giovedì 3 febbraio 2011

I MACELLAI D'EGITTO


in esclusiva per UNMONDODIITALIANI.COM




L'esercito egiziano ha posizionato veicoli nel centro del Cairo e nel pomeriggio di ieri ha iniziato a trattenere i manifestanti, e perquisire molti di moi giornalisti e fotografi, Al Arabiya TV ha riferito oggi giovedì che nella notte i morti sono saliti  a più di 50 e si parla di oltre 2000 feriti.
Migliaia di sostenitori presidenziali sono arrivati in centro a Tahrir Square su cavalli e cammelli e ieri mercoledì si sono scontrati con i manifestanti di opposizione. Entrambe le parti reciprocamente attaccavano con pietre, pistole e bastoni.
I veicoli della polizia e dell'esercito sono stati distrutti dopo che i sostenitori del Presidente egiziano Hosni Mubarak hanno aperto il fuoco contro le proteste anti-governative, molti di noi giornalisti e fotoreporter sono stati picchiati dalla polizia segreta, compreso il sottoscritto poi siamo stati consegnati da questi all'esercito che (nel nostro caso) hanno accettato dei soldi e ci hanno lasciati andare, ma altri colleghi sono stati picchiati, e portiti via, ilnostro amico e collega del Belgio è stato pesantemente picchiato e ferito, poi è stato trascinato via e non abbiamo più notizie al momento.
Come vi avevo detto  nell'articolo precedente ha non è vero che l'esercito è stato immobile, ma l'esercito non aveva rinunciato a interferire nelle proteste, infiltrando uomini in borghese con armi alla mano.
Almeno cinquanta  persone sono state uccise nella notte e più di 2000 feriti negli scontri. Rapporti dei colleghi egiziani ci hanno detto che l'opposizione hanno preso il controllo della stazione della metropolitana vicino Piazza Tahrir Sadat e utilizzano la stessa come una prigione improvvisata per i loro nemici catturati.
L'opposizione egiziana ha respinto un voto per il veterano Presidente Mubarak a rassegnare le dimissioni al termine del suo mandato nel mese di settembre, dicendo che vogliono le dimissioni immediate.
La protesta del "pane" è andata oltre i limiti, i macellai di entrambe le fazioni (pro-mubarak e dei fratelli mussulmani) si sono bagnati di crimini di ogni tipo, sono chiamati  i Macellai di Hallah.
Si i macellai di Hallah hanno affilato i coltelli.
Il CAIRO, 3 febbraio

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