sabato 5 febbraio 2011

PRIMO ATTO DI TERRORISMO: SALTA UN OLEODOTTO NEL SINAI

Un'attentato terroristico (perchè di questo che si è trattato) ha fatto esplodere un oleodotto nel nord del Sinai in Egitto (Sabato ndr) , tv Al Arabiya, citando fonti non identificate.
L'esplosione della linea, che le forniture di gas a Israele, Giordania e altri Stati, si è verificato il stamattina vicino alla città egiziana di El Arish, vicino al confine con Israele. L'incendio scoppiato dopo l'esplosione è stata talmente forte che un paio di distributori di benzina a circa 3km sono saltati in aria.
Le autorità egiziane in precedenza attribuito l'esplosione a sabotatori.
Il governatore della provincia ha confermato che l'Esercito ha fermato il flusso di gas della linea in seguito all'esplosione.
Al Jazeera ( oramai ridotta allo sbando, visto che è stato arrestato anche il direttore della redazione de Il cairo) riporta in precedentemente l'esplosione che ha colpito le forniture di gas verso la Giordania, non Israele, una telefonata dei Fratelli Mussulmani, che altri fonti immediatamente non hanno confermato per non alzare un polverone e spostare i tumulti nella direzione religiosa.
La radio israeliana ha detto il gas è continuato ad esser erogato a corrente continua verso Israele, nonostante la forte l'esplosione.
L'opposizione egiziana in precedenza è stata chiamata a chiudere le forniture di gas ad Israele citando una minaccia alla sicurezza da parte dell'intelligence Egiziana. Israele ha espresso preoccupazione che la chiusura potrebbe portare gravi danni.
IL CAIRO, 5 febbraio

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