tag:blogger.com,1999:blog-25680191436967663722024-03-13T11:33:18.520+01:00"La Voce dell'Investigatore" Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.comBlogger271125tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-4521363963562406002013-06-11T09:03:00.003+02:002013-06-11T09:03:42.203+02:00Festival biblico con scandalo. Dove andrà a finire la Chiesa?<span class="page-title" style="background-color: white; clear: both; color: #005480; display: block; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 26px; line-height: 24px; margin: 15px 0px 0px;">Festival biblico con scandalo</span><br />
<div class="box-articolo" style="background-color: white; color: #333333; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 11px; width: 645px;">
<span class="author-video" style="color: #005480; display: block; font-size: 16px; padding: 5px 0px 0px;">di Diego Molinari (Fonte: La nuova bussola quotidiana)</span><span class="date" style="color: #005480; display: block; font-size: 14px; padding: 5px 0px 0px;"><br /></span><div class="box-articolo-sx" style="float: left; margin: 10px 10px 0px 0px;">
<img alt="Festival biblico" src="http://www.lanuovabussolaquotidiana.it/fileCondivisi/img-_innerArt-_festival_biblico_2013.jpg?t=" style="border: none; margin: 0px;" title="Festival biblico" /><div class="menu-articolo" style="height: 17px; padding: 10px 0px 5px;">
<div class="addthis_toolbox addthis_default_style" style="float: left; height: 16px; overflow: hidden; width: 42px;">
<span class="at16nc at300bs at15nc at15t_twitter at16t_twitter" style="background-image: url(http://ct1.addthis.com/static/r07/widget013_top.gif); background-position: 0px -896px; background-repeat: no-repeat no-repeat; cursor: pointer; display: block; float: left; font-size: 13px; height: 16px; line-height: 16px !important; overflow: hidden; padding: 0px 0px 10px; width: 16px;"><span class="at_a11y" style="display: block; height: 1px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px 0px 10px; position: absolute !important; top: auto !important; width: 1px !important;">Share on twitter</span></span><div class="atclear" style="clear: both;">
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<a href="" style="color: #005480;"></a></div>
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<div class="box-articolo-dx" style="line-height: 18px; margin: 10px 10px 0px 0px;">
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Caro direttore,<br /><br />vorrei mettere al corrente i lettori della Nuova BQ di un fatto sconcertante avvenuto sabato 8 giugno nella Basilica Palladiana di Vicenza, in occasione del Festival Biblico, organizzato tra gli altri dalla Società San Paolo, da Famiglia Cristiana e dal Pontificio Consiglio per la Cultura. Dura diversi giorni e quest’anno, tra gli ospiti in calendario abbiamo visto monsignor Vincenzo Paglia, Edoardo Bennato, Lucetta Scaraffia, Alessandro D’Avenia, Philippe Daverio, Natalino Balasso e Michela Marzano.</div>
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<strong>Proprio quest’ultima è la protagonista del fatto che vorrei raccontare</strong>. Già la scelta di farle tenere una “lezione” senza alcun contraddittorio lasciava perplessi. Non solo perché la Marzano è deputata del PD, eletta in questa legislatura per la circoscrizione Lombardia 1, ma soprattutto per la sua attività di filosofa, con docenza presso l’Université Paris-Descartes.<br />Infatti, più che in un discorso filosofico assimilabile al cattolicesimo o almeno in dialogo, nei libri della Marzano ci si può imbattere in un abortismo forsennato, quasi mistico. In quello che forse è il suo libro più noto, <em>Sii bella e stai zitta</em> - volume assai polemico contro quella che definisce la «regressione delle donne italiane» - si trovano dichiarazioni piuttosto esplicite, del tipo: «Nel caso dell'aborto, ogni donna sa che il problema non riguarda solo il suo corpo, ma anche una “relazione impossibile” con un figlio che, per motivi spesso diversi, non si vuole o non si è in grado di avere. Lo difendo soprattutto perché la legalizzazione dell'aborto è l'unica possibilità che esiste, in uno stato civile, per garantire il rispetto delle donne. Non solo perché la vita di una donna – che esiste, vive, soffre, agisce – è infinitamente più preziosa di quella di un essere che non è ancora nato; ma anche perché sono convinta che non basta vivere perché la propria vita abbia un senso».<br /><br /><strong>Ovvia quindi l’entusiastica accettazione della pillola abortiva RU486</strong> («da quando, in Francia si utilizza la RU486, le complicazioni post-aborto sono diminuite»), così come l’ormai consumato ma sempreverde affondo sugli aborti clandestini: «Coloro che vogliono criminalizzare l'aborto non solo cercano di imporre agli altri la loro concezione del mondo e della morale, ma sono anche “indifferenti” di fronte alle tragiche conseguenze che potrebbe avere, per molte donne, il fatto di tornare a praticare l'aborto clandestino». Infine, il libro della Marzano apre ad un nuovo tipo di abortismo, un abortismo che osiamo definire “mistico”: «Senza un preliminare riconoscimento dell'altro, la maternità non esiste. La procreazione è un atto relazionale, un processo lungo e complesso che implica l'esistenza di un dialogo, seppur silenzioso, tra il futuro bambino e la madre all'interno del corpo materno. Se il riconoscimento non avviene, questo dialogo silenzioso non comincia, ed è difficile pensare che un dialogo mai nato possa instaurarsi in seguito. Ciò che, invece, è certo è che non si può imporre a una donna di portare avanti una gravidanza con la scusa che “avrebbe dovuto pensarci prima”».</div>
<div style="padding: 0px; text-align: justify;">
<strong>Chi si chiede cosa ci faccia al Festival Biblico una persona con simili idee</strong>, chiamata ad esprimersi senza contraddittorio, potrebbe avere qualche ragione.<br />Il tema scelto per l’incontro con la Marzano è la fiducia. Nella sua la Marzano riesce a dire cose memorabili come «la fiducia non può essere assimilata alla fede, anche se hanno la stessa radice etimologica». Poi, trattando del tradimento della fiducia, dice qualcosa che ferisce un po’ di più: «L’uomo tradisce perché è un essere finito; se promettessi ad una persona di non tradirla mai, mentirei». La cosa dovrebbe urtare la sensibilità di qualcuno dei presenti, che magari ha mandato avanti decenni di matrimonio senza adultèri, ma tra il pubblico regna il silenzio. Anche i religiosi presenti, tra cui gli organizzatori, non hanno nulla da ridire, anche se magari hanno fatto e rinnovato la Professione di fede.</div>
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<strong>Arrivati al momento delle domande, un incauto spettatore chiede di rendere conto</strong> delle posizioni abortiste della relatrice. Va ricordato peraltro che il banchetto di «Uno di Noi» che raccoglie le firme per i diritti dell’embrione è all’ingresso, pochi metri più in là. Succede il finimondo. Larga parte del pubblico - probabilmente non bene informata sulle posizioni della Chiesa rispetto all’aborto - rumoreggia, insulta, inveisce; interviene il servizio d’ordine, che minaccia di portare fuori il malcapitato. La Marzano se la ride, poi grida al microfono: «E lei come si permette di giudicare la mia fede?». Applausi. Una risposta alla domanda, o una replica dell’interlocutore, non sono previste.</div>
<div style="padding: 0px; text-align: justify;">
<strong>Quindi, una signora chiede alla onorevole professoressa</strong> lumi in merito a concetti espressi durante la conferenza, concetti molto inclini, dice la signora, al «relativismo». La Marzano risponde senza toccare nessuno dei punti posti nella domanda, sfornando però un breve cantico dell’irrazionalità totale dell’uomo.</div>
<div style="padding: 0px; text-align: justify;">
<strong>Un’altra elegante signora</strong>, evidentemente colpita dal fatto che al Festival biblico le stanno presentando una filosofa in totale antitesi con la Dottrina della Chiesa, torna a chiederle rispetto all’aborto: urli dal pubblico, insulti alla bella signora, la Marzano torna a ghignare.<br />«Per fortuna quando leggo il Vangelo, io ci trovo tanto amore». Giù applausi, ed insulti del pubblico alla signora della domanda. Nessuna risposta concreta è prevista.</div>
<div style="padding: 0px; text-align: justify;">
<strong>Al termine dell’incontro, andiamo incontro a don Ampelio Crema,</strong> Superiore Provinciale d’Italia della Società San Paolo, organizzatore del Festival Biblico. Rivendica pienamente la scelta di aver portato la Marzano, nonostante le sue posizioni in netto contrasto con l’insegnamento della Chiesa. Un omino del servizio d’ordine - che ci tiene ad urlare a squarciagola il suo essere «insegnante di religione» - alza un po’ il tono contro i tre delle domande scomode, accusati di essere dei «fanatici provocatori». Inutile dire che l’unica provocazione dei tre sventurati è stata quella di porre, ordinatamente e con rispetto, alcune semplici domande, a cui una risposta che non fosse irrisione ed insulto proprio non è arrivata.</div>
<div style="padding: 0px; text-align: justify;">
<strong>Se si fosse trattato di un convegno dei Radicali o del PD</strong> (il partito della Marzano), e cioè di luoghi dove anche legittimamente si può sostenere l’abortismo, si sarebbe potuto parlare di atti di disturbo. Ma ad un Festival organizzato da cattolici, questo no: con ogni evidenza, è un po’ troppo attendersi che la lectio magistralis di un evento dei paolini sia riservata ad una persona che quantomeno sia a difesa della vita (come insegna la Bibbia, i Papi, l'umano buonsenso). Al festival vicentino vediamo così sorgere all’orizzonte cose inedite: dopo il «relativismo biblico», abbiamo la sorpresa dell’«abortismo biblico».</div>
</div>
</div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-2451517668766542772013-06-10T20:17:00.003+02:002013-06-10T20:17:26.979+02:00LA LOBBY DI "CHI L'HA VISTO E DI IV GRADO" ESCLUDONO I CASI CHE NON PORTANO DENARO. SCOMPARSI DI SERIE A E DI SERIE B.<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><b>LA LOBBY DI "CHI L'HA VISTO E DI IV GRADO" ESCLUDONO I CASI CHE NON PORTANO DENARO. SCOMPARSI DI SERIE A E DI SERIE B.</b></span></span><span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"><br /></span><br />
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 20px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 20px;">
Il giornalismo investigativo è altra cosa che queste due trasmissioni... sono ore e ore di indagini, serie, meticolose, fatte da gente vera, professionisti seri, non come queste due trasmissioni che paventano di essere giornalisti investigativi.</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 20px;">
L'esempio che vogliamo portare alla luce è una semplice osservazione, senza entrare nel merito.</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 20px;">
Come mai Chi l'ha Visto? e IV Grado parlano sempre in continuazione del caso della (povera ahimè) Roberta Ragusa, caso molto importante si, ma come mai per esempio non si è mai parlato se non superficialmente del caso della Simona Bellagente?</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 20px;">
Sono più di tre anni che anche noi stiamo indagando e di notizie ne abbiamo anche noi tante. Vorremmo solo sapere il metodo ed il modo di come vengono trattate i casi delle persone scompare e la loro memoria, perché noi sappiamo bene che nelle Lobby di queste trasmissioni non si usa il cuore ma il portafoglio..<br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWnie-7tfHTIU_ArgcfD0AmzOEibef4CmwfQz-4RVs5r7FM1neu1jXqk6OzTAtG_I7r5Dvgee3YFNjbZYKGwfw5_vY5qelJVBX2z3TeExkafVNiN4z9yLLYt4h8ys7bqNYTTewQ13vYsuu/s1600/quarto-grado.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="201" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWnie-7tfHTIU_ArgcfD0AmzOEibef4CmwfQz-4RVs5r7FM1neu1jXqk6OzTAtG_I7r5Dvgee3YFNjbZYKGwfw5_vY5qelJVBX2z3TeExkafVNiN4z9yLLYt4h8ys7bqNYTTewQ13vYsuu/s320/quarto-grado.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQDQeMixktawkeCiFq3bDN3waOhFJdyZE2fcGLpt12t34CC2cgOcR9SjIA-ij-VY1ep1jHYOQRtBdG3U3hDeMrwMzSrO3qL8roriSLeDPQOeAfF4MwLECQf8MG0aNFbe5cN89LQ37Y/s1600/chi+l'ha+visto.jpg" imageanchor="1" style="color: #cc3300; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-decoration: none;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQDQeMixktawkeCiFq3bDN3waOhFJdyZE2fcGLpt12t34CC2cgOcR9SjIA-ij-VY1ep1jHYOQRtBdG3U3hDeMrwMzSrO3qL8roriSLeDPQOeAfF4MwLECQf8MG0aNFbe5cN89LQ37Y/s1600/chi+l'ha+visto.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.496094) 1px 1px 5px; background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border-bottom-style: none; border-color: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.496094) 1px 1px 5px; padding-bottom: 8px; padding-left: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px; position: relative;" /></a></div>
</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 20px;">
Vorremmo farvi pensare (e qui abbiamo la prova delle registrazioni televisive) perché sono sempre e solamente le stesse persone ad essere invitate? sempre gli stessi psicologi, criminologi e ex Magistrati o ex appartenenti alle Forze dell'Ordine "pensionate" perché implicate in decine di casi oscuri? Domandare è lecito, rispondere è per loro un problema.</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 20px;">
I lettori devono sapere che solo se i casi possono portare Odiens, vengono considerati, perché l'Odiens porta pubblicità e quindi denaro.</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 20px;">
Cari amici lettori non soltanto il divario sociale l' abbiamo in vita, ma anche quando moriamo o scompariamo. La poesia di Totò "La Livella" viene gettata nell'immondizia... esistono morti e scomparsi di Serie A e B. </div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 20px;">
Poniamo a voi lettori queste domante:</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 20px;">
1) il Prefetto Paola Basilone Commissario straordinario per le Persone Scomparse che fine ha fatto? cosa sta facendo? come spende i soldi dei contribuenti? visto che le celle mortuarie sono ancora piene, murate di cadaveri senza nomi?</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 20px;">
Speriamo di non scomparire mai noi che viviamo con 1000 euro al mese, diventeremmo velocemente terriccio per i garofani.</div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-48802123232865212172013-04-11T20:47:00.001+02:002013-04-11T20:47:14.402+02:00Il Papa: "Non giudicare nessuno. L'unico giudice è Dio"<br />
<div class="post-header" style="background-color: #c0a154; color: #997755; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 1.6; margin: 0px 0px 1em;">
<div class="post-header-line-1">
</div>
</div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-6976611763603051919" itemprop="description articleBody" style="background-color: #c0a154; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 1.5; position: relative; width: 568px;">
<br /><h1 style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 23px; margin: 0px; padding: 0px; position: relative;">
Il Papa: "Non giudicare nessuno. L'unico giudice è Dio"</h1>
<div id="strumenti" style="border-bottom-color: rgb(221, 221, 221); border-bottom-style: solid; border-width: 0px 0px 1px; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px 0px 10px; padding: 0px;">
<div class=" fb_reset" id="fb-root" style="background-image: none; border-spacing: 0px; border: 0px; cursor: auto; direction: ltr; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 1; margin: 0px; overflow: visible; padding: 0px; text-shadow: none; visibility: visible; word-spacing: normal;">
<div style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 12px; height: 0px; margin: 0px; padding: 0px; position: absolute; top: -10000px; width: 0px;">
<div style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">
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</div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 12px; height: 0px; margin: 0px; padding: 0px; position: absolute; top: -10000px; width: 0px;">
<div style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">
</div>
</div>
</div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div class="immagine_girata" style="border: 0px; float: left; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px; padding: 0px;">
<div class="news-single-img" id="img-dettaglio" style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">
<a href="http://vaticaninsider.lastampa.it/index.php?eID=tx_cms_showpic&file=fileadmin%2Fuser_upload%2Fvaticano%2FMessa_Papa_01.jpg&width=800m&height=600&bodyTag=%3Cbody%20bgColor%3D%22%23ffffff%22%20style%3D%22margin%3A0%3B%22%3E&wrap=%3Ca%20href%3D%22javascript%3Aclose%28%29%3B%22%3E%20%7C%20%3C%2Fa%3E&md5=a3411fff97582a0bbf56e4033c090c68" style="border: 0px; color: #0d4e5b; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none;" target="thePicture"><img alt="Bergoglio officia la messa" border="0" height="250" src="http://vaticaninsider.lastampa.it/typo3temp/pics/07eee65b9d.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 1px solid rgb(221, 221, 221); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; margin: 0px 6px 0px 0px; padding: 0px; position: relative;" title="Bergoglio officia la messa" width="250" /></a><div class="news-single-imgcaption" style="border: 0px; font-size: 10px; font-weight: bold; line-height: 19px; padding: 0px; text-transform: uppercase; width: 250px;">
BERGOGLIO OFFICIA LA MESSA</div>
</div>
</div>
<h2 style="border: 0px; color: #0d4e5b; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 14px; font-weight: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 10px; padding: 0px; position: relative;">
Francesco ha parlato delle «chiacchiere», nemiche della comunità perché «sono tentazioni del maligno». Intanto oggi ha ricevuto padre Carballo dopo la nomina a segretario per gli istituti di vita consacrata</h2>
<span class="autore-girata" style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 10px; font-weight: bold; margin: 0px; padding: 0px; text-transform: uppercase;">REDAZIONE</span><span style="font-family: Arial, Helvetica; font-size: 12px;"></span><span class="luogo-girata" style="border: 0px; color: #9d9d9d; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 9px; margin: 0px; padding: 0px; text-transform: uppercase;">ROMA</span><span style="font-family: Arial, Helvetica; font-size: 12px;"></span><div style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 13px; line-height: 19px; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 13px; line-height: 19px; padding: 0px;">
Francesco ha ricevuto questa mattina padre Jose Rodriguez Carballo, il superiore generale dei frati minori da lui nominato sabato scorso nuovo segretario della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica e che sarà, per questo, presto consacrato arcivescovo.</div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 13px; line-height: 19px; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 13px; line-height: 19px; padding: 0px;">
Intanto il Papa oggi nella omelia che, come ogni mattina, il Pontefice tiene nella casa Santa Marta ha lanciato il monito di «Non giudicare nessuno» perché «l'unico giudice è il signore».</div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 13px; line-height: 19px; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 13px; line-height: 19px; padding: 0px;">
Alla presenza del personale del Fondo di assistenza sanitaria del Vaticano e dei servizi generali del governatorato. Quindi l'invito del Papa a «stare zitti» e se si deve dire qualcosa, dirla agli interessati, «a chi può rimediare alla situazione, ma non a tutto il quartiere se, con la grazia dello spirito riusciamo a non chiacchierare mai, sarà un gran bel passo avanti e ci farà bene a tutti». </div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 13px; line-height: 19px; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica; font-size: 13px; line-height: 19px; padding: 0px;">
Nell'omelia a Santa Marta, Papa Francesco, come riferisce la Radio Vaticana, ha evidenziato che «quando si preferisce chiacchierare, chiacchierare dell'altro, bastonare un po' l'altro -sono cose quotidiane, che capitano a tutti anche a me- sono tentazioni del maligno che non vuole che lo spirito venga da noi e faccia questa pace, questa mitezza nelle comunità cristiane. Ci sono sempre queste lotte: in parrocchia, in famiglia, nel quartiere, tra amici. E questa - ha sostenuto ancora- non è la vita nuova».</div>
</div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-55092204900994902292013-04-11T20:45:00.001+02:002013-04-11T20:45:17.924+02:00ILICA: ancora la storia“Terroni e Polentoni”, l’identità italiana tra divisioni e unità.<br />
<h3 style="background-color: #c0a154; color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-size: 26px; margin: 0px; padding: 0px; position: relative;">
ILICA: ancora la storia“Terroni e Polentoni”, l’identità italiana tra divisioni e unità.</h3>
<div style="background-color: #c0a154; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<br /></div>
<div style="background-color: #c0a154; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<div class="area_1_img" style="background-color: black; border: 1px solid rgb(204, 204, 204); float: left; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-size: 12px; line-height: 0px; margin: 4px 5px 0px 0px; overflow: hidden; padding: 0pt; text-align: center; width: 648px;">
<img alt="" src="http://www.i-italy.org/files/imagecache/545x/files/still_photos/18655_Terronipolentoni_1321161381.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; padding: 8px;" title="" /></div>
<div style="clear: both; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-size: 12px;">
</div>
<div class="box_abstract" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-size: 18px;">
<div class="box_abstract" style="padding: 0px;">
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Alla St. John’s University di New York convegno con Lorenzo Del Boca e di Pino Aprile, autori rispettivamente di “Polentoni: Come e perché il Nord è stato tradito” e di “Terroni : Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero meridionali”. A moderare il preside del Calandra Institute della Cuny, Anthony J. Tamburri.</div>
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<div style="font-size: 14px;">
Il Nord e il Sud dell’Italia di oggi non si incontrano più a Teano. Per farlo, infatti, scelgono la Grande Mela. In un gremito auditorium della St. John’s University di New York si è svolto ieri uno stimolante incontro tra le due anime d’Italia, quella settentrionale e “polentona” e quella “terrona” meridionale.</div>
<div style="font-size: 14px;">
<br /></div>
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Alla presenza di Lorenzo Del Boca e di Pino Aprile, autori rispettivamente di “Polentoni: Come e perché il Nord è stato tradito” e di “Terroni: Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero meridionali”, si è discusso dell’importanza di riscoprire la vera storia del Risorgimento al di là della facile retorica con cui spesso essa viene presentata in occasione delle celebrazioni ufficiali dell’Unità d’Italia.</div>
<div style="font-size: 14px;">
</div>
<table align="right" cellpadding="1" cellspacing="1" style="border-collapse: collapse; color: #333333; font-size: 14px; line-height: 20px; width: 200px;"><tbody>
<tr><td style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 12px !important; font-style: italic !important; line-height: 13px !important;"><img align="middle" alt="" height="200" src="http://www.i-italy.org/files/1image/acquaria/delboca.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; padding: 8px;" width="300" /><div class="rtecenter" style="text-align: center;">
Lorenzo Del Boca</div>
</td></tr>
<tr><td style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 12px !important; font-style: italic !important; line-height: 13px !important;"><img align="middle" alt="" height="200" src="http://www.i-italy.org/files/1image/acquaria/mantineo2.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; padding: 8px;" width="300" /><div class="rtecenter" style="text-align: center;">
Pino Aprile e Andrea Mantineo</div>
</td></tr>
<tr><td style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 12px !important; font-style: italic !important; line-height: 13px !important;"><img align="middle" alt="" height="200" src="http://www.i-italy.org/files/1image/acquaria/sindacobari.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; padding: 8px;" width="300" /><div class="rtecenter" style="text-align: center;">
Michele Emiliano</div>
</td></tr>
<tr><td style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 12px !important; font-style: italic !important; line-height: 13px !important;"><br /><img alt="" height="200" src="http://www.i-italy.org/files/1image/accattone/pinoaprile.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; padding: 8px;" width="300" /><div class="rtecenter" style="text-align: center;">
Pino Aprile</div>
</td></tr>
<tr><td style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 12px !important; font-style: italic !important; line-height: 13px !important;"> <img align="middle" alt="" height="200" src="http://www.i-italy.org/files/1image/acquaria/tavolo.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; padding: 8px;" width="300" /><div class="rtecenter" style="text-align: center;">
Da Sinistra Hilary Franco, Massimo Vedovelli, Giuseppe Casson, Lorenzo Del Boca e Anthony Tamburri</div>
</td></tr>
<tr><td style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 12px !important; font-style: italic !important; line-height: 13px !important;"> <img alt="" height="200" src="http://www.i-italy.org/files/1image/acquaria/2.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; padding: 8px;" width="300" /><div class="rtecenter" style="text-align: center;">
Giuseppe Casson e Lorenzo Del Boca</div>
</td></tr>
<tr><td style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 12px !important; font-style: italic !important; line-height: 13px !important;"> <img alt="" height="200" src="http://www.i-italy.org/files/1image/accattone/andreamantineo.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; padding: 8px;" width="300" /></td></tr>
<tr><td class="rtecenter" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 12px !important; font-style: italic !important; line-height: 13px !important; text-align: center;"> Pino Aprile, Andrea Mantineo<br />e Lorenzo Del Boca</td></tr>
</tbody></table>
<div style="font-size: 14px;">
Soprattutto, si è posto l’accento sulla necessità di indagare le ripercussioni profonde del momento risorgimentale sull’attualità italiana sempre più convulsa e problematica, specie in questi giorni di acutissima crisi politica.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
La tavola rotonda, moderata da Anthony Julian Tamburri, che ha visto intervenire anche il sindaco di Chioggia Giuseppe Casson, il sindaco di Bari Michele Emiliano, il rettore dell’Università per Stranieri di Siena Massimo Vedovelli, monsignor Hilary Franco e il direttore del quotidiano “America Oggi” Andrea Mantineo, è stata promossa da un’altra anima d’Italia: quella degli italiani all’estero che la Italian Language Inter Cultural Association (ILICA) riunisce annualmente per il suo prestigioso “Cultural Event”.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
La lingua italiana, come veicolo di formazione dell’identità italiana nel mondo e come strumento di conoscenza e di fratellanza da condividere con i popoli amici, è al centro di tutte le riflessioni dei relatori.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
Come sostenuto dal presidente di ILICA Vincenzo Marra, che si è definito “americano per scelta”, il disconoscimento dell’italiano da parte degli italiani emigrati in America, durato generazioni, non è più motivo di vanto.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
Joseph Sciame, vicepresidente dell’Office of Community Relations della St. John’s University e presidente dell’Italian Heritage and Culture Committee, racconta di come i suoi nonni e i suoi genitori non volessero parlare l’italiano e di come molti degli italiani emigrati negli Stati Uniti americanizzassero i loro nomi e cognomi, nella speranza di potersi integrare con maggiore facilità nel tessuto della società nella quale speravano di trovare un futuro migliore.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
L’interesse verso l’italiano, però, cresce non solo tra gli italo-americani, ma anche tra coloro che non hanno altro legame con l’Italia che l’amore per la sua cultura, la sua bellezza e la sua storia. L’italiano infatti, come dichiara il professor Vedovelli, è la quinta lingua straniera più studiata al mondo.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
Andrea Mantineo, giunto negli Stati Uniti da Messina quarant’anni fa, racconta di come a quel tempo la volontà di integrarsi degli italiani in America coesistesse con l’intenzione di mantenere vive le proprie tradizioni. È proprio per questo, come sostiene il sindaco di Bari Emiliano, che gli italiani in America hanno saputo realizzare prima dei loro connazionali in patria quella “Unità” che a tutt’oggi non sembra caratterizzare la realtà italiana, in cui il divario tra nord e sud, dice Pino Aprile, “è il caso di disuguaglianza più duraturo della storia”.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
Ma in una nazione che ha saputo risollevarsi da momenti di profonda crisi come il secondo dopoguerra poiché “ha voluto farlo”, come sostiene Aprile, perché la questione meridionale è ancora irrisolta?<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
Secondo Lorenzo Del Boca è perché in realtà il Risorgimento non ha unito alcunché. Il Sud e il Nord d’Italia, secondo l’autore, non erano blocchi monolitici, omogenei e consistenti. Il sud in particolare “era frammentato come lo erano gli indiani d’America, divisi in tribù, alcune delle quali aiutarono i coloni a sterminare altre tribù”. Nel momento dell’unificazione i marchesi del Sud si accordarono con i Savoia per ricevere benefici patrimoniali, racconta Del Boca. I comportamenti disonesti che hanno incrinato la possibilità di una vera unificazione erano diffusi sia al Nord che al Sud.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
Commentando la tendenza dei primi emigranti italiani in America a cancellare ogni traccia della loro provenienza territoriale e culturale, Pino Aprile sostiene che quegli italiani, prevalentemente provenienti dal Sud, si sentivano “vinti”, e volevano “abitare una identità più forte”. La lingua italiana, dice Aprile, è stata ripudiata dagli emigranti “per porre una distanza tra sé e l’Italia, una distanza tra sé e la propria sconfitta”. L’emigrazione dal Sud è vista da Aprile come una violenza, “nessuno prima di allora se n’era mai andato da lì, il Sud era diventato una colonia interna: ai vinti non restava altra chance che quella di fuggire”.<br /><br />Tra i concetti espressi dal moderatore Tamburri,va ricordato un accenno ma anche un invito a superare gli steccati di un'identità legata al nord e al sud. Occorre, secondo il preside del Calandra, riflettere sul concetto così ben delineato da Piero Bassetti di "Italico" soprattutto se si fa riferimento agli italiani fuori dall'Italia. Intendendo come italici tutti coloro che hanno radici etniche italiane o italofone, ma anche quelli ne condividono lingua e cultura e che, in tutto il mondo, hanno un’affinità con i valori del Bel Paese.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
La divisione d’Italia è “uno strumento nelle mani di qualcuno”, sostiene il sindaco Emiliano, e per l’Italia contemporanea è fondamentale riprogettare sé stessa in modo che “nessuno possa comprare più qualcuno contro qualcun altro”.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
Per entrambi i sindaci, esponenti delle istituzioni dell’Italia di oggi costantemente poste a confronto con le criticità del sistema Italia, discutere di queste tematiche a New York ha un’importanza particolare.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
“È importante ripartire dalle proprie radici per costituire una nuova identità d’Italia. Solamente attraverso un vincolo solidale all’interno dell’Italia sarà possibile affrontare le difficoltà che stiamo vivendo”, dice ad i-Italy il sindaco di Chioggia Giuseppe Casson. “Se si mantiene viva la dinamica di divisione, frammentazione, frantumazione, non si andrà da nessuna parte.”<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
Proprio mentre il convegno si svolgeva, il presidente Obama telefonava al presidente Napolitano per informarsi sulle prossime difficili mosse che l’Italia intenderà adottare per superare la crisi del governo Berlusconi.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
“Credo che Napolitano abbia detto a Obama che sa perfettamente qual è la cura per l’Italia, e abbia dato garanzia della disponibilità degli italiani a riconquistare la fiducia che abbiamo perso in questi anni”, dice ad i-Italy Michele Emiliano, sindaco di Bari.</div>
<div style="font-size: 14px;">
Casson condivide la posizione di Emiliano: “Non c’è dubbio che l’Italia di oggi abbia perso molta credibilità. È indispensabile recuperarla e lo si può fare solamente attraverso un mutamento di guida”.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
Le divisioni italiane trovano nell’esperienza degli italiani d’America un esempio di soluzione: “Dobbiamo imparare molto da loro, specialmente la loro disponibilità a riconoscersi reciprocamente come figli di un’identità comune, che si provenga da Domodossola o da Messina”, Casson dice ad i-Italy.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
Il riconoscimento reciproco dovrebbe forse partire da una presa di coscienza dei grandi passi in avanti che il Mezzogiorno d’Italia ha compiuto. “A furia di essere additati come causa del dissesto italiano molti comuni del Sud hanno cominciato a funzionare molto meglio che in passato”, sostiene Michele Emiliano.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
Il sindaco di Bari si meraviglia del fatto che l’Economist si interessi dei casi positivi di sviluppo del Sud Italia più di quanto non lo faccia la stampa italiana. Se ne disinteressa addirittura la politica: “Quando si parla del Sud che funziona non c’è desiderio di approfondimento. Non c’è neanche nel mio partito, il Partito Democratico, che pure senza i voti del Sud non governerà mai”.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
Gli ostacoli alla vera unificazione dell’Italia sono secondo Emiliano la criminalità organizzata, un cancro diffuso sia al Sud che al Nord, come evidenziano le indagini sulle infiltrazioni delle organizzazioni mafiose nell’economia italiana, ma soprattutto una classe politica che riproduce sé stessa anziché cercare il cambiamento.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
“Molti fanno politica come fosse una professione, senza porsi obiettivi precisi di miglioramento sociale, ma avendo molto chiaro l’obiettivo del miglioramento della propria posizione personale”, dice Emiliano ad i-Italy.</div>
<div style="font-size: 14px;">
Nella ricerca del cambiamento l’Italia può imparare ancora una lezione importante dagli Stati Uniti.<br /> </div>
<div style="font-size: 14px;">
Secondo Emiliano, infatti: “L’America non è certo un luogo senza contraddizioni. Ce ne sono di gravissime, pesanti, che rendono difficile anche il cammino del presidente Obama. Ma è altrettanto chiaro che in America tutti hanno una speranza di riuscire, che passa attraverso le capacità obiettive delle persone. Questa è la strada da seguire.”</div>
</div>
</div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-66898900697082851592013-02-27T15:18:00.001+01:002013-02-27T15:24:52.243+01:00MARRA DI ILICA RISCOPRONO GLI ITALIANI D’AMERICA CHE NON ESISTONO PIU’<br />
<div class="MsoNormal" style="color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-color: white; font-family: 'Times New Roman', serif;"><b><span style="font-size: medium;">MARRA DI ILICA RISCOPRONO GLI ITALIANI D’AMERICA CHE NON ESISTONO PIU’</span></b><span style="font-size: x-small;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<span style="background-color: white; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSgBhKfaKQ1Bx-MGBx6J5YSl9beiDLhIqBeSlwhX_e-oAZvBqhKu3VLNArdFbjYaTWsSQZQiTd2boSVEF6-EX0DfJhGRJ-HOTRbEeytPJfC0Llew0e3iCUbkVv1kkJ7sVaO9FApP1n/s1600/8440ff_44e21d825203c3480d22f5a13b4cec3c.jpg_srz_385_260_75_22_0.50_1.20_0.00_jpg_srz.jpg" imageanchor="1" style="background-color: white; color: #993322; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-decoration: none;"><img border="0" height="270" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSgBhKfaKQ1Bx-MGBx6J5YSl9beiDLhIqBeSlwhX_e-oAZvBqhKu3VLNArdFbjYaTWsSQZQiTd2boSVEF6-EX0DfJhGRJ-HOTRbEeytPJfC0Llew0e3iCUbkVv1kkJ7sVaO9FApP1n/s400/8440ff_44e21d825203c3480d22f5a13b4cec3c.jpg_srz_385_260_75_22_0.50_1.20_0.00_jpg_srz.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: none; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.498039) 1px 1px 5px; padding: 8px; position: relative;" width="400" /></a></div>
<div style="color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-size: medium;"><span style="font-family: 'Times New Roman', serif;">Da una intervista con Marra a Roma, 16 feb - “Certo che Roma è proprio bella... basta affacciarsi alla finestra e si gode di una vista che non ha eguali al mondo". Vincenzo Marra non sembra rimpiangere il suo appartamento a New York, anzi si pavoneggia e loda da solo delle sue proprità negli USA che pure è quello più piccolo a NY tutt'altro che modesto (duemila metri quadrati nel bel mezzo della Grande Mela), mentre parla della sua esperienza alla guida della Ilica (Italian Language Intercultural Alliance) da lui fondata con l’aiuto della “Cupola degli Italiani di NY”. Tra una lode alla Città Eterna e una battuta sulla sua squadra del cuore ("la Roma quest'anno non ha un portiere, ha un citofono...") il cavalier Marra ha spiegato ad </span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif;">Astro9colonne (Agenzia stampa)</span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif;">come e perché è nata Ilica: "Diciamo che è il frutto di 32 anni di riflessione, da me spesi negli Stati Uniti. Nel corso di tutto questo tempo sono stato impegnato nel 'sociale': prima all'interno della Niaf a fianco del 'chairman' Frank Stella, poi come ambasciatore dell'Order Sons of Italy" </span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif;">comunque come detto ad Astro9colonne, sempre ritrovo di "mafiosi" Italo-Americani, centro nevralgico e di smistamento della malavita Statunitense.</span></span></div>
<span style="background-color: white;"><span style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"><span style="font-size: medium;"></span></span><br style="color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;" /></span>
<div style="color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="background-color: white; font-size: medium;">Perché ha sentito l'esigenza di fondare una nuova associazione?</span></span></div>
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"><span style="font-size: medium;"></span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"><span style="background-color: white; font-size: medium;">"Perché percepivo che sia la Niaf che l'Osia si stavano evolvendo verso un'integrazione, giustissima, degli italiani nel tessuto di vita anglosassone, senza però che si facesse molto per conservare la lingua e la cultura del nostro Paese. Col risultato che le rappresentazioni dell'Italia in America si sono ridotte a puro folklore e quando i bambini nati negli Stati Uniti tornano nel posto dove sono nati i nonni, si stupiscono del fatto che in Sicilia non si mangi tutti i giorni la pasta alla norma o che in Veneto sulla tavola della domenica non ci fosse la polenta e osei. Marra non si rende neanche conto che gli Italiani sono cambiati, anzi, sogno un ideale ormai tramontato. Guardando i numeri poi la situazione è ancora più chiara: se nel 2000 negli Usa c'erano un milione e 420 mila famiglie che parlavano italiano, queste nel 2005 si sono drasticamente ridotte a un milione e 20 mila". Praticamente il quaranta per cento in meno... MARRA non si rende conto che anche in italia si sono ridotti gli italiani che parlano italiano, anzi gli italiani che parlano arabo sono aumentate del 22%. Marra dice: "Esattamente. E' per questo che ho deciso di spingere nelle associazioni la promozione della lingua italiana insieme a quella inglese, iniziando a combattere contro le riunioni in inglese. Perché se si perde l'uso della lingua italiana diventa inutile Rai International, diventano inutili le agenzie di informazione per i connazionali nel mondo, si va incontro a una pericolosa involuzione. Ed è qui che interviene un'associazione come Ilica, per tutti quegli italiani che vogliono sì collocarsi in un mondo globale, ma senza perdere le sue peculiarità", come si percepisce dall'intervista. </span></span></div>
<span style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"><span style="font-size: medium;"><span style="background-color: white;">
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white;">Si spieghi meglio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white;">"Faccio un esempio che mi riguarda direttamente: io sono americano. Sono pragmatico come uno statunitense, (ma fa affari come i siciliani di altri tempi) e sento di dovere molto al Paese che mi ha ospitato in tutti questi anni. Senza dubbio in tutto questo tempo ho perso molte cose che caratterizzano gli italiani, come può essere la voglia di vacanze, che non faccio più da ormai 24 anni. Però una cosa che non ho mai perso è l'amore per la nostra stupenda cultura, che va preservata come un tesoro preziosissimo".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white;">Chi muove i fili della Ilica? Come mai gli ex vostri associati dicono che ci sono tanti pregiudicati al vostro interno? Tanti capi famiglie mafiose?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white;">"Alla base c'è un gruppo di uomini d'affari, (non esistono Mafiosi) che ha deciso di riunirsi in un'associazione complementare, e non alternativa, a quelle che esistono da decenni. Un gruppo di persone che ha deciso di rispondere a domande come quelle che recentemente si è fatto il Washington Post, chiedendosi "A che serve la lingua italiana negli Usa?'".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white;">Nonostante i chiari contatti con personaggi di dubbia moralità legale, Le istituzioni appoggiano nel suo lavoro?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white;">"Certamente. Devo ringraziare il ministro Tremaglia, ma anche esponenti del PD che con il loro staff stanno svolgendo le pubbliche relazioni, e poi la Rai, che ci concederà per l'evento di New York due ore di diretta e quattro di differita. E posso garantire che nel corso del Galà faremo vedere che anche gli italiani sanno organizzarsi perché, qualsiasi cosa scriva il Washington Post, gli italiani si ricordano ancora la loro lingua e la loro cultura". Ma Marra non sa che il Washington Post sa che ILICA è l’espressione “lavata” della Mafia Italiana in America. (ndr luglio/2009).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white;">V.T.</span></div>
<div>
<br /></div>
<span style="background-color: #c0a154;"><o:p></o:p></span></span></span>Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-32202033744051911762013-02-11T01:25:00.001+01:002013-02-11T01:25:15.806+01:00I BURATTINAI<br />
<div class="alignJustify" style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 10px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<br /><span class="font_6" style="border: 0px; font-family: 'Noticia Text', serif; font-size: 19px; line-height: 1.4em; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span class="bold" style="border: 0px; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">I BURATTINAI</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdWlXJcaTeuVC_pEs261Sj_f_gLdOkfcKCcLnkT0Bc7-pRUzFDyRObB4f9ePuhgrUQR61AgLKuoQdvmBCQz7jFOp8iClgDS8_7OeoajALsBcZeJ9CVhTJUmE2JULdgtO80AM8ULTHpTtdK/s1600/i+burattinai.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdWlXJcaTeuVC_pEs261Sj_f_gLdOkfcKCcLnkT0Bc7-pRUzFDyRObB4f9ePuhgrUQR61AgLKuoQdvmBCQz7jFOp8iClgDS8_7OeoajALsBcZeJ9CVhTJUmE2JULdgtO80AM8ULTHpTtdK/s320/i+burattinai.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="alignJustify" style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 10px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="font_6" style="border: 0px; font-family: 'Noticia Text', serif; font-size: 19px; line-height: 1.4em; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span class="bold" style="border: 0px; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></span></span></div>
<div class="alignJustify" style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 10px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="font_6" style="border: 0px; font-family: 'Noticia Text', serif; font-size: 19px; line-height: 1.4em; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span class="bold" style="border: 0px; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cosa si nasconde dietro le Associazioni ITALO – AMERICANE</span></span><br /><span class="font_6" style="border: 0px; font-family: 'Noticia Text', serif; font-size: 19px; line-height: 1.4em; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">di V. T.</span></div>
<div class="alignJustify" style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 10px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="font_6" style="border: 0px; font-family: 'Noticia Text', serif; font-size: 19px; line-height: 1.4em; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"></span><br /><span class="font_6" style="border: 0px; font-family: 'Noticia Text', serif; font-size: 19px; line-height: 1.4em; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Il Giornalismo Investigativo questa volta si è fermato e si è interessato, alle loro manifestazioni. Ci siamo infiltrati e mentre eravamo in questi “meeting”. Credo che nella maggioranza dei casi, queste associazioni italo-americane sono piene di americani che di italiano hanno poco... lontani parenti, etc. Usano termini come "you give me agita" insistendo che "agita" è un termine italianissimo per indicare nervosismo...che noi non abbiamo mai sentito. Forse si usava una volta, io l'ho sentito solo in America. Ma non provare neanche a fargli notare che non si usa più, se la prendono abbiamo intervistato i dirigenti, gli associati specialmente imprenditori, politici, manager italiani che frequentano queste “gruppi” perché alla fine sono solo delle Lobby Settarie. Quindi, “sweet_liberty”, non so quanto possano esservi utili, anzi direi che sono inutili. Se si tratta invece di organizzazioni promosse dall'ambasciata italiana, probabilmente il discorso e' diverso, un minimo di serietà e professionalità. Ma, se la vostra idea e' quella di utilizzarle come base per cercare lavoro negli USA, noi rimaniamo scettici sui risultati, al massimo vedrete omoni obesi con grossi anelli d’oro e catene alla “Tamarra” al collo, che di Italiano hanno poco, e donne con la pettinatura alla “lacca” degli anni ‘50. I dirigenti poi alla fine dei giochi sono quegli italiani (solo geneticamente provati) legati alle famiglie mafiose italiane o esponenti di grosse Lobby.</span><br /><span class="font_6" style="border: 0px; font-family: 'Noticia Text', serif; font-size: 19px; line-height: 1.4em; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Comunque presentarsi alle loro riunioni non costa niente, e puo' essere un'ottimo metodo per abbattere la depressione, invece di usare la teobromina nel cioccolato, una o due sedute qui specialmente con una queste associazioni… la ILICA che tra le tante di cui segnaliamo la “Hit”, ILICA è quella più inquietante, perché il 92% degli iscritti sui motori di ricerca e sui forum se pur in incognita si dicono scontenti e senza risultati se non una “pagliacciata all’Americana”. Citiamo la tra le associazioni “barzelletta”: ITALIAN CULTURAL SOCIETY, CLUB ITALO AMERICANO, NOIAW – NATIONAL ORGANIZATION OF ITALIAN AMERICAN WOMEN e per ultima ma non per importanza la spettacolare “Bufala” di ILICA. Ne escono sensa lode e senza onore, </span><span class="font_6" style="border: 0px; font-family: 'Noticia Text', serif; font-size: 19px; line-height: 1.4em; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">NIAF - NATIONAL ITALIAN AMERICAN FOUNDATION, ORDERS SONS OF ITALY.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="alignJustify" style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 10px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="font_6" style="border: 0px; font-family: 'Noticia Text', serif; font-size: 19px; line-height: 1.4em; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></span></div>
<div class="alignJustify" style="border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 10px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="font_6" style="border: 0px; font-family: 'Noticia Text', serif; font-size: 19px; line-height: 1.4em; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">FONTE ( http://direttoreufficiostam.wix.com/telegrafo1#!interni/c24ub )</span></div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-80768810375799743242013-01-11T17:30:00.003+01:002013-01-11T17:31:53.526+01:00<br />
<div class="n" style="font-family: 'Arial italic', Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; font-style: italic; padding: 5px;">
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVwnE124dz-QEjIybogsIeYqzJ5RfDk6T44m1OzITbObtsc8JKMHhM21ZJuFSYQbp3C1MVKItHsrM8L1kRWz_8zm9i1uI3QRF2r5lcR2id_i6QOiWCw-lPtmA1Z1bhx4LJuBcoZyaKldC1/s1600/Z13.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVwnE124dz-QEjIybogsIeYqzJ5RfDk6T44m1OzITbObtsc8JKMHhM21ZJuFSYQbp3C1MVKItHsrM8L1kRWz_8zm9i1uI3QRF2r5lcR2id_i6QOiWCw-lPtmA1Z1bhx4LJuBcoZyaKldC1/s1600/Z13.jpg" /></a></div>
<h2 style="background-color: white; font-family: Arial, Verdana, Helvetica, sans-serif; font-size: 26px; font-weight: normal; margin: 0px; padding: 0px;">
</h2>
<h2 style="font-family: Arial, Verdana, Helvetica, sans-serif; font-size: 26px; font-weight: normal; margin: 0px; padding: 0px;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: white;"><br /></span></span></h2>
<h2 style="font-family: Arial, Verdana, Helvetica, sans-serif; font-size: 26px; font-weight: normal; margin: 0px; padding: 0px;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: white;">
CONDANNATI PIETRO MANTERO E LE EDIZIONI SEGNO DI PIETRO MANTERO & C. SAS CONTRO L'ABATE PADRE GABRIELE PER LE DIFFAMAZIONI E BUGIE DIVULGATE A MEZZO STAMPA ED INTERNET</span></span></h2>
</div>
<div class="n" style="font-family: 'Arial italic', Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; font-style: italic; padding: 5px;">
<div class="hr" style="border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; margin-bottom: 5px; margin-top: 5px;">
</div>
</div>
<div class="n" style="font-family: 'Arial italic', Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; font-style: italic; padding: 5px;">
<div style="font-family: Georgia, Arial, sans-serif; font-style: normal; line-height: 23px; margin-bottom: 17px; padding: 0px;">
<strong style="background-color: black;"><span style="color: white;">riceviamo e pubblichiamo</span></strong></div>
<div style="font-family: Georgia, Arial, sans-serif; font-style: normal; line-height: 23px; margin-bottom: 17px; padding: 0px;">
<strong style="background-color: black;"><span style="color: white;"><br /></span></strong></div>
<div style="font-family: Georgia, Arial, sans-serif; font-style: normal; line-height: 23px; margin-bottom: 17px; padding: 0px;">
</div>
<div style="margin-bottom: 17px; padding: 0px;">
<strong style="background-color: black;"><span style="color: white;">COME DA SENTENZA CHE ALLEGHIAMO SENzA DARE ESPRESSAMENTE UN GIUDIZIO SI PONE FINE AD UNA CONTINUATA ED AGGRAVATA INGIURIA CONTRO IL NOSTRO ABATE PADRE GABRIELE DEL MONASTERO DI SAN BARTOLOMEO, CHE DA ANNI HA SUBITO GRAVEMENTE DANNI ALL' INTEGRITA' PERSONALE E RELIGIOSA, OVVERO COME DA CONDANNA DEL TRIBUNALE DI UDINE, "DISTRUGGENDO SENZA MOTIVO L'ONORE, LA DIGNITA', L'IMMAGINE, IL NOME, LA REPUTAZIONE E LA VITA DI RELAZIONE DELLO STESSO." RENDIAMO PUBBLICO IL DISPOSITIVO DELLA SENTENZA DEL GIUDICE ANDREA ZULIANI, SENZA EsPRIMERE UN PARERE MA SOLO PER EFFETTIVAMENTE COLLOCARE E DARE GIUSTO RISALTO A CHI FU IMPRESIONATO DALLE COSE CHE SCRISSE IL SIG. PIETRO MANTERO E LE SUE EDIZIONI SEGNO.</span></strong></div>
<div style="margin-bottom: 17px; padding: 0px;">
<strong style="background-color: black;"><span style="color: white;">LA NOSTRA OPERA DI SAN MICHELE ARCANGELO, NELL'INCARDINARE PADRE GABRIELE FIUME HA INDAGATO SU TUTTI I FRONTI SIA DA PARTE DELLA CHIESA ORTODOSSA CHE DALLA NOSTRA CHIESA CATTOLICA ROMANA. PADRE GABRIELE OGGI PASSATO ALLA SANTA CHIESA CATTOLICA ROMANA CON DECRETO OSMA E GIURATO FEDELTA' AL ROMANO PONTEFICE NON E' MAI STATO COLPITO DA SCOMUNICA O DA SOSPENSIONE A DIVINIS E DA NESSUNA ALTRA CENSURA ECCLESIASTICA</span></strong></div>
<div style="background-color: white;">
<br /></div>
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAOmuYe0cZ5Y9IKyQiEt7-6Rrzh6vhwZ2iCjI2blY79ffYnFAN4vzVhzVDhDIt25Vc8mWT7IUndhNOGobdn1a9er4ICxQzCVxNy54r0bLceLeYevv7cdCoHzx57Ai6Fos5to5DHO_fotHO/s1600/trib.1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAOmuYe0cZ5Y9IKyQiEt7-6Rrzh6vhwZ2iCjI2blY79ffYnFAN4vzVhzVDhDIt25Vc8mWT7IUndhNOGobdn1a9er4ICxQzCVxNy54r0bLceLeYevv7cdCoHzx57Ai6Fos5to5DHO_fotHO/s1600/trib.1.png" /></a></div>
<div style="background-color: white;">
<br /></div>
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7paogDZg3ZgTgz0mRm0NmVJSFYwGOk2bhCalzT8ek61871-CJG-gxoQmrYvofWFjfPRIPrvpHqg2sCEqnxYqKPT-M7pLb3JyiqhVT5xIYy93-Lg7ENRKY7U5XbkGLgn8jNA0t1dfYuS-K/s1600/trib.3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7paogDZg3ZgTgz0mRm0NmVJSFYwGOk2bhCalzT8ek61871-CJG-gxoQmrYvofWFjfPRIPrvpHqg2sCEqnxYqKPT-M7pLb3JyiqhVT5xIYy93-Lg7ENRKY7U5XbkGLgn8jNA0t1dfYuS-K/s1600/trib.3.png" /></a></div>
<div style="background-color: white;">
<br /></div>
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOYXgdXFkw_RBOoLKz9cEvNOrI2m-a3hSYS8nOKXb1_tEl6Ntxb6LIuVYWqVGTBO5ASCS0Bt73oo3fcqTf-xnSyfhxjJlPMf8MVhvgf6Q34XNxenm9DhevNQAk1acnYNua6PssjNChqwdN/s1600/trib.2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOYXgdXFkw_RBOoLKz9cEvNOrI2m-a3hSYS8nOKXb1_tEl6Ntxb6LIuVYWqVGTBO5ASCS0Bt73oo3fcqTf-xnSyfhxjJlPMf8MVhvgf6Q34XNxenm9DhevNQAk1acnYNua6PssjNChqwdN/s1600/trib.2.png" /></a></div>
<div style="background-color: white; font-family: Georgia, Arial, sans-serif; font-style: normal; line-height: 23px; margin-bottom: 17px; padding: 0px;">
<strong>.</strong></div>
</div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-35892835797154971472012-12-14T18:50:00.001+01:002012-12-14T18:50:36.781+01:00Templari SI Templari NO: Ma, torniamo a noi ...<br />
<div style="text-align: center;">
<div closure_uid_4faygm="275">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #666666; color: white;">Così come avviene di tutte le cose ricercate o ambite, sia materiali che morali, allorché coloro che aspirano di venirne in possesso, comprendono di non poterle conseguire per via diretta, ripiegano sui loro surrogati e, nello stesso modo, coloro che per mancanza di requisiti non sono in grado di poter ottenere un determinato Ordine cavalleresco, ricercano la decorazione di un altro Ordine dal titolo quasi omofono, o dal colore del nastro o dalla forma dell'insegna, quasi identico al vero.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #666666; color: white;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #666666; color: white;">Sorgono così, per il soddisfacimento della vanità umana, le riesumazioni di antichi Ordini estinti o con nomi similari, o la invenzione cervellotica di rami di Ordini inesistenti o estinti, o la trasformazione in pseudo-Ordini cavallereschi di insegne di benemerenza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #666666; color: white;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #666666; color: white;">La creazione di questi surrogati non è un prodotto soltanto straniero ma anche italiano.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #666666; color: white;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #666666; color: white;">In Italia si moltiplicano a vista d'occhio sedicenti ordini templari che si rifanno alla tradizione interrotta nel 1307 con la crudele persecuzione attuata da Filippo il Bello contro i cavalieri del Tempio. Ne spuntano in ogni città, molti specialmente in questo ultimo decennio e ogni gruppo sostiene di essere l'unico autentico. Ovviamente sono quasi tutti in lotta tra di loro e si scomunicano a vicenda. Basta navigare qualche ora nel Web per rendersene conto e visitare un mare di siti Internet con lo stesso stemma cavalleresco, le stesse croci rosse e lo stesso motto <b>«Non nobis Domine»</b> («Non a noi, Signore, ma al tuo nome dà gloria»).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #666666; color: white;">Si sprecano gran maestri e cerimonie d'investitura, si rincorrono per tutta la Penisola frati e vescovi disposti a celebrare una Messa per i cavalieri e a farsi immortalare al loro fianco, si invoca l'autorità del Papa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #666666; color: white;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #666666; color: white;">Tutti si definiscono cattolici, qualcuno «ecumenico», qualcun altro ammette che tra i suoi affiliati vi sono «fratelli massoni», qualcuno assicura di possedere addirittura l'autentico Santo Graal, la coppa usata da Gesù per l'ultima cena. C'è chi esibisce documenti «antichissimi», chi si fregia di lettere della Presidenza della Repubblica italiana, chi è orgoglioso di poter mostrare un riconoscimento dell'ONU.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #666666; color: white;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1SIPyhr3OVAEBImlMwrL1tz69tw9D-rqJIiZx0iBIl8BUEW1c6579EBYg8iFDOO6HhBo2deT_v9kx74WqL6cEt4cFZdZlDdalvKu3bLBR1nEpYcETJkfFwY7htG4m32yCAegcoiqObC4/s1600/Roma+6+giugno+2005.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-decoration: initial;"><span style="background-color: #666666; color: white;"><img border="0" height="400" px="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1SIPyhr3OVAEBImlMwrL1tz69tw9D-rqJIiZx0iBIl8BUEW1c6579EBYg8iFDOO6HhBo2deT_v9kx74WqL6cEt4cFZdZlDdalvKu3bLBR1nEpYcETJkfFwY7htG4m32yCAegcoiqObC4/s400/Roma+6+giugno+2005.jpg" style="border: none; position: relative;" width="283" /></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #666666; color: white;">Tutto questo fa nascere sì, tanta curiosità tra i fedeli ma ingenera anche tanta confusione al punto che il 19 maggio del 2005 dovette intervenire <i><b>Mons. Mauro Parmeggiani,</b></i> che per incarico del <b><i>Cardinale Vicario Camillo Ruini</i></b> e con nota n. 581, invitava i parroci, i rettori di chiese e cappelle pubbliche o anche di istituti religiosi della diocesi di Roma a non ospitare le cerimonie dei cosiddetti gruppi “neotemplari”, dichiarando esplicitamente che la Chiesa riconosce solo il <i>Sovrano militare ordine di Malta</i> e l'<i>Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #666666; color: white;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #666666; color: white;"> Invito non sempre rispettato per cui fu necessario ribadire, a firma di<b><i>Mons. Luigi Moretti</i></b> Vicereggente del Vicariato di Roma. il 19 maggio 2009 con nota n. 755, l'astensione</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSQgrDRYjBu8AwGb_608EIUXX1c7bZtFCtL0NBkrN3XMkOe6TD_rb6ux1F_BvbmsWEbpNQFR46lJI7YA9zhBvNuwB_RFGN0omZH6onkNr8EgApVdZjzf2_KI5qwW0Y7CjqLnbpmocB2t8/s1600/Roma+19+maggio+2009.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-decoration: initial;"><span style="background-color: #666666; color: white;"><img border="0" height="320" px="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSQgrDRYjBu8AwGb_608EIUXX1c7bZtFCtL0NBkrN3XMkOe6TD_rb6ux1F_BvbmsWEbpNQFR46lJI7YA9zhBvNuwB_RFGN0omZH6onkNr8EgApVdZjzf2_KI5qwW0Y7CjqLnbpmocB2t8/s320/Roma+19+maggio+2009.jpg" style="border: none; position: relative;" width="308" /></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><span style="background-color: #666666; color: white;">"da qualsiasi atto di investitura o altre consimili Cerimonie capitolari atte ad assicurare i favori divini sui partecipanti".</span></i></div>
<br /><br /><br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /><div style="text-align: right;">
<br /><b><i> Cliccare sui documenti per ingrandire</i></b></div>
<br />Seguirà articolo a firma del <b><i>prof. Adolfo Morganti,</i></b> docente di pedagogia presso l'ISR della Diocesi di Rimini e presidente del GRIS della stessa diocesi.<br /><br /><div class="separator" closure_uid_4faygm="272" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<div closure_uid_4faygm="273">
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Fonte GRIS - ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO-BOJANO<span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 18px;"></span></div>
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<b><i>Tratto da:</i></b></div>
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<b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Il <span style="font-size: medium;">Q</span>uotidiano - Martedì 16 nov. 2010 p. 14</span></b></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWjlzfbIgxgYA5nBphZa7j8xkPD6Dl8dZLpyKMRFImYSUzOYifMvkfnNGZpG170LeRv8ehP9fEhMxULGnyas1uvvs6a4ecTo1VHYlTZjYBjrtju90fR5cImrCzuG_A_Cm2H4gR0pprCo8/s1600/I+templari+a+Monteroduni.jpg" imageanchor="1" style="color: #dd7700; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-decoration: initial;"><img border="0" height="211" ox="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWjlzfbIgxgYA5nBphZa7j8xkPD6Dl8dZLpyKMRFImYSUzOYifMvkfnNGZpG170LeRv8ehP9fEhMxULGnyas1uvvs6a4ecTo1VHYlTZjYBjrtju90fR5cImrCzuG_A_Cm2H4gR0pprCo8/s400/I+templari+a+Monteroduni.jpg" style="border: none; position: relative;" width="400" /></a></div>
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Da:</div>
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<b><span style="font-size: medium;">P</span>rimo <span style="font-size: medium;">P</span>iano <span style="font-size: medium;">M</span>olise - Giovedì 20 gennaio 2011, p. 13</b></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiep-s20xY-mFN5tHoXy-DrNMrzPhAn_AlkmfSXGGk8WJkKLAfkCV4r2BUCLKZRvUh-Q0dr09xkcAIfg3ao1JlhyhnxK3FyhD15N5Cx63xj-bp6LCoTlwadoW5xjss86Pfeh3Rys4kHKjA/s1600/PRIMO+PIANO+MOLISE+-+20+GENN-+2011+P.+13.jpg" imageanchor="1" style="color: #dd7700; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-decoration: initial;"><img border="0" height="27" s5="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiep-s20xY-mFN5tHoXy-DrNMrzPhAn_AlkmfSXGGk8WJkKLAfkCV4r2BUCLKZRvUh-Q0dr09xkcAIfg3ao1JlhyhnxK3FyhD15N5Cx63xj-bp6LCoTlwadoW5xjss86Pfeh3Rys4kHKjA/s400/PRIMO+PIANO+MOLISE+-+20+GENN-+2011+P.+13.jpg" style="border: none; position: relative;" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_NNmJOq9egTm9fwEmwMf2Gof-tsBWRLzc89u7X87n25BvB3-QtOjynncyO-W07I9wilTpmHePZ5P_4f7R-s07uRlnAKF57Xrb-HhCo9vSzK7AxoEJ92yzPb6pUFutTX5qsOLfVXV5JXU/s1600/PRIMO+PIANO+MOLISE+-+20+GENN-+2011+P.+13+-+Articolo.jpg" imageanchor="1" style="color: #dd7700; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-decoration: initial;"><img border="0" height="640" s5="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_NNmJOq9egTm9fwEmwMf2Gof-tsBWRLzc89u7X87n25BvB3-QtOjynncyO-W07I9wilTpmHePZ5P_4f7R-s07uRlnAKF57Xrb-HhCo9vSzK7AxoEJ92yzPb6pUFutTX5qsOLfVXV5JXU/s640/PRIMO+PIANO+MOLISE+-+20+GENN-+2011+P.+13+-+Articolo.jpg" style="border: none; position: relative;" width="259" /></a></div>
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<div closure_uid_4faygm="220" style="text-align: center;">
<div class="separator" style="background-color: #1c1c1c; clear: both; color: #cccccc; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 20px;">
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<div style="background-color: #1c1c1c; border: 1pt solid windowtext; color: #cccccc; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 20px; padding: 1pt 4pt;">
<div align="center" class="MsoNormal" style="border: none; padding: 0cm;">
<a href="http://gris-cb.blogspot.com/#_blank" style="color: #dd7700; text-decoration: initial;">GRIS - ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO-BOJANO</a><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 18px;"></span></div>
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Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-21834130236119929482012-12-14T18:32:00.000+01:002012-12-14T18:32:01.553+01:00La più grave violazione della sovranità nazionale<br />
<h1 class="post-title" id="posttitle" style="background-color: white; clear: both; color: #333333; font-family: 'Century Gothic'; font-size: 1.8em; width: 507.8666687011719px;">
La più grave violazione della sovranità nazionale</h1>
<div class="post-body" id="postBody" style="background-color: white; clear: both; color: #333333; font-family: Tahoma, Verdana, Arial; font-size: 14px; line-height: 1.4em; margin: 10px 4px 0px 0px; text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<img alt="Unione Bancaria Europea" border="0" height="270" src="http://www.byoblu.com/image.axd?picture=/Unione%20Bancaria%20Europea.jpg" style="border: 0px;" width="460" /></div>
<br /> di <strong>Valerio Valentini</strong><br />Urla di giubilo si sono levate al lieto annuncio: l’Unione Bancaria Europea è finalmente cosa fatta. Dopo 17 ore di parto, lo strumento – l’ultimo di una lunga serie – miracoloso che contribuirà a scacciare la crisi è stato partorito a Bruxelles. “Si tratta di un passo fondamentale per bloccare la spirale dei debiti”, ha annunciato entusiasta Van Rompuy, seguito a ruota dalla Merkel, secondo la quale si tratta di “un accordo dal valore inestimabile”.<br />
In realtà quello che è stato approvato dall’Ecofin è soltanto il primo, e più basilare, passo verso una reale unione bancaria. E a frenare gli entusiasmi non siamo solo noi, <a href="http://www.byoblu.com/post/2012/12/12/E-questo-sarebbe-nazionalismo.aspx" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: initial;">populisti e nazionalisti</a>, ma addirittura <strong>Wolfgang Schauble</strong>, il ministro dell’economia tedesco. Il quale, evidentemente senza prima avvisare il capo del suo stesso governo, ha affermato al termine delle riunioni: “<strong>Ancora una volta abbiamo creato intorno a noi aspettative che non potremo soddisfare, e questo è pericolosissimo</strong>”.<br />
<span id="continue"></span><div class="adcontainer" id="GOOGLE" style="text-align: center;">
<ins style="border: none; display: inline-table; height: 60px; margin: 0px; padding: 0px; position: relative; visibility: visible; width: 468px;"><ins id="aswift_2_anchor" style="border: none; display: block; height: 60px; margin: 0px; padding: 0px; position: relative; visibility: visible; width: 468px;"><iframe allowtransparency="true" frameborder="0" height="60" hspace="0" id="aswift_2" marginheight="0" marginwidth="0" name="aswift_2" scrolling="no" style="left: 0px; position: absolute; top: 0px;" vspace="0" width="468"></iframe></ins></ins></div>
L’accordo siglato prevede soltanto, infatti, che a partire dal marzo 2014 la BCE possa esercitare un’azione di controllo nei confronti di tutti gli istituti bancari considerati “rilevanti” per l’economia dell’UE, cioè quelli con asset del valore di almeno 30 miliardi di euro o pari al 20% del Pil del proprio Paese. Ma, innanzitutto. non si capisce in base a quale logica le piccole banche di credito siano state esentate da qualunque controllo esercitato dalla BCE. O forse lo si capisce bene, se si pensa che la Germania è il Paese europeo col maggior numero di istituti di credito che rispondono a quelle caratteristiche. In realtà la Merkel ha strappato anche un’altra concessione: nel testo approvato dall’Ecofin non è infatti indicata alcuna scadenza che obblighi la BCE a controllare direttamente le banche più grandi: perché quest’ansia di posticipare il controllo? Se c’è davvero <strong>urgenza</strong> di applicare un provvedimento per arginare la crisi, come mai non è stato inserito <strong>nessun termine</strong>entro il quale aprire archivi e forzieri delle banche alle ispezioni dell’Eurotower? Il commissario europeo <strong>Michel Barnier</strong>, uno dei principali sostenitori dell’accordo raggiunto, s’è lamentato proprio del fatto che, con queste regole, ci sarà tempo e modo, per i grandi istituti bancari, di <strong>effettuare una nuova ricapitalizzazione prima che la BCE possa entrare in azione</strong> per eseguire i controlli.<br />
E dire che uno dei più importanti editorialisti del Financial Times, <strong>Wolfgang Munchau</strong>, già alla fine di ottobre <a href="http://www.ft.com/intl/cms/s/0/eb37cc7e-19d5-11e2-a379-00144feabdc0.html#axzz2EuXXRYOp" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: initial;">osservava</a> che il non stabilire nessun termine avrebbe finito col rendere l’Unione Bancaria del tutto inutile ai fini della risoluzione della crisi. “Ammesso che l’istituzione dell’unione bancaria, fiscale ed economica, se realizzata in maniera adeguata, possa creare un’organizzazione istituzionale minimamente sufficiente per un’unione monetaria sostenibile, c’è comunque un grosso problema:<strong> l’unione monetaria potrebbe esplodere molto prima che il nuovo meccanismo di controllo entri in vigore</strong>”. E si riferiva alla seconda metà del 2013, ritenendola comunque una data troppo lontana! Invece, tutto è rinviato al marzo 2014. “L’unione bancaria – diceva esplicitamente Munchau – così come è stata ideata, non ci sarà di alcun aiuto per la crisi attuale”.<br />
Ancora una volta, dunque, <strong>la necessità di agire in fretta per evitare la catastrofe viene strumentalizzata per modificare l’assetto istituzionale dell’Unione Europea</strong> e dei suoi principali organismi. Infatti, come lo stesso Munchau metteva in luce, ci sono “importanti aspetti del progetto” dell’Unione Bancaria che “richiederanno delle modifiche ai trattati europei vigenti”. Prima si fanno i progetti, insomma, e poi si cambiano le regole preesistenti per permettere a quei progetti di poter essere approvati.<br />
Ma quale sarebbe lo scopo dell’Unione Bancaria, allora, visto che sarà inutile per la risoluzione della crisi? Difficile dirlo, ma Munchau ha proposto un’analisi che ai lettori del blog non suonerà poi così originale.<br />
<blockquote>
“ Col passare del tempo l’unione monetaria usurperà l’Unione Europea. Essa avrà la sua propria unione bancaria, il suo proprio budget, la sua propria unione politica e, in ultimo, il suo proprio mercato unico: cioè<strong>qualcosa che non è legalmente possibile, ad oggi</strong>. L’unione bancaria e i suoi organismi di contorno costituiscono <strong>il più grande atto di integrazione politica in Europa dai tempi della creazione della Comunità Economica Europea</strong>, 55 anni fa. Io sono convinto che queste istituzioni saranno qualcosa di ancor più importante dell’euro stesso, poiché rappresentano <strong>una significativa violazione della sovranità nazionale a vari livelli</strong> ”.</blockquote>
Con la scusa della crisi, tanto per cambiare, si derubano progressivamente i Paesi europei di un po’ della loro indipendenza e del loro diritto di autodeterminazione, soprattutto in senso democratico. E’ mai possibile che nessuno, di fronte a una prospettiva di cambiamento così fondamentale per gli assetti futuri di un intero continente, abbia ritenuto opportuno quantomeno chiedere il parere dei cittadini? Possibile che essere europeisti debba declinarsi solo in una delega in bianco a un’oligarchia di bancofili ebbri di capitalismo sfrenato e di finanza?</div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-21225084345826553942012-12-14T18:29:00.001+01:002012-12-14T18:29:14.866+01:00Non c'era nessun baratro: Il Golpe - Economico<br />
<h1 class="post-title" id="posttitle" style="background-color: white; clear: both; color: #333333; font-family: 'Century Gothic'; font-size: 1.8em; width: 507.8666687011719px;">
Non c'era nessun baratro</h1>
<div class="post-body" id="postBody" style="background-color: white; clear: both; color: #333333; font-family: Tahoma, Verdana, Arial; font-size: 14px; line-height: 1.4em; margin: 10px 4px 0px 0px; text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.youtube.com/watch?v=LbDxsoTIupE" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: initial;" target="_blank"><img alt="Non c'era nessun baratro" border="0" height="247" src="http://www.byoblu.com/image.axd?picture=/NONCERANESSUNBARATRO.JPG" style="border: 0px;" width="480" /></a></div>
<br /> La differenza di 2 punti percentuali sugli interessi da pagare sulle nuove emissioni di debito, che per l'anno in corso sarebbe stata di 3/400 miliardi, ci sarebbe costata <strong>5 miliardi in più</strong>, oltre agli 80 annuali. Questo era il costo dello spread che fece gridare la stampa italiana al "Fate presto!" e legittimò la destituzione di un governo e l'avvento di quello dei banchieri. Per chi dice che 5 miliardi sono tanti, ricordo che <a href="http://www.byoblu.com/post/2012/09/26/IL-MES-PER-TUTTI.aspx" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: initial;">il MES</a> (Il fondo salva-stati di cui non avevamo alcun bisogno e che ha arricchito esclusivamente la Germania) ci è costato già <strong>15 miliardi</strong> di anticipo e ci ha indebitati di <strong>almeno 125</strong>, e che il Fiscal Compact ci costerà <strong>50 miliardi all'anno</strong>. E potremmo continuare, con i costi della politica di depressione economica del Governo Monti, che sono incalcolabili.</div>
<div class="post-body" id="postBody" style="background-color: white; clear: both; color: #333333; font-family: Tahoma, Verdana, Arial; font-size: 14px; line-height: 1.4em; margin: 10px 4px 0px 0px; text-align: justify;">
<ins style="border: none; display: inline-table; height: 60px; line-height: 1.4em; margin: 0px; padding: 0px; position: relative; text-align: center; visibility: visible; width: 468px;"><ins id="aswift_2_anchor" style="border: none; display: block; height: 60px; margin: 0px; padding: 0px; position: relative; visibility: visible; width: 468px;"><iframe allowtransparency="true" frameborder="0" height="60" hspace="0" id="aswift_2" marginheight="0" marginwidth="0" name="aswift_2" scrolling="no" style="left: 0px; position: absolute; top: 0px;" vspace="0" width="468"></iframe></ins></ins><br /><br /> Berlusconi queste cose le dice adesso perché è entrato in campagna elettorale, ma questo non toglie che siano cose vere. Ma allora, <strong>se il baratro non c'era, perché ci hanno inflitto tutte queste sevizie finanziarie, questo regime di austerità, di ipertassazione e di rigore?</strong> E perché i media hanno accompagnato quello che ora è sempre più chiaro essersi trattato di un <strong>Golpe economico-finanziario</strong>, come lo chiamai <a href="http://www.byoblu.com/post/2011/11/18/Il-piu-grande-complottista-del-secolo.aspx" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: initial;">quando andai a Matrix</a>, mentre gli italiani se la facevano sotto e idolatravano il faraone Monti, che li avrebbe tirati fuori dalle sabbie mobili?<br /><br /> Berlusconi dovrebbe rispondere anche a questo. Si dimise perché non aveva una maggioranza, ma avrebbe dovuto denunciare subito quello che era accaduto, e soprattutto non avallare con l'appoggio parlamentare quello che, forse, si sarebbe potuto evitare.<br /><br /> Ecco che allora acquisicono un peso e un senso ancora maggiori le parole del senatore Garavaglia, pubblicate da questo blog <a href="http://www.byoblu.com/post/2012/09/27/LA-PROVA-DEL-GOLPE-E-stata-la-troika.aspx" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: initial;">qualche mese fa</a>. Il ricatto fu a monte: la troika entrò in Parlamento e costrinse i parlamentari ad appoggiare la creazione di un nuovo Governo. Se non avessero accettato, non si sarebbe più trattato di un <em>semplice </em>aumento di spread, che come abbiamo visto non era determinante, ma dell'affossamento dell'intero servizio del debito. Avrebbero cioè <strong>smesso di comprare i titoli di Stato</strong> e lo Stato non avrebbe più potuto finanziarsi, essendo legato a una moneta che non controlla.<br /><br /> La domanda allora diventa: chi ha un potere così grande da boicottare il collocamento delle nuove emissioni di titoli di Stato, giacché in teoria dovrebbero essere disponibili al libero mercato? La risposta, per una volta, è semplice. Lo Stato non vende a privati, ma ha una lista di specialisti autorizzati: super-banche in grado di collocare miliardi e miliardi di titoli al settore privato e ai circuiti finanziari. Chi sono questi specialisti? Anche a questo possiamo rispondere: <a href="http://www.byoblu.com/post/2012/04/20/Gli-Specialisti-del-Debito.aspx?page=all" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: initial;">ve li avevo mostrati il 20 aprile 2012</a>. Indovinate un po' chi campeggia in cima all'elenco? <strong>Barclays, Banca Imi, Unicredit, JP Morgan e Deutsche Bank</strong>. Sì, proprio quegli istituti che uno studio scientifico colloca tra le 50 super-banche che controllano tutto, ogni cosa. Ve ne avevo parlato <a href="http://www.byoblu.com/post/2012/11/17/Le-banche-governano-il-mondo.aspx" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: initial;" target="_blank">a L'Ultima Parola</a>. <strong>Deutsche Bank</strong>, in particolare, è stata <a href="http://www.byoblu.com/post/2012/12/11/Lo-spread-un-imbroglio-dei-tedeschi.aspx" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: initial;">all'origine della crisi del debito sovrano italiano</a>, liquidando improvvisamente <strong>7 miliardi di titoli</strong>, la cui vendita ha innescato la corsa pazza dello spread.<br /><br /> Deutsche Bank ha dunque suonato la carica dello speculazione, accendendo la miccia. E aveva anche un movente: lo studio "<em>Guadagni, concorrenza e crescita</em>", nel quale indicava la lista della spesa da fare in Italia, con le privatizzazioni. Inoltre, Deutsche Bank era (ma dovrei dire "è") tra i pochi che avevano la possibilità di ricattare materialmente lo Stato, chiudendo i rubinetti delle nostre emissioni, ostacolando il loro collocamento e causando il default del sistema Paese, essendo uno dei pochi grossi specialisti in titoli autorizzati dal Tesoro.<br /><br /> Quanti indizi fanno una prova?</div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-79876059843312370962012-12-13T00:26:00.001+01:002012-12-13T00:26:20.099+01:00PARLIAMO DI SETTE: LECTORIUM ROSICRUCIANUM<br />
<h3 id="p18" style="background-color: #f5f4f4; color: #d10000; cursor: pointer; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 17px; line-height: 25px; margin: 0px; padding: 0px;">
LECTORIUM ROSICRUCIANUM</h3>
<div class="posttext" style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="posttext-decorator1">
<div class="posttext-decorator2">
<div style="background-color: #f5f4f4; text-align: center;">
<a href="http://mikeplato.myblog.it/media/02/02/94859034.JPG" style="color: #d10000; text-decoration: initial;" target="_blank"><img alt="Lectorium Rosicrucianum.JPG" id="media-2200457" src="http://mikeplato.myblog.it/media/02/02/1434811071.JPG" style="border: 0px none; margin: 0.7em 0px;" title="" /></a></div>
<span style="background-color: #666666; color: white;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Lectorium Rosicrucianum – Scuola Internazionale della Rosacroce d’Oro</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Via Montepaolo, 29</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">47013 Dovadola (Forlì)</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Tel.: <span class="skype_pnh_container" dir="ltr" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; 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background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -11px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 27px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "><span class="skype_pnh_dropart_flag_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/flags.gif) !important; background-position: 1px 1px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 18px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span> </span><span class="skype_pnh_textarea_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"><span class="skype_pnh_text_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px 0px 0px 5px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;">0543-934721</span></span><span class="skype_pnh_right_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -62px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 15px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span></span> </span></span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Fax: 0543-934457</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">E-mail: <a href="mailto:nuovarca@rosacroce.info" style="text-decoration: initial;">nuovarca@rosacroce.info</a>URL: <a href="http://www.rosacroce.info/" style="text-decoration: initial;">www.rosacroce.info</a></span></span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Negli anni 1920 Jan Leene (1896-1968) e suo fratello Zwier Wilhelm Leene (1892-1938) sono i più importanti dirigenti dell’Associazione Rosicruciana di Max Heindel in Olanda. L’esperienza spirituale che oggi è citata come fondativa per il Lectorium Rosicrucianum risale al 24 agosto 1924. Tuttavia i fratelli Leene e la signora Henny Stok-Huyser (1902-1990), che si unisce a loro nel 1930, dichiarano la loro indipendenza dalla Associazione Rosicruciana solo nel 1935, fondando una Società Rosacrociana (Rozekruisers Genootschap). Dopo la morte prematura del più anziano dei due fratelli Leene nel 1938, Jan Leene e la signora Stok-Huyser – firmandosi con gli pseudonimi di Jan van Rijckenborgh e Catharose de Petri – cominciano a mettere per iscritto i loro insegnamenti, che prendono rapidamente le caratteristiche di uno gnosticismo cristiano segnato dall’ermetismo, dal movimento rosacrociano del XVII secolo e dalle idee di Jacob Böhme (1575-1624) di cui van Rijckenborgh traduce l’<em>Aurora</em> in olandese, partecipando pure alla fondazione di una Società Jacob Böhme nel 1941.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Quando i nazisti entrano in Olanda, il movimento è bandito. Le sue proprietà sono confiscate, i templi demoliti, diversi membri fucilati e i membri ebrei deportati. L’attività prosegue peraltro nella clandestinità. Dopo la guerra, il movimento si riorganizza e assume il nome di Lectorium Rosicrucianum nel 1945. Jan van Rijckenborgh lancia un manifesto in cui fa appello a tutte le correnti esoteriche, teosofiche, antroposofiche, massoniche e sufi, che non ha però esito. I due fondatori, che si sentono molto legati al catarismo, incontrano nel 1948 Antonin Gadal (1871-1962), uno dei padri del risveglio cataro in Francia. Quando una branca del Lectorium sarà creata in Francia, nel 1957, Gadal ne diventerà il primo presidente. Nel frattempo, il Lectorium era penetrato dapprima in Germania, una terra altrettanto legata al tema dei Rosacroce di quanto il Sud della Francia lo fosse al ricordo cataro, quindi in un buon numero di altri paesi.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Nel 1952 van Rijckenborgh lancia un “Nuovo appello”, in cui insiste sulle esigenze del processo di trasmutazione alchemica per la trasformazione della coscienza. I successi più notevoli sono venuti dopo la morte di van Rijckenborgh (1968) e di Catharose de Petri (1990), la cui opera è continuata da una direzione collegiale. Oggi il Lectorium conta circa quindicimila aderenti, di cui quattordicimila “studenti” e mille “membri” (i secondi si preparano a divenire “studenti”), con una crescita regolare e continua.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">In Italia la presenza risale al 1980 e il primo tempio è stato aperto a Milano, seguito da Torino (1986), quindi Napoli, Roma, Bologna, Bari, Oristano, Bolzano, Venezia, Chiavari, oltre alla sede nazionale di Dovadola (Forlì). In Italia non vi è la divisione fra “studenti” e “membri” e la cifra degli attuali aderenti – circa seicento – comprende sia gli “studenti” (chiamati anche “allievi”) sia coloro che in un itinerario di sei mesi si preparano a diventare “studenti”. Per il pubblico esterno, il Lectorium propone in Italia conferenze pubbliche e cicli di introduzione e orientamento che preparano l’accesso alla Scuola. Per gli “studenti” è organizzato un servizio di tempio mensile nei centri locali e una “conferenza di rinnovamento” annuale a Dovadola. Solo gli “studenti” detti “confermati”, dopo un periodo da uno a due anni, si impegnano in uno stile di vita dove l’“equilibrio della coscienza” è essenziale.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">L’accento è messo sulla scoperta di un cammino interiore, stimolato da un insegnamento sui meccanismi della coscienza e da una proposta di “vita sana ed equilibrata”, che propone la scelta vegetariana e prevede l’astinenza dall’alcool e dalle droghe, favorendo – si afferma – una “purificazione” fisica, mentale ed emozionale. L’autonomia della coscienza implica una grande apertura al mondo e insieme un atteggiamento di riserva nei confronti di tutti i condizionamenti, sia quelli esterni dei <em>media</em> (in particolare della televisione), sia quelli più sottili che possono derivare dal mondo dei morti, con il rifiuto rigoroso delle pratiche occulte e dei contatti con “maestri” invisibili.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Un riferimento essenziale per comprendere il Lectorium è quello allo gnosticismo nella sua forma dualista classica (con un’insistenza sul catarismo e sull’ermetismo cristiano), che si tenta di conciliare con la tradizione rosacrociana, che – come ha notato Antoine Faivre – non è dualistica. C’è un’opposizione fra il mondo divino (immutabile) e il nostro mondo terrestre (retto dalle opposizioni). È in questo mondo “dialettico” che gli uomini errano di incarnazione in incarnazione, passando dall’aspetto materiale palese all’aspetto più sottile dell’aldilà (la “sfera riflettitrice” che riempiamo delle nostre proiezioni mentali), un mondo – quest’ultimo – cui il Lectorium nega qualunque aspetto divino. Ma questa nozione di reincarnazione non si riferisce in realtà all’uomo come “me” (da cui il rifiuto delle teorie reincarnazioniste più consuete), ma solo all’uomo vero, l’uomo microcosmo, chiamato a liberarsi di questa “ruota della vita e della morte” per raggiungere – attraverso un processo iniziatico di risveglio della coscienza originaria – il mondo divino della Luce Originaria.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">La coscienza-“me” resta confinata a questo mondo terrestre (sia in questa vita, sia nell’aldilà) e non potrà mai raggiungere l’illuminazione. Il suo scopo è di consacrarsi alla “resurrezione dell’anima originaria”, la scintilla divina che è vestigia dell’uomo divino originario e che, nel cuore del microcosmo umano, lo incita a ritrovare la sua origine (il “Regno Divino che è dentro di voi”). Avendo dimenticato la loro filiazione divina, i cosiddetti viventi che noi siamo, benché legati a questo mondo duale e assurdo, sentono fortemente la nostalgia del mondo originario perfetto: un “pre-ricordo” che dà al cuore l’aspirazione a seguire un cammino di liberazione. La via della “trasfigurazione” che il Lectorium presenta come soluzione al problema umano rappresenta un processo in sette tappe principali, che ha come scopo risvegliare la scintilla di luce nel cuore umano (la “Rosa del cuore”). È un risveglio che provoca una trasformazione progressiva della coscienza, che diventa capace di comprendere le leggi del mondo di vita delle anime liberate e permette al candidato di entrare, vivo, nel Regno del Padre.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Lo schema, tipicamente gnostico, si organizza secondo un linguaggio e modelli che derivano spesso dal catarismo. Il dualismo del Lectorium, di ispirazione catara, non si ritrova solo nella cosmologia ma ispira i comportamenti, perché sono anzitutto le azioni che determinano l’ingresso in un processo di liberazione e la trasformazione della coscienza, o che al contrario rinchiudono l’uomo nel campo “dialettico”. Gli stessi principi si applicano all’interpretazione esoterica proposta dal Lectorium dell’uomo terrestere e del suo corpo in relazione all’uomo microcosmo, e alla visione del futuro. Testi che parlano dell’apparizione di un falso Cristo (dalla sfera riflettitrice) o di una radicale trasformazione dell’atmosfera (con conseguenze spirituali) hanno talora fatto rubricare, a torto, il Lectorium fra i gruppi tecnicamente millenaristi o apocalittici. È opportuno infatti precisare che numerosi testi dei fondatori, come quelli che si riferiscono a Shamballa, all’Apocalisse o a date specifiche sono interpretati dal Lectorium in modo simbolico, e che tutto è comunque collegato al processo di trasformazione della coscienza che porta alla “ricostruzione dell’anima originaria”. Il simbolismo di una certa massoneria, che è collegato alla tradizione rosacrociana del XVII secolo, e svariate correnti dell’esoterismo occidentale hanno certamente influenzato il Lectorium Rosicrucianum, ma lo gnosticismo e il catarismo rimangono i riferimenti essenziali per questo movimento, che dichiara di volere operare nel solo campo della realizzazione spirituale.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">B.: Fra le opere tradotte in italiano, tutte pubblicate da Lectorium Rosicrucianum - Scuola Internazionale della Rosacroce d’Oro, Milano, di Jan van Rijckenborgh: <em>Insegnamento elementare della Rosacroce</em> (1983), <em>Il mistero delle beatitudini</em> (1983), <em>Il mistero della vita e della morte </em>(1983; ristampa: 1997), <em>L’uomo nuovo </em>(1989), <em>La gnosi nella sua manifestazione attuale </em>(1991), <em>Il nuovo segno</em> (1992), <em>Dei Gloria Intacta </em>(1994); e di J. Van Rijckenborgh - Catharose de Petri, <em>La gnosi universale </em>(1986), <em>La fraternità di Shamballa </em>(1992). Cfr. inoltre Konrad Dietzfelbinger, <em>La Rosacroce d’Oro. Una moderna scuola di iniziazione</em>, trad. it., Lectorium Rosicrucianum, Dovadola (Forlì) 2008.</span></span></div>
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Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-91017938533853920102012-12-12T23:41:00.001+01:002012-12-12T23:41:13.089+01:00E' provato: lo spread un imbroglio dei tedeschi.<br />
<h1 class="post-title" id="posttitle" style="background-color: white; clear: both; color: #333333; font-family: 'Century Gothic'; font-size: 1.8em; width: 507.8666687011719px;">
<a class="balloon" href="http://www.byoblu.com/post/2012/12/11/Lo-spread-un-imbroglio-dei-tedeschi.aspx" style="border-bottom-style: none; color: #002e54; text-decoration: initial;" title=" Leggi il post:E' provato: lo spread un imbroglio dei tedeschi.">E' provato: lo spread un imbroglio dei tedeschi.</a></h1>
<div class="post-body" id="postBody" style="background-color: white; clear: both; color: #333333; font-family: Tahoma, Verdana, Arial; font-size: 14px; line-height: 1.4em; margin: 10px 4px 0px 0px; text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.youtube.com/watch?v=By-hSH-UWYs" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: initial;" target="_blank"><img alt="Lo spread un imbroglio dei tedeschi" border="0" height="270" src="http://www.byoblu.com/image.axd?picture=/Berlusconi%20-%20lo%20spread%20un%20imbroglio%20dei%20tedeschi.jpg" style="border: 0px;" width="480" /></a></div>
<br /> All'origine dell'impennata dello spread ci fu <strong>Deutsche Bank</strong>, che nel luglio 2011 vendette una quantità ingente di Btp, Si parla anche di <strong>7 miliardi</strong>. Un rilascio sul mercato di queste dimensioni avrebbe fatto innalzare perfino la temperatura delle calotte polari. Ora sappiamo anche perché: il 20 ottobre 2011 Deutsche Bank presenta <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/19/la-deutsche-bank-e-il-piano-di-dismissioni-per-i-governi-ue/267410/" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: initial;" target="_blank">un lungo lavoro</a> al Governo tedesco e alla Troika (Fmi, Bce e Ue), intitolato "<strong>Guadagni, concorrenza e crescita</strong>", nel quale <strong>chiede esplicitamente che vengano privatizzati i sistemi welfare e i beni pubblici di Francia, Italia, Spagna, Grecia, Portogallo e Irlanda</strong>. Prima mettono nel mirino i Paesi da invadere, poi li mettono in crisi, aumentando artificialmente gli interessi sul debito pubblico, poi mandano la cura, presentandola coma la sola possibilità. La terza guerra mondiale è servita, senza spargimento di sangue: un bottino facile facile, ottenuto con la complicità dei servi schiocchi e mediante l'introduzione di un cavallo di Troia.<br /><br /><div class="adcontainer" id="GOOGLE" style="text-align: justify;">
<ins style="border: none; display: inline-table; height: 60px; margin: 0px; padding: 0px; position: relative; visibility: visible; width: 468px;"><ins id="aswift_2_anchor" style="border: none; display: block; height: 60px; margin: 0px; padding: 0px; position: relative; visibility: visible; width: 468px;"><iframe allowtransparency="true" frameborder="0" height="60" hspace="0" id="aswift_2" marginheight="0" marginwidth="0" name="aswift_2" scrolling="no" style="left: 0px; position: absolute; text-align: justify; top: 0px;" vspace="0" width="468"></iframe><span style="line-height: 1.4em; text-align: justify;">Il Governo dei nani e delle ballerine non fu certo un esempio nella storia di questa travagliata Repubblica, ma ciò non toglie che Berlusconi dica il vero quando indica nella Germania il braccio armato e l'utilizzatore finale di una crisi creata ad arte per rimpiazzare i vertici istituzionali con altri più compiacenti, chiamati a liquidare il nostro patrimonio. Di fronte a questi dati, chiunque difenda ancora la Germania come esempio di virtù e di buon governo (rileggersi anche</span><span style="line-height: 1.4em; text-align: justify;"> </span><a href="http://www.byoblu.com/post/2012/10/17/VI-spiego-i-piani-di-chi-vuole-piu-Europa.aspx?page=all" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; line-height: 1.4em; text-align: justify; text-decoration: initial;">Fabrizio Tringali su questo blog</a><span style="line-height: 1.4em; text-align: justify;">) non solo dice il falso, ma è contro gli interessi del suo Paese e deve assumersene la responsabilità.</span></ins></ins></div>
<br /></div>
<div class="post-body" id="postBody" style="background-color: white; clear: both; color: #333333; font-family: Tahoma, Verdana, Arial; font-size: 14px; line-height: 1.4em; margin: 10px 4px 0px 0px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="post-body" id="postBody" style="background-color: white; clear: both; color: #333333; font-family: Tahoma, Verdana, Arial; font-size: 14px; line-height: 1.4em; margin: 10px 4px 0px 0px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="post-body" id="postBody" style="background-color: white; clear: both; color: #333333; font-family: Tahoma, Verdana, Arial; font-size: 14px; line-height: 1.4em; margin: 10px 4px 0px 0px; text-align: justify;">
Nell'era digitale, dove ogni cosa è ormai immateriale tranne la pagnotta a fine mese,<a href="http://www.byoblu.com/post/2012/11/11/Per-quale-squadra-sta-giocando-Monti-la-nostra-partita.aspx?page=all" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: initial;">le crisi le creano i tiranni dell'economia e della finanza</a>. Le banche, soprattutto quelle centrali, sono <strong>una lobby che persegue unicamente il mantenimento dello status quo</strong> e congela ogni forma di progresso per il popolo. Parola di un ex banchiere centrale belga: <a href="http://www.byoblu.com/Lang/it-IT/page/Le-banche-centrali-perseguono-solo-lo-status-quo-e-congelano-il-progresso.aspx" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: initial;">Bernard A. Lietaer</a>. I miliardi degli aiuti girano in tondo, facendo <a href="http://www.byoblu.com/post/2012/12/09/Il-giro-delloca-del-debito-pubblico.aspx" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: initial;">un lungo giro dell'Oca</a>, vengono creati dal nulla e poi ritornano al punto di partenza, ma durante il percorso qualcuno si impoverisce e qualcun altro si arricchisce. E quelli che si arricchiscono non siamo noi.<br /><br /> Bisogna cambiare. Il voto è alle porte. Votate qualcuno che dica basta a questo scempio, che dica basta a questi signori, denunciati perfino all'Aia per <strong>crimini contro l'umanità</strong>, a partire da Christine Lagarde ad Angela Merkel, da Wolfgang Schäuble a José Barroso passando per Hermann Van Rompuy, nella <a href="http://netzwerkvolksentscheid.de/wp-content/uploads/2012/11/englische-Version-Strafanzeige-IStGH2.pdf" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: initial;" target="_blank">lunghissima denuncia</a> di una cittadina tedesca, Sarah Luzia Hassel-Reusing, che cita anche Mario Monti come persona informata sui fatti.<br type="_moz" /><br /> Votate qualcuno che abbia un'idea diversa del senso dell'economia, dei suoi obiettivi e delle sue ricadute sui cittadini. Qualcuno che non viva unicamente per spostare capitali finanziari di banca in banca, di fondo in fondo, con l'unico obiettivo di ingrossarli durante il loro movimento, come una slavina che rotola a valle e travolge tutto il paese. Qualcuno che sia ancora un essere umano, possibilmente. </div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-43667078893008045932012-12-12T14:09:00.000+01:002012-12-12T14:09:05.070+01:00PARLIAMO DI SETTE: LA SOCIETA' TEOSOFICA<br />
<h3 id="p16" style="background-color: #f5f4f4; color: #d10000; cursor: pointer; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 17px; line-height: 25px; margin: 0px; padding: 0px;">
LA SOCIETA' TEOSOFICA</h3>
<div class="posttext" style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="posttext-decorator1">
<div class="posttext-decorator2">
<div style="background-color: #f5f4f4;">
<br /></div>
<div style="background-color: #f5f4f4; text-align: center;">
<a href="http://mikeplato.myblog.it/media/00/01/340086493.jpg" style="color: #d10000; text-decoration: initial;" target="_blank"><img alt="societa_teosofica.jpg" id="media-2200502" src="http://mikeplato.myblog.it/media/00/01/3706737450.jpg" style="border: 0px none; margin: 0.7em 0px;" title="" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="background-color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Geneva, Arial, Helvetica, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small;"><span style="color: white;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Società Teosofica Italiana</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Via Quintino Sella, 32</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">36100 Vicenza</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Tel. e fax: 0444-561244</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">E-mail: <a href="mailto:sti@teosofica.org" style="text-decoration: initial;">sti@teosofica.org</a>URL: <a href="http://www.teosofica.org/" style="text-decoration: initial;">www.teosofica.org</a></span></span></span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Helena Petrovna von Hahn (1831-1891), di nobile famiglia russa, sposa a sedici anni il vice-governatore di Erevan, Nikofor Vassilyevich Blavatsky (1809-?). Il marito è molto più vecchio della sposa che, dopo poco tempo, sfugge al matrimonio e inizia una vita avventurosa intorno al mondo. Interessata all’esoterismo, entra in contatto con maestri e iniziati di tutti i paesi, anche se è difficile accertare quanto nei suoi resoconti successivi debba essere preso alla lettera e quanto abbia un valore meramente simbolico. Negli anni 1871-1872 la troviamo al Cairo, dove organizza una società spiritica. Nel 1873 si trasferisce negli Stati Uniti dove incontra il colonnello Henry Steel Olcott (1832-1907), un avvocato di successo appassionato di spiritismo. A New York, Madame Blavatsky e Olcott – i due primi “gemelli teosofici” – animano una serie di riunioni private in cui si parla di esoterismo, di teurgia e di contatti con Maestri misteriosi.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Il 17 novembre 1875 è fondata la Società Teosofica, e nel 1877 la Blavatsky pubblica<em>Iside svelata</em>, la prima sintesi del suo pensiero. Nel 1878 – approfittando di una missione commerciale di Olcott nel subcontinente indiano, per conto del presidente degli Stati Uniti – i “gemelli teosofici” partono per l’India, e stabiliscono la <a href="http://www.ts-adyar.org/" style="text-decoration: initial;">sede centrale della Società ad Adyar</a>, presso Madras, dove tuttora si trova. Nonostante una serie di controversie nel corso delle quali la Blavatsky è accusata di avere creato false “lettere” dei Maestri per sostenere le sue affermazioni, la Società Teosofica si espande negli Stati Uniti e in Europa, dove in Inghilterra Madame Blavatsky ne fonda anche una “Sezione Esoterica”.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Dopo la morte della fondatrice, nel 1891, Olcott cerca di gestire la difficile successione. Nel 1907 – come afferma, su istruzioni dei Maestri – affida la presidenza della Società ad Annie Besant (1847-1933), la cui conversione alla Teosofia nel 1889 – dopo che era stata una figura di punta del movimento femminista e del “libero pensiero” agnostico – aveva destato grande sensazione. Nel frattempo la maggior parte dei teosofi americani, sotto la guida di William Quan Judge (1851-1896), si erano separati dalla Società di Adyar, seguendo una serie di messaggi dei Maestri a Judge non accettati dalla dirigenza indiana ed europea, e fondando una separata Società Teosofica con sede ad Altadena, in California, che fiorirà particolarmente grazie all’opera di Katherine Tingley (1847-1929).</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Annie Besant acquista notevole prestigio per le sue attività umanitarie e sociali e il suo contributo – decisivo – alla causa dell’indipendenza indiana (molti iscritti alla Società Teosofica saranno, fra l’altro, tra i fondatori del Partito del Congresso). È però criticata per lo stretto rapporto con Charles Webster Leadbeater (1854-1934), un ex sacerdote anglicano che forma con lei la seconda generazione di “gemelli teosofici”. Leadbeater è ripetutamente accusato di immoralità nella sua vita privata – accuse che provocano una sospensione dalla Società Teosofica voluta dalla Besant; in maniera acclarata si perverrà solo a dimostrare la perorazione della masturbazione da parte di Leadbeater quale alternativa alla tensione di pulsioni sessuali irrealizzabili nei giovani –, e non tutti condividono il suo entusiasmo per la Chiesa Cattolica Liberale. Leadbeater ha pure un ruolo decisivo nella vicenda di un giovane indiano, Jiddu Krishnamurti (1895-1986), in cui il dirigente inglese – grazie alle sue doti di chiaroveggenza – riconosce il futuro Maestro Mondiale.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">I dissensi sul ruolo di Krishnamurti hanno un ruolo importante nello scisma di Rudolf Steiner (1861-1925), che porta alla nascita della Società Antroposofica, e assume un carattere disastroso quando, nel 1929, il giovane indiano annuncia di “abdicare” dal suo ruolo e da ogni organizzazione o società, compresa la Società Teosofica, sulla base della considerazione che la verità è “un paese senza strade”. Si ritiene che il caso Krishnamurti sia costato alla Società Teosofica circa un terzo dei suoi membri. Nonostante questi eventi, la Società ha continuato a esercitare un notevole influsso culturale in diversi paesi fino ai nostri giorni. Attualmente conta nel mondo circa trentamila membri, di cui undicimila in India.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Secondo i resoconti di alcuni storici, è un avvocato di Molfetta, mazziniano e membro della Carboneria, esule a Corfù – Pasquale Menelao (del quale non abbiamo rintracciato le date di nascita e di morte) – a creare nell'isola greca, già nel 1877, la prima loggia in Europa della Società Teosofica. Quanto all'Italia, le notizie riguardanti gli esordi della Società Teosofica non sono pienamente soddisfacenti, ma è a partire dal 1890 - o forse 1891 - che una presenza organizzata sembra chiaramente attestata, con la nascita del primo centro a Milano, seguito negli anni immediatamente successivi - fra il 1892 e il 1894 - da un secondo centro a Roma, dove il 22 febbraio 1897 è fondata la prima loggia con il nome di Associazione Teosofica Romana. Grazie agli sforzi di Isabel Cooper-Oakley (1854-1914), una figura importante del panorama teosofico internazionale, sono fondate logge in numerose altre città italiane - fra di esse desta un interesse sin qui non dipanato l'esistenza di una loggia a Livorno composta interamente da ebrei -, il che permette la costituzione formale il 1° febbraio 1902 di una Sezione Italiana - avendo raggiunto il numero di sette logge - con Oliviero Boggiani (1859-1933) quale segretario generale. Aderiscono personalità illustri, da Maria Montessori (1870-1952), che soggiorna ad Adyar negli anni della Seconda guerra mondiale, sperimentando i suoi metodi pedagogici, al poeta Arturo Onofri (1887-1941). La risonanza delle polemiche internazionali era arrivata peraltro anche in Italia. Dal gruppo romano della Società Teosofica sorge infatti negli anni del “caso Krishnamurti” una Lega Teosofica Indipendente (scomparsa poco prima della Seconda guerra mondiale) – con sede generale a Benares –, il cui organo di stampa è la rivista <em>Ultra</em>, fondata nel 1907. Si tratta di una rivista di studi e ricerche spirituali che farà da trampolino per personalità molto note, come Arturo Reghini (1878-1946), Julius Evola (1898-1974), Roberto Assagioli (1888-1974), l’orientalista Giuseppe Tucci (1894-1983) e Adriano Tilgher (1887-1941).<strong> </strong>Tra le personalità più recenti della Società Teosofica Italiana, vanno ricordati Edoardo Bratina (1913-1999) e l’editore Edoardo Bresci (1916-1990), quest’ultimo alle origini con l’antropologo Bernardino Del Boca (1919-2001) di una comunità sperimentale basata sui principi teosofici, il <a href="http://www.villaggioverde.org/" style="text-decoration: initial;">Villaggio Verde</a> di Cavallirio (Novara). Oggi la Società Teosofica, eretta in ente morale nel 1980, conta in Italia oltre quaranta logge – (dette, secondo l’uso moderno, anche gruppi) –, dieci centri studi e oltre 1.200 membri.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Le due opere principali di Madame Blavatsky, <em>Iside svelata</em> e <em>La dottrina segreta</em>, non sono facili da accostare e propongono un complesso schema cosmologico. Al vertice della gerarchia si trova Dio, o il Logos Cosmico, che si presenta come Trinità. Più in basso si situano sette <em>logoi</em> planetari, che presiedono ai sistemi dell’universo. Gli elementi essenziali dell’universo stesso sono monadi o spirali che discendono attraverso sette piani di progressiva materializzazione, quindi risalgono – percorrendo il cammino contrario – verso la spiritualizzazione. Le monadi compiono il loro movimento a spirale lungo sette catene, ciascuna delle quali consta di sette “globi”. La Terra deriva da un processo di questo genere, e si trova nel quarto stadio (discendente) di materializzazione. All’inizio di questo quarto stadio è emersa l’umanità, che a sua volta ha una storia o percorso attraverso sette “razze-radici”, ciascuna distinta in sette sotto-razze. La nostra razza attuale, la quinta, rappresenta l’inizio dell’ascesa verso la riconquista della spiritualità.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">L’uomo è composto a sua volta di sette “corpi” (divino, monadico, spirituale, intuitivo, mentale, astrale e fisico), cui corrispondono sette piani di realtà. Alla morte i due ultimi corpi (astrale e fisico) sono abbandonati, in attesa di prenderne di nuovi in una successiva reincarnazione. Attraverso il processo delle reincarnazioni – che è un processo educativo – l’uomo impara a liberarsi dell’attaccamento ai piani più bassi. Indispensabile, a questo fine, è l’aiuto dei Maestri, i quali formano una gerarchia intermedia fra il Logos Solare, che è quello tra i sette logoi planetari che governa il nostro sistema, e gli uomini. I Maestri non sono spiriti, ma uomini tanto perfetti da avere completato il ciclo delle reincarnazioni, che decidono di rimanere nel mondo per aiutare gli altri. Alcuni Maestri – tra cui Morya, Koot Hoomi, Gesù e il principe ungherese Rakoczy (identificato con il Conte di Saint Germain, 1710-1784, il leggendario esoterista del Settecento) – hanno avuto un ruolo particolare nella vita dei fondatori della Società Teosofica. I Maestri operano lungo sette “raggi”, linee di attività che emanano dal centro del mondo per guidare tutti gli aspetti della vita sulla Terra.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Lo scopo principale che molti soci ritengono essere proprio della Società Teosofica consiste nel tenere aperte “linee di forza” attraverso cui i Maestri possano guidare l’umanità. Nella vita della Società, questa ambizione si traduce in un’ampia attività di tipo culturale, artistico, umanitario e sociale, che ha dato un contributo decisivo alla conoscenza della spiritualità orientale in Occidente, così come alla presa di coscienza da parte di molti indiani della ricchezza della loro eredità religiosa. Ciò detto, la classica triplice auto-definizione della Società Teosofica riconosce le proprie finalità nella costituzione di un nucleo della fratellanza universale dell’umanità, senza distinzioni di razza, credo, sesso, casta o colore; incoraggiamento allo studio comparato delle religioni, filosofie e scienze; investigazione delle leggi inespresse della natura e dei poteri latenti nell’uomo.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">B.: Per una introduzione generale cfr. <a href="http://www.cesnur.org/recens/rel_mov.htm#Anchor-49575" style="text-decoration: initial;">James Santucci, <em>La Società Teosofica</em></a>, Elledici, Leumann (Torino) 1999.<strong> </strong>Per una sintesi storica: Bruce F. Campbell, <em>Ancient Wisdom Revived. </em><em>A History of the Theosophical Movement</em>, University of California Press, Berkeley-Los Angeles-Londra 1980. Una celebre biografia di Madame Blavatsky è quella di Sylvia Cranston, <em>Helena Blavatsky</em>, trad. it., Armenia, Milano 1994. Di Helena P. Blavatsky essenziali sono i <em>Collected Writings</em>, 15 voll., Theosophical Publishing House, Wheaton (Illinois) 1966-1991 (voll. I-IV, XI-XV), Philosophical Research Society, Los Angeles 1950 (vol. V), Blavatsky Writings Publication Fund, Los Angeles 1954 (vol. VI) e Theosophical Publishing House, Adyar 1958-1964 (voll. VII-X), cui si aggiungono le tre opere principali, tradotte anche in italiano: <em>Iside svelata. Chiave dei misteri antichi e moderni della scienza e della teologia</em>, Sirio, Trieste 1958; <em>La Dottrina Segreta. Sintesi di Scienza, Religione e Filosofia</em>, 8 voll., Edizioni Teosofiche Italiane, Vicenza 2002; e <em>Le stanze di Dzyan</em>, Edizioni Adyar, Settimo Vittone (Torino) 1997. Su Annie Besant e il suo ruolo: Catherine L. Wessinger, <em>Annie Besant and Progressive Messianism (1847-1933)</em>, Edwin Mellen Press, Lewinston (NewYork) - Queenston (Ontario) 1988; e Anne Taylor, <em>Annie Besant: A Biography</em>, Oxford University Press, Oxford - New York 1992. Su Leadbeater: Gregory Tillett,<em>The Elder Brother. A Biography of Charles Webster Leadbeater</em>, Routledge & Kegan Paul, Londra 1986; e la tesi di dottorato di Idem, <em>Charles Webster Leadbeater, 1854-1934. A Biographical Study</em>, University of Sydney, Department of Religious Studies, Sydney 1986, disponibile online all’indirizzo <a href="http://www.leadbeater.org/" style="text-decoration: initial;">www.leadbeater.org</a>. In italiano si consulteranno pure: Roberto Hack, <em>Le origini del Movimento Teosofico</em>, Sirio, Trieste 1971; Edoardo Bratina, <em>Chi sono i Teosofi e che cosa vogliono. Saggio storico-informativo</em>, Sirio, Trieste 1960. Sulla Società Teosofica in Italia cfr. Marco Pasi, “Teosofia e antroposofia nell’Italia del primo Novecento”, in<em>Storia d’Italia. Annali 25. Esoterismo</em>, a cura di Gian Mario Cazzaniga, Einaudi, Torino 2010, pp. 569-598. La Società Teosofica in Italia pubblica da oltre cinquant’anni la <em>Rivista Italiana di Teosofia</em>, e attraverso le <a href="http://www.eti-edizioni.it/" style="text-decoration: initial;">Edizioni Teosofiche Italiane</a> ha dato vita a una vasta opera di traduzione di classici del pensiero teosofico.</span></span></div>
</div>
</div>
</div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-3640583636013636922012-12-12T14:01:00.000+01:002012-12-12T14:01:01.107+01:00PARLIAMO DI SETTE: LA FRATELLANZA BIANCA UNIVERSALE<br />
<h3 id="p13" style="background-color: #f5f4f4; color: #d10000; cursor: pointer; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 17px; line-height: 25px; margin: 0px; padding: 0px;">
LA FRATELLANZA BIANCA UNIVERSALE</h3>
<div class="posttext" style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="posttext-decorator1">
<div class="posttext-decorator2">
<div style="background-color: #f5f4f4;">
<br /></div>
<div style="background-color: #f5f4f4; text-align: center;">
<a href="http://mikeplato.myblog.it/media/02/02/3839842324.jpg" style="color: #d10000; text-decoration: initial;" target="_blank"><img alt="immagine_pagina_4.jpg" id="media-2200542" src="http://mikeplato.myblog.it/media/02/02/2778528114.jpg" style="border: 0px none; margin: 0.7em 0px;" title="" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Fratellanza Bianca Universale</span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: #666666; color: white;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Centro Armonia</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Località Vocabolo Torre, 103</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">06066 Piegaro (Perugia)</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Tel.: <span class="skype_pnh_container" dir="ltr" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; text-align: left !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 6px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "> </span><span class="skype_pnh_dropart_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -11px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 27px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "><span class="skype_pnh_dropart_flag_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/flags.gif) !important; background-position: 1px 1px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 18px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span> </span><span class="skype_pnh_textarea_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"><span class="skype_pnh_text_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px 0px 0px 5px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;">075-8358062</span></span><span class="skype_pnh_right_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -62px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 15px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span></span> </span></span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">E-mail: <a href="mailto:info@fratellanzabiancauniversale.it" style="text-decoration: initial;">info@fratellanzabiancauniversale.it</a>URL: <a href="http://www.fratellanzabiancauniversale.it/" style="text-decoration: initial;">www.fratellanzabiancauniversale.it</a></span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Le idee teosofiche – insieme a spunti esoterici che derivano da una tradizione locale – sono rielaborate in Bulgaria, agli inizi del XX secolo, da Peter Deunov (1864-1944). A causa delle ostilità del governo bulgaro e della Chiesa Ortodossa, Deunov trascorre gli ultimi decenni della sua vita al confino, fino alla morte nel 1944. Tra i discepoli di Deunov, Omraam Mikhaël Aïvanhov (1900-1986) si trasferisce nel 1937 in Francia, dove fonda la <a href="http://www.fbu.org/" style="text-decoration: initial;">Fraternité Blanche Universelle</a>. Altri discepoli di Deunov – negli Stati Uniti e altrove – hanno fondato organizzazioni concorrenti.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">La carriera di Aïvanhov in Francia è difficile. Sospettato di spionaggio a favore del governo bulgaro, è incarcerato (sarà riabilitato nel 1962). A partire dagli anni 1980 la Fratellanza Bianca Universale è al centro di reiterati attacchi da parte dei movimenti anti-sette, che la accusano di mettere in pericolo la salute dei seguaci sostituendo talora alle cure del medico la fiducia in metodi alternativi. Nonostante queste accuse – che dal canto suo respinge – la Fratellanza si è diffusa in numerosi paesi. In Italia il movimento originato da Aïvanhov è presente dagli anni 1970, e conta attualmente circa duecento associati, distribuiti nei centri di Milano, Lana (Bolzano), Bologna, Roma, Torino; la sede nazionale si trova in Umbria, in provincia di Perugia, dove è inoltre attiva la <a href="http://www.prosveta.it/" style="text-decoration: initial;">casa editrice Prosveta</a>, che si occupa di pubblicare e diffondere i testi del fondatore.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">La dottrina della Fratellanza Bianca Universale è una originale rielaborazione di idee teosofiche. Tra Dio e l’uomo vi è tutta una gerarchia di Maestri (tra i quali c’è anche Gesù Cristo), che rimandano non a se stessi – come credono talora le religioni – ma a Dio e alla sua opera cosmica, che è una grande emanazione descritta con toni cabalistici. Il Maestro con cui era in contatto Aïvanhov è il Sole, che risponde a tutte le domande che sono poste sulla nascita, la morte, la reincarnazione, l’amore, la bellezza, la vita eterna. Il lavoro del discepolo consiste nel “decifrare” le manifestazioni del Sole (che, come tutti i Maestri, non è Dio), preparandosi attraverso una forma di yoga che nell’epoca presente è superiore a tutte le altre forme e permette di reinterpretarle, lo <em>hrani yoga</em>. L’orientamento “solare” guida tutta la vita e l’attività della Fratellanza Bianca Universale: così assume importanza l’assistere (fin da bambini) all’alba, e gli insegnamenti del Maestro guidano verso una futura “civiltà solare”.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">B.: Su Peter Deunov, si veda David Lorimer (a cura di), <em>Profeta per i nostri tempi. Vita e insegnamenti di Peter Deunov, il maestro di Mikhaël Aïvanhov</em>, trad. it., Il Punto d’Incontro, Vicenza 1993; e su Omraam Mikhaël Aïvanhov, Georg Feuerstein, <em>The Mistery of Light. </em><em>The Life and Teaching of Omraam Mikhael Aivanhov</em>, Passage Press, Salt Lake City (Utah) 1992. Molte delle opere di Omraam Mikhaël Aïvanhov sono state tradotte in italiano; fra queste: <em>La nuova religione: solare e universale</em>, 2 voll., Edizioni Prosveta, Fréjus 1986; <em>La pedagogia iniziatica</em>, Edizioni Prosveta, Fréjus 1986; <em>Verso una civiltà solare</em>, Edizioni Prosveta, Fréjus 1982; <em>Pensieri quotidiani</em>, Edizioni Prosveta, Fréjus 1996; <em>La Bilancia cosmica</em>, Edizioni Prosveta, Fréjus 2000.</span></span></div>
</div>
</div>
</div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-62409676351570030062012-12-12T13:59:00.003+01:002012-12-12T13:59:31.586+01:00PARLIAMO DI SETTE: LA SCUOLA DI ALICE BAILEY<br />
<h3 id="p12" style="background-color: #f5f4f4; color: #d10000; cursor: pointer; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 17px; line-height: 25px; margin: 0px; padding: 0px;">
LA SCUOLA DI ALICE BAILEY</h3>
<div class="posttext" style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="posttext-decorator1">
<div class="posttext-decorator2">
<div style="background-color: #f5f4f4; text-align: center;">
<a href="http://mikeplato.myblog.it/media/02/02/2907690794.jpg" style="color: #d10000; text-decoration: initial;" target="_blank"><img alt="ALICE_BAILEY2.jpg" id="media-2200544" src="http://mikeplato.myblog.it/media/02/02/419921530.jpg" style="border: 0px none; margin: 0.7em 0px;" title="" /></a></div>
<br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Geneva, Arial, Helvetica, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small;"><span style="color: white;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Via Antagora, 10</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">00124 Roma</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Tel.: <span class="skype_pnh_container" dir="ltr" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 6px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "> </span><span class="skype_pnh_dropart_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -11px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 27px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "><span class="skype_pnh_dropart_flag_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/flags.gif) !important; background-position: 1px 1px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 18px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span> </span><span class="skype_pnh_textarea_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"><span class="skype_pnh_text_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px 0px 0px 5px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;">06-50915679</span></span><span class="skype_pnh_right_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -62px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 15px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span></span> </span></span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Fax: 06-50917326</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">E-mail: <a href="mailto:s.tripi@tiscali.it" style="text-decoration: initial;">s.tripi@tiscali.it</a>URL:<a href="http://www.goodnewsagency.org/italiano/indexita.htm" style="text-decoration: initial;">www.goodnewsagency.org/italiano/indexita.htm</a></span></span></span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Alice LaTrobe Bateman (1880-1949), di una famiglia dell’alta società inglese, si interessa precocemente all’occultismo e aderisce alla Società Teosofica. Dopo uno sfortunato matrimonio con un sacerdote anglicano, sposa negli Stati Uniti Foster Bailey (1888-1977), un dirigente della Società Teosofica noto per un ambizioso progetto di riforma della massoneria. Nel 1919 entra in contatto con un Maestro chiamato “il Tibetano” identificato con uno dei Maestri di cui aveva parlato Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), Dywal Khul, che le “detterà” ventiquattro volumi di filosofia esoterica. Nel 1920 Annie Besant rigetta le rivelazioni del Tibetano e rompe con i coniugi Bailey. Da allora, le rivelazioni di Alice Bailey si sono diffuse negli ambienti teosofici – e anche in altri ambienti (esercitando, per esempio, un influsso, decisivo, sulla successiva nascita del New Age) – senza un’organizzazione formale particolarmente forte. Questo spiega perché, dopo la morte di Alice Bailey nel 1949 – e ancor più dopo quella di suo marito Foster, che aveva mantenuto una certa unità del movimento, nel 1977 – i gruppi che s'ispirano ad Alice Bailey si siano divisi</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Voluto dalla stessa Bailey, il <a href="http://www.lucistrust.org/it" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Lucis Trust</a> – un’organizzazione articolata su tre Centri ( New York, sede della presidenza, Londra e Ginevra) che promuove “l’educazione della mente umana verso il riconoscimento e la pratica dei princìpi spirituali e dei valori sui quali potrà basarsi una società mondiale stabile e interdipendente” –, che cura la <a href="http://www.lucistrust.org/it/books/alice_bailey_books" style="text-decoration: initial;" target="_blank">pubblicazione dei suoi scritti</a>, include: la <a href="http://www.cesnur.org/religioni_italia/t/www.lucistrust.org/it/arcane_school" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Scuola Arcana</a>, il più grande, ma non l’unico, dei gruppi di meditazione che si ispirano alla Bailey; il movimento dei <a href="http://www.lucistrust.org/it/service_activities/triangles" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Triangoli</a>, una rete globale di gruppi di tre persone di preghiera e meditazione per sostenere la costruzione di retti rapporti umani con l’impiego della buona volontà; e il movimento della <a href="http://www.lucistrust.org/it/service_activities/world_goodwill" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Buona Volontà Mondiale</a>.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Dopo gli originari dissensi, il movimento di Alice Bailey ha oggi, talora, contatti con gruppi della Società Teosofica e anche con altri movimenti di origine teosofica. In Italia, accanto a una circolazione autonoma delle idee di Alice Bailey in diversi gruppi, opera fin dal 1979 l’Associazione dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale,<strong> </strong>fondata – analogamente ad altre unità di servizio nel mondo, e anche in Italia – a sostegno dei movimenti del Lucis Trust. L’Associazione dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale – che nel tempo ha lanciato varie attività di sensibilizzazione ai valori del “villaggio globale” – è un ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite ed è stata riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace”. La Scuola Arcana non ha sedi in Italia, ma alcuni membri dell’Associazione dei Triangoli – alcune decine nel nostro Paese – ricevono le sue dispense da Ginevra.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Centrale negli insegnamenti del Tibetano trasmessi da Alice Bailey è l’appello alla meditazione, che si organizza intorno alla “<a href="http://www.lucistrust.org/ithtml/it_invocation" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Grande Invocazione</a>”, una preghiera ritenuta patrimonio comune dell’umanità e diffusa anche al di fuori del movimento. Le meditazioni mensili sono tenute in corrispondenza dei pleniluni. Tre assumono una particolare rilevanza: quella dell’Ariete (collegata simbolicamente con la Pasqua cristiana), quella del Toro (collegata con la festa buddhista del Vesak) e quella dei Gemelli (legata alla Giornata Mondiale dell’Invocazione, festa che invoca il ritorno di Cristo sulla Terra). I “triangoli” si collegano mentalmente tra loro ogni giorno (anche a distanza, e di preferenza – ma non necessariamente – a ore fisse), per pochi minuti. Le tre persone visualizzano un triangolo equilatero di energia e di luce, attorno al quale circolano le tre forze principali – Luce, Amore e Volontà –, e recitano la Grande Invocazione. Una rete di triangoli dovrebbe così avvolgere con le proprie energie l’intero pianeta. Conferenze e riunioni sono dedicate a diversi argomenti in sintonia con i princìpi e valori su cui si fonda il Lucis Trust.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">B.: Le opere di Alice Bailey sono state pubblicate in italiano dalla Editrice Nuova Era di Roma sino al 2007; dal 2008 i libri della Bailey sono editi da Il Libraio delle Stelle di Velletri (Roma); fra questi si vedano: <em>Trattato dei sette raggi</em> (2007), <em>Il ritorno del Cristo</em> (2007),<em>Trattato di magia bianca o la via del discepolo</em> (2008). <span lang="EN-US" xml:lang="EN-US">Sulla storia si potrà partire da John R. Sinclair, <em>The Alice Bailey Inheritance</em>, Turnstone Press, Wellingborough (Northamptonshire) 1984.</span> Un sito indipendente che contiene ampio materiale in italiano è <a href="http://www.bailey.it/" style="text-decoration: initial;" target="_blank">www.bailey.it</a>.</span></span></div>
</div>
</div>
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Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-74573517479295876252012-12-12T13:54:00.004+01:002012-12-12T13:54:51.757+01:00PARLIAMO DI SETTE: Il CENTRO STUDI KRISHNAMURTI<br />
<h3 id="p11" style="background-color: #f5f4f4; color: #d10000; cursor: pointer; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 17px; line-height: 25px; margin: 0px; padding: 0px;">
Il CENTRO STUDI KRISHNAMURTI</h3>
<div class="posttext" style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="posttext-decorator1">
<div class="posttext-decorator2">
<div style="background-color: #f5f4f4; text-align: center;">
<a href="http://mikeplato.myblog.it/media/00/00/4008444205.jpg" style="color: #d10000; text-decoration: initial;" target="_blank"><img alt="jiddu krishnamurti.jpg" id="media-2200545" src="http://mikeplato.myblog.it/media/00/00/1900305104.jpg" style="border: 0px none; margin: 0.7em 0px;" title="" /></a></div>
<div style="background-color: #f5f4f4;">
<br /></div>
<span class="Apple-style-span" style="background-color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Geneva, Arial, Helvetica, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small;"><span style="color: white;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">(Alcuni contatti collegati alle Fondazioni:)</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">- Krishnamurti Committee Italy</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Olga Fedeli</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Via ai Prati, 13</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">28040 Lesa (Novara)</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Tel.: <span class="skype_pnh_container" dir="ltr" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 6px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "> </span><span class="skype_pnh_dropart_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -11px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 27px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "><span class="skype_pnh_dropart_flag_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/flags.gif) !important; background-position: 1px 1px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 18px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span> </span><span class="skype_pnh_textarea_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"><span class="skype_pnh_text_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px 0px 0px 5px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;">0322-7261</span></span><span class="skype_pnh_right_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -62px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 15px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span></span> </span></span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">URL: <a href="http://www.krishnamurti.it/" style="text-decoration: initial;">www.krishnamurti.it</a>E-mail: <a href="mailto:fedeliolga@gmail.com" style="text-decoration: initial;">fedeliolga@gmail.com</a>- Krishnamurti Committee Italy</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Francesca Piscicelli</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Via Ippolito Nievo, 28</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">20145 Milano</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Tel.: <span class="skype_pnh_container" dir="ltr" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 6px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "> </span><span class="skype_pnh_dropart_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -11px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 27px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "><span class="skype_pnh_dropart_flag_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/flags.gif) !important; background-position: 1px 1px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 18px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span> </span><span class="skype_pnh_textarea_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"><span class="skype_pnh_text_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px 0px 0px 5px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;">02-4813620</span></span><span class="skype_pnh_right_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -62px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 15px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span></span> </span></span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">E-mail: <a href="mailto:fraszol@tin.it" style="text-decoration: initial;">fraszol@tin.it</a></span></span></span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Jiddu Krishnamurti (1895-1986) nasce il 12 maggio 1895 a Madanapalle, nell’India del Sud. Al primo periodo della sua vita, sotto la tutela di Charles Webster Leadbeater (1854-1934) e di Annie Besant (1847-1933), si è fatto cenno a proposito della Società Teosofica. Dopo il distacco dalla Società Teosofica, del 1929, Krishnamurti intraprende una lunga carriera di maestro, educatore e filosofo indipendente. La verità, annuncia, è non solo “un paese senza strade”, ma anche “un cammino senza sentieri”. Fino alla morte, manterrà fermo che quanto è essenziale nel suo pensiero si trova nel discorso del 2 agosto 1929 a Ommen, in Olanda, in cui scioglie l’Ordine della Stella d’Oriente che era stato fondato – nel 1911 – per preparare la sua rivelazione come Maestro Mondiale. La verità, afferma in quell’occasione Krishnamurti, “non può essere organizzata” e non è accessibile tramite religioni, sette, movimenti. Sfugge anche all’analisi intellettuale, e la si può trovare solo nell’osservazione di se stessi (talora nello specchio della relazione con gli altri): osservazione “pura” e non introspezione, perché l’introspezione ci mette in contatto con un complesso di simboli che ci sono stati imposti dalla tradizione e dall’ambiente e ci rinchiudono nel cerchio della superficialità. Come la verità non è nell’analisi razionale, così la libertà non è nella scelta della volontà. La libertà è anch’essa “osservazione pura, senza direzione”, “consapevolezza senza scelta della nostra esistenza e attività quotidiane”.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Nel sistema di Krishnamurti non ci sono, a rigore, tecniche, ma si insegna che “la negazione totale è l’essenza del positivo”: solo dalla negazione di tutto quanto il pensiero e la psicologia hanno accumulato emerge l’amore, che è compassione e intelligenza. Se organizzare movimenti è inutile, non è invece vano educare, e Krishnamurti si dedica attivamente alla fondazione di scuole in India, in Inghilterra e negli Stati Uniti. Solo negli anni 1980 vi si aggiunge un programma di educazione per gli adulti.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Nonostante alcune sgradevoli controversie sulla sua vita privata (continuate dopo la sua scomparsa, in occasione della pubblicazione di contrastanti memorie di persone che gli erano state vicine), quando Krishnamurti muore – il 17 febbraio 1986 a Ojai, in California (una cittadina che conta numerose istituzioni di area teosofica) – è celebrato come un maestro spirituale che gode di unanime rispetto. Nella stessa Società Teosofica, molti anni dopo la traumatica rottura del 1929, i suoi scritti sono letti e apprezzati.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Già in vita, il maestro indiano si era preoccupato di creare tre fondazioni per preservare la sua eredità e i suoi scritti, disseminare il suo insegnamento e gestire le scuole da lui fondate: il <a href="http://www.kfoundation.org/" style="text-decoration: initial;">Krishnamurti Foundation Trust Ltd.</a> in Inghilterra (1968), la <a href="http://www.kfa.org/" style="text-decoration: initial;">Krishnamurti Foundation of America</a> (1969) e la <a href="http://www.kfionline.org/" style="text-decoration: initial;">Krishnamurti Foundation India</a> (1971). Oggi queste fondazioni sono al centro di una rete internazionale di centri studi. In Italia era stata a suo tempo fondata in ambiente teosofico una sezione dell’Ordine della Stella d’Oriente, con sede a Torino dove pubblicava il mensile <em>La Stella</em>. La Società Teosofica era guardata con sospetto dal regime fascista, il quale non comprese immediatamente la portata della separazione di Krishnamurti da Annie Besant, così che – quando il maestro indiano venne per la prima volta in Italia nel 1930 – due sue conferenze a Roma e a Firenze furono proibite. Successivamente – come confermano le ricerche negli archivi della Polizia Politica di Michele Beraldo (di cui cfr. “Krishnamurti nell’occhio della polizia politica”, in <em>Esoterismo e Fascismo. Storia, interpretazioni, documenti</em>, a cura d Gianfranco de Turris, Mediterranee, Roma 2006, pp. 67-73) – le autorità italiane si resero conto che Krishnamurti non era un agente della Società Teosofica, ma poteva costituire un’alternativa a essa. Non fu pertanto disturbato in occasione sia di un viaggio in Italia nel 1933, sia di un lungo soggiorno a Roma nel 1937, sorvegliato dalla Polizia Politica che però produsse dei rapporti sostanzialmente favorevoli a Krishnamurti. Gli stessi documenti attestano peraltro che i seguaci italiani del maestro erano “pochissimi”. Per una presenza organizzata in Italia delle fondazioni di Krishnamurti si deve attendere l’incontro – nel 1976 – fra il maestro e il milanese ingegner Giovanni Turchi, che fa da traduttore in lingua italiana per il maestro negli incontri tenuti a Saanen, in Svizzera. L’attività si svolge da allora regolarmente a Milano e in anni più recenti a <a href="http://www.krishnamurti.altervista.org/" style="text-decoration: initial;">Torino</a>, Varese, Napoli e a Pietralunga (Perugia), dove ha sede la <a href="http://www.casadellapace.org/krishnamurti.htm" style="text-decoration: initial;">Casa della Pace Sant’Andrea</a> (tel.<span class="skype_pnh_container" dir="ltr" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; text-align: left !important; text-indent: 0px !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: 0px 0px !important; 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background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/flags.gif) !important; background-position: 1px 1px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 18px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span> </span><span class="skype_pnh_textarea_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"><span class="skype_pnh_text_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px 0px 0px 5px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;">075-933058</span></span><span class="skype_pnh_right_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -62px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 15px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span></span> </span>, e-mail <a href="mailto:santandrea@casadellapace.org" style="text-decoration: initial;">santandrea@casadellapace.org</a>), un agriturismo nelle boscose colline dell’Umbria fondato nel 1988 da Santi Borgni, all’interno del quale opera un Centro Krishnamurti.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">L’influenza di Krishnamurti – non casualmente, trattandosi di un maestro che ha sempre diffidato delle organizzazioni – si esercita comunque attraverso i suoi scritti, molto al di là di qualunque attività organizzata dalle fondazioni o centri che portano il suo nome.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">B.: Le traduzioni italiane di opere di Krishnamurti sono numerose. Alcune fra le più importanti sono state pubblicate dalla casa editrice fondata a Milano dall’ingegner Giovanni Turchi, Aequilibrium, fra cui: <em>La rete del pensiero. Discorsi a Saanen e ad Amsterdam, 1981</em>(1987); <em>Un gioiello da scoprire: Brockwood Park, 1984</em> (1990); <em>Il libro della vita: meditazioni quotidiane con Krishnamurti </em>(1997); nonché da Astrolabio-Ubaldini, Roma; fra queste ultime:<em>Andare incontro alla vita</em> (1993), (con Allan W. Anderson) <em>Un modo diverso di vivere. Conversazioni sull’uomo</em> (1994), <em>Sulla libertà</em> (1996), <em>Sull’uomo e la solitudine</em> (1996),<em>Meditazione </em>(1997), <em>Sulla paura </em>(1998), <em>Sul vivere e sul morire</em> (1998), <em>Libertà totale</em> (1998),<em>Sul rapporto</em> (2000). Cfr. pure, presso lo stesso editore, Mary Lutyens, <em>La vita e la morte di Krishnamurti </em>(1990). Il teosofo italiano Edoardo Bratina è autore del volume <em>J. Krishnamurti a confronto con la Psicanalisi: la via alla liberazione dell’uomo</em>, Edizioni Adyar, Settimo Vittone (Torino) 1998. Cfr. pure Stuart Holroyd, <em>Krishnamurti. L’uomo, il mistero ed il messaggio</em>, trad. it., Il Punto d’Incontro, Vicenza 1993.</span></span></div>
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</div>
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Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-64784373594773899812012-12-12T13:42:00.001+01:002012-12-12T13:45:52.971+01:00PARLIAMO DI SETTE: L’Associazione Orio Associazione Orion<br />
<h4 style="background-color: #ebebeb; border-bottom-color: rgb(188, 188, 188); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 12px; color: #990000; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 24px; margin-top: 5px; text-indent: 1.5em; width: auto;">
<span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">L’Associazione Orio</span><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Associazione Orion</span></h4>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmXnbIbhahKVaVTT2fZH8cYTowSNAugghhYiICkghthLS_z3Wp4m6pgLe3gZAxkKSRq6yKXP6GkNq3nQvfo5IeLDShJPyx9fEbrWVIQqJ3Ra2QKFQIIfMamvTdpE_k2SN3r9dEEJpvd5Y6/s1600/LUC1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmXnbIbhahKVaVTT2fZH8cYTowSNAugghhYiICkghthLS_z3Wp4m6pgLe3gZAxkKSRq6yKXP6GkNq3nQvfo5IeLDShJPyx9fEbrWVIQqJ3Ra2QKFQIIfMamvTdpE_k2SN3r9dEEJpvd5Y6/s1600/LUC1.jpg" /></a></div>
<span style="background-color: #444444; color: white;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><br /></span></span></div>
<div style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<span style="background-color: #444444; color: white;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><br /></span></span></div>
<div style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<span style="background-color: #444444; color: white;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Strada di Guardiella, 32</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">34128 Trieste</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Tel.: <span class="skype_pnh_container" dir="ltr" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 6px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "> </span><span class="skype_pnh_dropart_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; 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background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/flags.gif) !important; background-position: 1px 1px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 18px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span> </span><span class="skype_pnh_textarea_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"><span class="skype_pnh_text_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px 0px 0px 5px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;">040-577504</span></span><span class="skype_pnh_right_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -62px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 15px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span></span> </span></span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">E-mail: <a href="mailto:orion@onenet.it" style="text-decoration: initial;">orion@onenet.it</a>URL: <a href="http://www.frankripel.org/" style="text-decoration: initial;">www.frankripel.org</a></span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #444444; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Trieste, come si è visto accennando a Nevio Viola, sembra essere particolarmente ricca di fermenti crowleyani; da questa città nasce un’altra serie di propaggini autonome della “Corrente 93”, che ha origine nello stesso periodo in cui Viola accede all’O.T.O. nella linea Bertiaux. Fra l’inverno 1978 e il marzo 1979, infatti, si costituisce attorno a Frank Giano Ripel (alias Gianfranco Perilli), che sostiene di essere la reincarnazione di Aleister Crowley (1875-1947) nonché l’Anticristo in persona (al punto di avere attivato il sito Internet<a href="http://www.anticristo.it/" style="text-decoration: initial;">www.anticristo.it</a>), un complesso di realtà iniziatiche thelemiche, sganciate però dall’O.T.O. quanto alle varie pretese di autentica successione.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #444444; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Ripel è autore di numerosi volumi sul tema (attualmente una ventina), diffusi anche all’estero, nonché artefice di un sistema dottrinale magico-sessuale ispirato al mondo creato dal romanziere americano Howard Phillips Lovecraft (1890-1937), in cui confluiscono non solo “cabbala, ermetismo, taoismo, alchimia, yoga e magia precolombiana” interpretati alla bisogna, ma pure “contattismo”, New Age e culto draconiano (tre punti in comune, nonostante l’assenza di una sintonia organizativa e su molte altre questioni essenziali, con gli interessi di Negrini).</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #444444; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Secondo la ricostruzione fornita dallo stesso Ripel, l’originario Ordo Templi Orientis di Aleister Crowley sarebbe stato da lui trasmutato nell’Ordo Rosae Misticae, ordine oggi “messo in sonno” ma correlato ad altri nove organismi iniziatici, tutti coordinati ufficialmente dall’Associazione Orion, ma che nel frattempo hanno concluso – al pari dell’Ordo Rosae Misticae – il loro ciclo vitale: Ordine della Stella di Diamante, Ordine della Stella d’Oro, Ordine Orientale Egizio dell’Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraïm (nato, fra l’altro, dai contatti con il martinista italiano Francesco Brunelli [1927-1982)], della <a href="http://www.cesnur.org/religioni_italia/g/gnosi_03.htm" style="text-decoration: initial;">Chiesa Gnostica Italiana</a>), Ecclesia Gnostica Spiritualis Universalis, Orion University, Movimento Integralista Alternativo, Confederazione Mondiale dei Centri Ufologici, Draconian Cult, Massoneria Operativa. Attualmente, nell’ambito dell’Associazione Orion, Frank G. Ripel e la sua collaboratrice Galbix Red sono alle origini di un nuovo sistema iniziatico promosso come La Via del Diamante, inglobante cinque organismi iniziatici: la <a href="http://www.geocities.com/iutmah/vampiri.html" style="text-decoration: initial;">Confraternita dei Vampiri</a>, l’<a href="http://www.geocities.com/iutmah/OCI.html" style="text-decoration: initial;">Ordine dei Cavalieri Illuminati</a>, la <a href="http://www.geocities.com/iutmah/meaprmm.html" style="text-decoration: initial;">Massoneria Egiziana dell’Antico e Primitivo Rito di Memphis-Misraïm</a>, il <a href="http://www.geocities.com/iutmah/taochi.html" style="text-decoration: initial;">Tao-Chi</a> e <a href="http://www.geocities.com/iutmah/energy.html" style="text-decoration: initial;">Energy</a>.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #444444; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Fra quanti si sono interessati alle attività di Frank G. Ripel non si può tralasciare di menzionare Licio Gelli – il famoso Gran Maestro della Loggia P2 –, che in una missiva del 28 giugno 1989 esprimeva a Ripel il “giudizio completamente positivo sui suoi precedenti volumi”.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #444444; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">B.: Fra le opere di Frank G. Ripel, si vedano (tutti per le edizioni Hermes, di Roma): <em>La magia rossa</em>, 1985; <em>La magia di Atlantide. Sautheneron: la fonte del Necronomicon</em>, 1985; <em>La magia stellare. Il vero Necronomicon</em>, 1986; <em>La magia della stella d’oro</em>, 3 voll., 1988-1989;<em>Magia della stella di diamante</em>, 1996; <em>I libri proibiti</em>, 1997; <em>Il Ritorno degli Dei</em>, 1998; <em>Il giudizio universale. Finis gloriae mundi</em>, 1999; e <em>Antichi Dei</em>, Psiche 2, Torino 2005.</span></span></div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-61854271884328956022012-12-12T13:38:00.001+01:002012-12-12T13:38:17.386+01:00PARLIAMO DI SETTE: L’O.T.O.-Fraternitas Hermetica Luciferiana<br />
<h4 style="background-color: #ebebeb; border-bottom-color: rgb(188, 188, 188); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 12px; color: #990000; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 24px; margin-top: 5px; text-indent: 1.5em; width: auto;">
<span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">L’O.T.O.-Fraternitas Hermetica Luciferiana</span></h4>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeP5eqWap7INDGc9T3_8YhEflDOYzj_N9xeayxb2LVj4LhERVcvQbnhzYdRRFlzaSek8E8s-SLhmOEyWFylU7oNA5DmLpaUlDava7-Gnj1SCfC2d9ekC2mc3kTpGVNn8T4uF1_BWwPKnPi/s1600/Luciferino-Thefallensgods.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeP5eqWap7INDGc9T3_8YhEflDOYzj_N9xeayxb2LVj4LhERVcvQbnhzYdRRFlzaSek8E8s-SLhmOEyWFylU7oNA5DmLpaUlDava7-Gnj1SCfC2d9ekC2mc3kTpGVNn8T4uF1_BWwPKnPi/s320/Luciferino-Thefallensgods.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<span style="background-color: #666666; color: cyan;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><br /></span></span></div>
<div style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<span style="background-color: #666666; color: cyan;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Ordo Templi Orientis - Fraternitas Hermetica Luciferiana</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Akkademia PanSophica Alpha Draconis</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">E-mail: <a href="mailto:akkpan@alice.it" style="text-decoration: initial;">akkpan@alice.it</a></span></span></div>
<div class="BodyText2" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Il maggiore complesso di iniziative “di frangia” – attraverso la “costruzione sincretica di nuove Filiazioni” – rispetto alla linea maggioritaria dell’Ordo Templi Orientis è quella che attualmente fa riferimento alle attività dell’O.T.O.-Fraternitas Hermetica Luciferiana diretta dall’esoterista bolognese Roberto Negrini – conosciuto anche sotto gli pseudonimi letterari di Lotario di Chiaravalle e di Robert Klartal – e che si autodefinisce “una struttura virtualmente internazionale, eclettica e onnicomprensiva”.</span></span></div>
<div class="BodyText2" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Dal 1972 al 1978, in età giovanile, troviamo Roberto Negrini coinvolto nelle attività dei culti ufologici sorti intorno al siciliano <a href="http://www.cesnur.org/religioni_italia/u/ufo_03.htm" style="text-decoration: initial;">Eugenio Siragusa</a> (1919-2006), nell’ambito dei quali coordina la Segreteria Centro Italia e dirige a Bologna la sede del Centro Studi Fratellanza Cosmica, aperta all’inizio degli anni 1970 dalla sensitiva e contattista Nadia Scandellari (1948-1985). Dopo la chiusura dei rapporti con Siragusa, il nucleo dirigente di tale gruppo diventa, dal maggio 1978, una “Catena Iniziatica Chiusa e non proselitistica” guidata da Negrini come Gran Hierophante e denominata Ordine Solare del Centro Studi Fratellanza Cosmica, trasformato in seguito semplicemente in Ordine Solare. Attraverso tale struttura viene rivendicato tra l’altro un contatto diretto e “magico” con “Entità Aliene” e con una Gerarchia Invisibile di “Superiori Sconosciuti” identificati con gli stessi “Enti Archetipici” che Aleister Crowley aveva definito come Fratellanza dei Capi Segreti dell’AA; e vengono proposti una serie di temi tratti dall’occultismo e dal neo-paganesimo, presentati in un contesto segnato dalla magia sessuale e da un titanismo anticristiano. Nella prima metà degli anni 1980 si concretizzano una serie di rapporti fra l’Ordine di Negrini e il costituito ramo italico dell’O.T.O. franco-haitiano, importato in Italia dal triestino Nevio Viola (1953-1993).</span></span></div>
<div class="BodyText2" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Nel 1911 la filiazione francese dell’O.T.O. – creata nel 1908 tramite una patente concessa da Theodor Reuss a Papus – trasmetterebbe, il condizionale è d’obbligo, non esistendo al momento documentazione evidente, la propria regolarità all’adepto haitiano Lucien-François Jean-Maine (1869-1960), che sviluppa un’evoluzione indipendente della corrente O.T.O. in una sintesi magico-vuduista. Nel 1921 Jean-Maine fonda una nuova filiazione O.T.O. sviluppando gli aspetti più oscuri e interni della corrente, che sistematizza in sedici gradi operativi: nasce così l’Ordo Templi Orientis Antiqua (O.T.O.A.) – da non confondere con la tradizione O.T.O. “classica” –, cui successivamente Jean-Maine affianca un “cerchio interno” e più segreto dell’ordine noto come La Couleuvre Noire, “Il Serpente Nero”, in Italia e attualmente all’interno degli “Alti Gradi” dell’O.T.O.-FHL, chiamata anche Comunione Tradizionale Franco-haitiana Voodoista della Serpe Nera e Rossa L.C.N.</span></span></div>
<div class="BodyText2" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Alla morte di Lucien-François Jean-Maine la successione è trasmessa al figlio Hector-François (1924-1993), che a sua volta – nel 1970 – riconosce come suo erede Michael Bertiaux, una delle figure più importanti sulla scena contemporanea dei nuovi movimenti magici, il quale inizia negli anni 1970 un ambizioso progetto di innesto delle correnti crowleyane nel suo Monastero dei Sette Raggi, in cui vengono a confluire molte delle tematiche sviluppate dai vari ordini minoritari della galassia O.T.O., delle quali viene a costituire una versione sincretica: è il caso della Q.B.H.L. ispirata al pensiero di Charles Stansfeld Jones, profeta di un Eone di Maat ulteriore a quello di Horus preconizzato da Crowley; del Choronzon Club, filiazione thelemica dissidente fondata nel 1931 da Cecil Frederick Russell, che soggiornò nell’Abbazia di Thelema a Cefalù, dove ruppe con Crowley nel 1921; della corrente typhoniana dell’O.T.O. fondata da Kenneth Grant, uno dei più importanti divulgatori del pensiero di Crowley, che accetta fra i sacri testi – oltre al centrale<em>Libro della Legge</em> crowleyano – anche i <em>Liber Pennae Praenumbra</em> e <em>Liber Oblitorum</em> – ricevuti nell’Ohio da Maggie Crosby, conosciuta come Soror Andahadna, a capo di una filiazione thelemica indipendente, debitrice dell’idea di Eone di Maat di Charles Stansfeld Jones –, testi questi accettati come normativi anche dalla corrente franco-haitiana dell’O.T.O. di Bertiaux parallelamente al <em>Liber Meon</em>, ricevuto dallo stesso.</span></span></div>
<div class="BodyText2" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Il 30 settembre 1978 Michael Bertiaux accoglie in una delle Filiazioni da lui controllate denominata O.T.O. Franco Haitiano, da non confondersi con l’O.T.O.A., il già citato Viola (Frater Solomon P.L. I°), nominandolo “Gran Maestro dell’Ordre du Temple d’Orient per l’Italia e le Due Sicilie, il Regno di Corsica, la Sardegna e tutti i cantoni di lingua italiana della Svizzera”, e il 7 giugno 1982 Viola riceve da Manuel Lamparter – nominato da Bertiaux come suo successore nell’O.T.O.A.; Lamparter rinuncerà alla carica nel 1988 in favore del californiano Courtney Willis – una patente con la quale è nominato rappresentante dell’O.T.O.A. in Italia. Sulla base di questi contatti, l’O.T.O. franco-haitiano e l’O.T.O.A. muovono i primi passi in Italia, concretizzati anche attraverso la creazione del movimento Corrente 93-Società Pansophica per la Nuova Era, con centri principali a Trieste – con la rivista <em>Abraxas</em> –, a Locri – <em>Sixtrum</em>, diretta da Aurelio Palmieri – e Bergamo, con la rivista<em>Studi Iniziatici</em>, diretta da Giuseppe Bonaita.</span></span></div>
<div class="BodyText2" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Parallelamente all’inizio delle attività italiane dell’O.T.O. di Viola a Trieste, l’Ordine Solare di Roberto Negrini converge la propria azione nella riattivazione dei fondamenti eggregorici di un ramo italico dell’Astrum Argentinum e dell’O.T.O. che sarebbero stati gettati negli anni 1920 a Cefalù dallo stesso Aleister Crowley: fuor di metafora, e per usare le parole di Negrini, si trattava della “creazione di alcune Zone-Potere di contatto con Enti Extradimensionali definiti simbolicamente come Extraterrestri”; la creazione di “Zone-Potere” è un elemento saliente dell’azione di Negrini, e le principali operazioni di questo genere sono state effettuate a Cefalù, Ife – in Nigeria –, Cairo, sul Monte Sinai, a Montsegur e altri luoghi non resi pubblici.</span></span></div>
<div class="BodyText2" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">La confluenza di Negrini e delle sue attività nell’O.T.O. Italico (O.T.O.I.) di Viola si concretizza il 1° Novembre 1982 con la cooptazione del primo nell’O.T.O. e nei gradi operativi dell’O.T.O.A., con l’affidamento a questi – sotto il nome magico di Frater Yog-Suthek – del compito di formare una Cripto-Abbazia o “Loggia Coperta” O.T.O. a Bologna, fondata in seguito da Negrini sotto la denominazione di Abbazia Vrill con alcuni suoi vecchi collaboratori e collaboratrici di Ordine Solare da lui, a sua volta, iniziati ai Gradi Superiori dell’O.T.O.</span></span></div>
<div class="BodyText2" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Il 25 settembre 1988 Viola abdica a tutte le sue cariche a favore di Negrini – che da questo momento assumerà il nuovo nome iniziatico di Frater Tau Moloch – dichiarandolo suo successore come Sovrano Gran Maestro dell’O.T.O. Italico e Sovrano Gran Hierophante Generale del ramo Franco Haitiano e Italico del Rito Antico e Primitivo di Memphis e Mitzraïm; non senza pentirsene qualche giorno dopo, visto che il 9 ottobre 1988 pubblica una “reprimenda” con cui invalida l’atto precedente. Alla vicenda non è estraneo il milanese Paolo Fogagnolo, che pure il 16 agosto 1985 riceve una patente O.T.O.A. per l’Italia da parte di Manuel Lamparter: comunque sia, Fogagnolo – un personaggio a modo suo unico del mondo occultista italiano, con un curriculum che va dall’adesione al gruppo terrorista di estrema sinistra “Brigata Antonio Lo Muscio” alla Chiesa Rosacrociana Apostolica, dalla Fraternitas Rosicruciana Antiqua all’O.T.O., e così via – si mette in sonno quanto all’O.T.O. nel 1989 – pur rivendicando una prosecuzione della sua Loggia Agape dell’O.T.O.A. nell’ambito dell’azione che questi svolge come animatore del Gruppo Prometeo e, più recentemente, come membro del Collettivo Chiapas, vicino alla realtà dei centri sociali milanesi –, mentre Negrini, il 10 aprile 1989, pubblica un “verbale di giudizio e condanna per alto tradimento e sovrana bolla di espulsione e scomunica” nei confronti di Nevio Viola.</span></span></div>
<div class="BodyText2" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">La vicenda, come si può ben comprendere, è complicata: nel prosieguo dell’<em>affaire</em>Roberto Negrini ritiene confermata la sua carica anche attraverso una dedica del 3 marzo 1989 di Michael Bertiaux sul frontespizio di un libro – al “mio Mistico Fratello e unico Chela in Italia Lotario Roberto Negrini, canonico successore di Nevio Viola” –, che Bertiaux non ha apparentemente preso troppo sul serio, affermando in seguito che il suo reale rappresentante in Italia rimaneva Nevio Viola. Quest’ultimo ricostituisce un proprio O.T.O.-Arcana Aeterna, riconosciuto da Courtney Willis l’8 settembre 1989, mentre Negrini – pure senza l’apporto degli ex-membri dell’O.T.O. di Viola, che tuttavia si disperde alla morte del <em>leader </em>nel 1993 – riforma la branca italiana dell’organizzazione il 21 giugno 1989 con il nome di Ordo Templi Orientis - Fraternitas Hermetica Luciferiana, dichiarandolo autonomo da ogni riconoscimento.</span></span></div>
<div class="BodyText2" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Il programma di Negrini intende delinearsi come una sintesi di tutte le diverse formule thelemiche con la formazione di una filiazione eclettica internazionale. Tale filiazione, pur restando virtualmente – ma non amministrativamente – alleata alle comunioni e filiazioni O.T.O<em>.</em> di diversa origine storica, si caratterizza così come totalmente autonoma e operante su tutti i gradi, sia teurgici e para-massonici che gnostici, e sulle tecniche psicosessuali – solitarie o di coppia, sia etero sia omosessuale –, fino agli “Alti Gradi Oscuri” di “Magia Stellare” derivati in parte dall’<span style="text-transform: uppercase;">O.T.O.A., </span>ma anche da altre fonti e riservati ai membri, uomini e donne, più esperti.</span></span></div>
<div class="BodyText2" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Risulta molto difficile sintetizzare le complesse e articolate dottrine avanzate da Negrini e dalla sua organizzazione, ma oltre agli elementi teorici già evidenziati è opportuno sottolineare il notevole sforzo per un dialogo di tipo culturale nel campo delle “ricerche di frontiera”, peraltro non di rado caratterizzato dal riaffiorare di espressioni perlomeno ambigue. La nuova organizzazione di Negrini – nota per i suoi toni di virulenza particolarmente anticristiana – si manifesta con una notevole apertura verso l’esterno culminata, fra l’altro, nella creazione – il 1° novembre 1989 – di una Akkademia PanSophica Alpha Draconis, strutturata in un diffuso reticolo di “Dodici Corporazioni di Settore” definite in un primo tempo come “Pagode” e successivamente come “Matrici Draconiane”, destinate a condurre la propria azione culturale “nei dieci principali Quadranti dell’esperienza umana: magico-religioso, filosofico, etico-giuridico, antropologico, sociologico, linguistico, artistico, scientifico, economico e politico”.</span></span></div>
<div class="BodyText2" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Nel corso degli anni successivi si configura in modo sempre più articolato all’interno dell’O.T.O.-F.H.L. una sistematica differenziazione, fino dai primi passi, tra percorsi iniziatici maschili e femminili, oltre a un accentuato interesse per le peculiarità magiche e sacrali dell’omosessualità in tutte le sue forme. Il recupero e lo sviluppo di una tradizione magica femminile, totalmente autonoma da quella maschile, porterà a una differenziazione dei gradi e delle tecniche operative e a una coniugazione al femminile dei tradizionali gradi che fin dal tempo di Crowley, e ancora sotto l’influenza di Bertiaux, erano sempre stati declinati esclusivamente al maschile. La creazione – inedita nel mondo degli O.T.O. – del Grado 0° O.T.O. di “Koreide”, corrispondente femminile del maschile “Minervale”, è un esplicito esempio di tale processo. Nell’ambito di questa profonda riforma della Tradizione dell’O.T.O., che porta alle estreme conseguenze alcune premesse fondamentali della filosofia di Thelema, emerge nell’O.T.O.-F.H.L. fin dai primi anni 1990 la figura della giornalista e scrittrice Selene Ballerini (Soror Lastel), nota per la pluriennale attività di divulgatrice nell’ambito delle discipline “di frontiera” e segretaria nazionale dell’Akkademia PanSophica Alpha Draconis.</span></span></div>
<div class="BodyText2" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">B.: Rappresentativa delle prime attività di Negrini in ambito crowleyano è la traduzione del<em>Libro della Legge</em> pubblicata con lo pseudonimo di Robert Klartal, <em>Proclamazione e Trascrizione del Liber AL vel Legis</em>, O.T.O., Bologna 1982. Cfr., sui suoi interessi più recenti: Roberto Negrini - Giordano Berti - Rodrigo Tebani, <em>Tarocchi Aleister Crowley, il libro di Thoth: uno studio chiarificatore</em>, Lo Scarabeo, Torino 2010; Frater Achad, <em>La Qabalah della Bestia Trionfante</em>, prefazione di R. Negrini, Venexia, Roma 2004; Robert Ambelain, <em>Lo specchio magico. I cristalli viventi di Giovanni Tritemio</em>, prefazione di R. Negrini, Venexia, Roma 2006; <em>La chiave di Salomone. Magia evocatoria</em>, cura di S. Fusco, prefazione di R. Negrini, Venexia, Roma 2006; Gerald Gardner, <em>La Stregoneria oggi</em>, prefazione e note critiche di R. Negrini, Venexia, Roma 2007. Di Selene Ballerini, cfr. <em>Il Corpo della Dea. Giochi e Misteri della Sapienza Femminile</em>, Atanòr, Roma 2002; <em>I 7 Veli di Iside la Nera</em>, Akkuaria, Catania 2004; <em>Danzare tra i Mondi</em>, Akkuaria, Catania 2007; <em>La Danzatrice del futuro. Isadora Duncan alias Lavinia King</em>, Akkuaria, Catania 2007; <em>I Ching, l’Arte del Mutamento. Applicazioni e magie</em>, Venexia, Roma 2009.</span></span></div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-74218489906930457162012-12-12T13:35:00.001+01:002012-12-12T13:39:07.989+01:00PARLIAMO DI SETTE: Il Sovrano Ordine del Tempio della Via della Luce<br />
<h4 style="background-color: #ebebeb; border-bottom-color: rgb(188, 188, 188); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 12px; color: #990000; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 24px; margin-top: 5px; text-indent: 1.5em; width: auto;">
<span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Il Sovrano Ordine del Tempio della Via della Luce</span></h4>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgysRSguWJB4nwjLn5Ma6dTQ64T3gvTkvnCuP3i4iXxkunoAa3ju6yH9KCU9qq_nDCUOCJIuOGnWlWd9_McPwqQ6VGB25gNaQTNPLj2RPUp5TdBauyq9a6N5vhQX7d0aiD8MVx730zy8q-p/s1600/traub1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgysRSguWJB4nwjLn5Ma6dTQ64T3gvTkvnCuP3i4iXxkunoAa3ju6yH9KCU9qq_nDCUOCJIuOGnWlWd9_McPwqQ6VGB25gNaQTNPLj2RPUp5TdBauyq9a6N5vhQX7d0aiD8MVx730zy8q-p/s1600/traub1.jpg" /></a></div>
<div style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<span style="background-color: #444444; color: white;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><br /></span></span></div>
<div style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<span style="background-color: #444444; color: white;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Sovrano Ordine del Tempio della Via della Luce (S.O.T.V.L.)</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Via Don Minzoni, 39</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">28043 Bellinzago Novarese (Novara)</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Tel.: <span class="skype_pnh_container" dir="ltr" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 6px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "> </span><span class="skype_pnh_dropart_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -11px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 27px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "><span class="skype_pnh_dropart_flag_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/flags.gif) !important; background-position: 1px 1px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 18px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span> </span><span class="skype_pnh_textarea_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"><span class="skype_pnh_text_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px 0px 0px 5px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;">380-3149775</span></span><span class="skype_pnh_right_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -62px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 15px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span></span> </span> ; <span class="skype_pnh_container" dir="ltr" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 6px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "> </span><span class="skype_pnh_dropart_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -11px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; 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background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px 0px 0px 5px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;">347-4266631</span></span><span class="skype_pnh_right_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -62px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 15px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span></span> </span></span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">E-mail: <a href="mailto:info@sotvl.org" style="text-decoration: initial;" target="_blank">info@sotvl.org</a>URL: <a href="http://www.sotvl.it/" style="text-decoration: initial;" target="_blank">www.sotvl.it</a> </span></span></div>
<div align="justify" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #444444; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Sebbene dopo la morte di Aleister Crowley e durante tutta la reggenza californiana di Karl Germer, l’O.T.O. di discendenza crowleyana non abbia svolto particolari attività, fino alla ripresa dell’ordine nel 1977 da parte di Grady Louis McMurtry, esiste tuttavia un’altra filiazione – derivante dall’azione di Theodor Reuss e dunque, per certi aspetti, pre-crowleyana – che ha svolto ininterrottamente la propria funzione e che si radica nell’esperienza di Herman Joseph Metzger (1919-1990), il quale aderisce nel 1943 alla sezione svizzera dell’O.T.O., assicurandosi in seguito una successione nella Fraternitas Rosicruciana Antiqua di Arnoldo Krumm-Heller, nella Chiesa Gnostica versione Reuss e nell’Ordine degli Illuminati, organismo fondato negli anni 1895-1896 da Leopold Engel (1858-1931) in collaborazione con Theodor Reuss, in seguito “incorporato” da Metzger nel proprio O.T.O.: in Italia entra a far parte di quest’ordine, il 2 luglio 1977, il primate della principale<a href="http://www.cesnur.org/religioni_italia/g/gnosi_03.htm" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Chiesa gnostica italiana</a>, il fiorentino Loris Carlesi e, attraverso una filiazione risalente a Michael Bertiaux, una delle branche giunge alla filiazione thelemita di Roberto Negrini, di cui ci occuperemo più avanti.</span></span></div>
<div align="justify" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #444444; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Metzger – che sarebbe stato considerato dal successore di Crowley quale suo unico erede al vertice dell’O.T.O. – riesce a radicare l’O.T.O. a Stein, nel cantone svizzero chiamato in italiano “Canton Appenzello Esterno”, dove sono via via costruiti un albergo-ristorante, un’Abbazia di Thelema, una fattoria specializzata nell’apicoltura e una serie di piccole imprese. Sino al 2008, anno della morte di Annemarie Aeschbach (“Soror Chockmah”, 1926-2008) – che dopo la scomparsa di Metzger, nel 1990, assunse la guida degli Ordini facenti capo all’Abbazia di Thelema di Stein: O.T.O., Chiesa Gnostica-cattolica e Ordine degli Illuminati –, ogni domenica presso questa struttura è stata regolarmente celebrata la messa gnostica secondo il rito approntato da Crowley, anche se a partire dagli anni 1970 l’O.T.O. che origina da Metzger ha rinunciato a ogni genere di magia sessuale e ai riferimenti crowleyani, assumendo toni prevalentemente ispirati ai rituali di tipo massonico di Theodor Reuss. A far data dal settembre 2009 i sopraccitati Ordini sono stati formalmente dichiarati in sonno attraverso una dichiarazione ufficiale resa in un documento a firma di un comitato di gestione di tutti i beni appartenuti alla comunità dell’Abbazia di Stein, la Fondazione Aeshbach, presieduta da Enst Graf e Adalbert Schmid.</span></span></div>
<div align="justify" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #444444; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Tale corrente non è priva di una propria ascendenza anche in Italia. Nell’equinozio di primavera del 1987, Marzio Forgione (Frater Superior Magis Magisque) fonda a Novara il Sovrano Ordine del Tempio della Via della Luce (S.O.T.V.L.), strutturato in tre ordini interni – Ordo M.·.M.·., Ordo R.·.R.·., Ordo A.·.A.·. –, che si riconosce proprio nella linea di successione Crowley-Germer-Metzger. Il S.O.T.V.L., vale la pena precisarlo, pur avendo mantenuto fraterni contatti con l’O.T.O. elvetico, non ha partecipato all’eredità iniziatica dell’ordine, preferendo dichiarare solo la propria appartenenza all’ A.·.A.·., l’Astrum Argentinum, in virtù della diretta discendenza nella linea Martha Küntzel (1857-1942) – un personaggio che diventerà di fondamentale importanza nell’evoluzione del ramo germanico di Thelema, la quale nel 1925 conosce Crowley a Lipsia –, Friedrich Lekve (1904-1956) e Heinrich Baumgartner (1902-1981). È proprio a Baumgartner che, nell’aprile 1977, Marzio Forgione richiede e ottiene l’iniziazione all’ A.·.A.·. , assumendo il motto magico di Frater Ares. In seguito, come accennato, Forgione, avendo raggiunto il grado di Magister Templi e assunto il motto magico di Magis Magisque, riceve l’<em>imprimatur</em> per la fondazione del Sovrano Ordine del Tempio della Via della Luce.</span></span></div>
<div align="justify" style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #444444; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Questa nuova organizzazione, che si è distinta per un ambizioso programma editoriale in cui, oltre alla traduzione di alcuni fra i principali testi normativi dell’O.T.O. e dell’A.?.A.?., compare anche la pubblicazione di un periodico thelemita, il semestrale <em>LAShTAL</em>, ha dato vita anche a un centro studi collaterale – denominato Centro Studi e Ricerche C.T.A. 102, nato nel 1972 a Rivoli, in provincia di Torino, e il cui nome rimanda a un corpo stellare della Costellazione di Pegaso dal quale, nel 1965, si registrarono degli impulsi radio regolari che fecero supporre agli astronomi che si trattasse di un messaggio intelligente proveniente da una qualche civiltà extraterrestre – al quale possono partecipare anche i non iniziati. Infine, il S.O.T.V.L., nel suo sforzo di intraprendere una “innovativa fase di intesa e cooperazione” fra i vari gruppi appartenenti alla “Corrente 93”, ha organizzato a Novara, il 22 marzo 1997 – in occasione del novantatreesimo anniversario dell’Eone di Horus –, quello che può essere considerato a tutti gli effetti il primo convegno thelemita in Italia, cui ha fatto seguito – il 7 dicembre 1997, in commemorazione del cinquantesimo anniversario della morte di Aleister Crowley – un nuovo e più allargato simposio, in collaborazione con l’O.T.O.-Fraternitas Hermetica Luciferiana, cui ha aderito anche l’O.T.O. Foundation di Manchester, precedentemente affiliato all’O.T.O. del Califfato.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #444444; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">B.: La dichiarazione del 2009 della Fondazione Aeshbach cui si è fatto riferimento, con la relativa trad. it., è disponibile nel numero di settembre 2011 del citato periodico <em>LAShTAL</em>. Da alcuni anni il S.O.T.V.L. si dedica a un ambizioso programma editoriale – curato dal collaterale Centro Studi e Ricerche C.T.A. 102 di Bellinzago Novarese –, all’origine della pubblicazione in traduzione italiana di alcuni importanti testi della corrente thelemita; fra gli altri, si veda il testo sacro della Corrente 93: Aleister Crowley, <em>Liber AL Vel Legis</em> (1993), e il commento al medesimo dello stesso Crowley, <em>La Legge è per tutti</em> (1998); cfr. pure Idem,<em>Sacri Testi d’Istruzione per i gradi dell’A.·.A.·.</em> (1993); e AA.VV., <em>Sacri Testi e Opere Scelte per l’Iniziato dell’Eone di Horus</em> (1996), con un’appendice in cui sono elencate tutte le opere ufficiali e autorizzate pubblicate dall’A.·.A.·. e dall’Ordo Templi Orientis, secondo la classificazione attribuita da Aleister Crowley.</span></span></div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-64060246533709029882012-12-12T13:29:00.003+01:002012-12-12T13:40:10.396+01:00PARLIAMO DI SETTE: I GRUPPI DI CROWLEY<br />
<h3 id="p10" style="background-color: #f5f4f4; color: #d10000; cursor: pointer; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 17px; line-height: 25px; margin: 0px; padding: 0px;">
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<h3 id="p10" style="background-color: #f5f4f4; color: #d10000; cursor: pointer; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 17px; line-height: 25px; margin: 0px; padding: 0px;">
<br /></h3>
<div class="posttext" style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="posttext-decorator1">
<div class="posttext-decorator2">
<div style="background-color: #f5f4f4;">
<br /></div>
<div style="background-color: #f5f4f4; text-align: center;">
<a href="http://mikeplato.myblog.it/media/01/02/1045792310.jpg" style="color: #d10000; text-decoration: initial;" target="_blank"><img alt="Aleister-Crowley-32KB.jpg" id="media-2200548" src="http://mikeplato.myblog.it/media/01/02/3628371305.jpg" style="border: 0px none; margin: 0.7em 0px;" title="" /></a></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;"><br /></span></span>
<br />
<h3 id="p10" style="background-color: #f5f4f4; color: #d10000; cursor: pointer; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 17px; line-height: 25px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: start; text-indent: 0px;">
I GRUPPI DI CROWLEY</h3>
<div>
<br /></div>
<br />
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Fra le grandi correnti o sistemi di magia cerimoniale a diffusione internazionale, e con presenze significative anche in Italia, va senza dubbio catalogato il vasto filone che si riferisce al lascito dottrinale e organizzativo del controverso magista anglosassone Aleister Crowley (1875-1947).</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Allevato nella più rigorosa ortodossia fondamentalista dei <a href="http://www.cesnur.org/religioni_italia/p/protestantesimo3_02.htm" style="text-decoration: initial;">Fratelli stretti darbisti</a>, il giovane Edward Alexander (questo il suo nome di battesimo) abbandona negli anni della gioventù il severo cristianesimo familiare, per interessarsi presto – oltre alle passioni per le escursioni alpinistiche e le attività artistiche e letterarie, ambiti nei quali dimostra un originale talento, unito alla sua inconfondibile stravaganza e anti-conformismo scandaloso e trasgressivo – alle dottrine occulte. Così, dopo l’esperienza maturata nell’Hermetic Order of the Golden Dawn (di cui Crowley fonda peraltro una derivazione, l’A.∙.A.∙., il cui vero significato delle iniziali si ritiene debba rimanere riservato, anche se è invalso l’uso di scioglierle in Argenteum Astrum, Astrum Argentinum o Argon Astron), nella quale Alan Bennett (1872-1923) lo erudisce su molte tecniche magiche e nozioni di dottrine orientali, nel 1904 Crowley riceve al Cairo, per via di evocazione medianica, un “libro che spiega l’Universo”, il <em>Libro della Legge</em>, rivelatogli da un essere preternaturale che gli si presenta come l’angelo Aiwass, messaggero delle forze che guidano il mondo.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Il <em>Libro della Legge</em>, vera cifra dottrinale del successivo sistema crowleyano, annuncia l’avvento di una nuova epoca – l’eone di Horus, in sostituzione del precedente eone di Osiride, che era caratterizzato dall’adorazione di “divinità morenti” e basato su uno stile di vita di impronta patriarcale –, contraddistinta dalla “Legge di Thelema”, <span class="MsoNormal">riassunta nel codice di condotta “Fai ciò che vuoi sarà tutta la Legge” e “Amore è la legge, amore sotto la Volontà”</span>. Nel 1911 (o nel 1909, la data non è certa), Aleister Crowley entra finalmente in contatto con l’Ordo Templi Orientis, movimento fondato nel 1906 da Theodor Reuss (1855-1923), e da questi dichiarato quale filiazione templare e “cerchia interna” delle varie “massonerie di frangia” da lui dirette. </span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">L’Ordo Templi Orientis si contraddistingue mediante l’elaborazione di un sistema di magia sessuale, che affonda le sue radici nella trasmissione degli insegnamenti basati sul tantrismo dell’austriaco Carl Kellner (1850-1905), il quale durante i suoi viaggi in Oriente sarebbe entrato in contatto con tre “adepti” (un sufi, Soliman ben Aifa, e due tantristi, Bhima Sena Pratapa e Sri Mahatma Agamya Paramahamsa), oltre che con l’organizzazione Hermetic Brotherhood of Light. Per tracciare solo una breve panoramica dell’interesse che l’O.T.O. ha generato nel mondo occultista – però indicativa dell’autentica selva di nomi e sigle, caratteristica dell’intero <em>milieu</em> magico –, sarà sufficiente fare accenno ad alcuni membri importanti che ne hanno fatto parte, alcuni con un impegno attivo e altri solo “sulla carta”: Harvey Spencer Lewis (1883-1939), fondatore dell’ordine rosacrociano <a href="http://www.cesnur.org/religioni_italia/r/rosacroce_03.htm" style="text-decoration: initial;">AMORC</a>; Gérard Encausse (“Papus”, 1865-1916), che abbiamo incontrato nella sezione sul<a href="http://www.cesnur.org/religioni_italia/m/martinismo_01.htm" style="text-decoration: initial;">martinismo</a>; Arnoldo Krumm-Heller (“Frater Huiracocha”, 1876-1949), già citato in tema di<a href="http://www.cesnur.org/religioni_italia/g/gnosi_04.htm" style="text-decoration: initial;">Chiese gnostiche</a>; John Yarker (1883-1913), figura di spicco delle “massonerie di frangia” e membro importante anche nella massoneria “regolare”, iniziato a diversi riti templari e inoltre al Rito di Heredom, al Rito Scozzese Antico e Accettato 33° (peraltro nella controversa versione detta Cerneau), al Rito Antico e Primitivo di Memphis 97°, al Rito Orientale Antico di Mizraim 90° e al Rito di Swedenborg, per un certo periodo uno dei capi della Societas Rosicruciana in Anglia – fondata fra il 1865 e il 1866 da Robert Wentworth Little (1840-1878) –, nonché membro dell’Ordine Martinista, della <a href="http://www.cesnur.org/religioni_italia/t/teosofia_02.htm" style="text-decoration: initial;">Società Teosofica</a> e della massoneria mista detta Co-Massoneria.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Benché Crowley conduca le sue attività in nome dell’O.T.O. (in cui – dichiara – è del resto confluita la regolarità di un ventina di filiazioni iniziatiche, dal rito massonico di Memphis e Misraim al Sat B’hai, fino al martinismo e alla Chiesa Gnostica), egli non frequenta molto Reuss. Nel 1914 si trasferisce negli Stati Uniti, e vi si trova ancora nel 1917 quando Reuss organizza sul celebre Monte Verità, presso Ascona, in Svizzera, un “congresso antinazionalista” con l’intenzione di riunire (non senza propagandare 1’O.T.O.), conformemente alla tradizione del luogo che lo ospitava, teosofi, vegetariani, occultisti e pacifisti sotto la bandiera del rifiuto del nazionalismo e della guerra.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Nella geografia sacra dei movimenti magici in genere, Monte Verità ha tutti i requisiti per essere considerato il santuario principale. Nasce nei primi anni del XX secolo come colonia vegetariana e naturista (nudista) per opera di Henri Oedenkoven (1875-1935) e di Ida Hoffmann (1864-1926), e comincia ben presto ad attirare anarchici, teorici del “ritorno alla natura”, teosofi, occultisti e seguaci del movimento della “riforma di vita” (<em>Lebensreform</em>). Nel 1920 Crowley torna in Europa e fonda a Cefalù, in Sicilia, la famosa “Abbazia di Thelema”, che diventa famosa in tutto il mondo e famigerata sulla stampa inglese. I giornali si scatenano particolarmente contro la comunità “thelemita” dopo la pubblicazione di un libro di Crowley sulla droga (che racconta in realtà la sua disintossicazione, ma che è accusato di essere stato scritto per difendere la droga mentre si finge di criticarla) e le proteste della moglie di uno dei “monaci”, Raoul Loveday, che era morto di malattia nella comunità il 16 febbraio 1923. Il nuovo Stato fascista decide così di espellere Crowley dall’Italia; l’Abbazia – senza il suo capo – continua a esistere fino al 1924, anno in cui è chiusa (l’edificio esiste tuttora, ma è in cattive condizioni e c’è chi chiede un suo possibile restauro per trasformarlo in museo).</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Nel 1923 era morto anche Reuss, che dopo un attacco di cuore nel 1922 aveva già rinunciato alla sua carica di superiore dell’O.T.O. in favore (secondo alcune testimonianze, che altri però contestano) dello stesso Crowley. Non tutti i membri dell’O.T.O. di lingua tedesca accettano tuttavia Crowley, che nel 1925 deve recarsi in Germania per affermare la sua autorità. Se non può evitare qualche scisma, Crowley acquisisce l’amicizia e il sostegno di Karl Germer (1885-1962) che si rivela anche un prezioso finanziatore. Può così dedicarsi a mettere per iscritto il suo insegnamento (<em>Magick</em>, una delle sue opere principali, è pubblicata nel 1929). Dopo un suicidio annunciato (ma non veramente tentato) nel 1930 in Portogallo, Crowley si stabilisce definitivamente nel 1932 in Inghilterra, dove è ancora vittima di tanto in tanto degli attacchi della stampa scandalistica, ai quali cerca di reagire anche con un processo per diffamazione: ma il giudice, scandalizzato dalle sue opere, rincara piuttosto la dose nei confronti del profeta di Thelema. Se si eccettuano queste polemiche, il vecchio mago vive abbastanza tranquillamente, venerato da pochi ma ferventi discepoli, fino alla morte che lo coglie il 1° dicembre 1947. Il funerale a Brighton – secondo un rituale da lui stesso predisposto – solleva un ultimo scandalo.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Si può proporre a questo punto una sintesi dei rituali e delle istruzioni segrete dei vari gradi dell’O.T.O. cosi come Crowley (sviluppando i primi schemi di Reuss, che giudicava “del piu grande valore quanto al segreto centrale, ma altrimenti molto inferiori”) li ha elaborati. Crowley stesso ci ha lasciato nell’autobiografia un riassunto degli scopi e delle caratteristiche dei gradi dell’O.T.O., lasciando tuttavia in ombra il contenuto del “segreto”. I primi quattro gradi rivelano l’influenza della massoneria – regolare e “di frangia” – e della Golden Dawn, e illustrano in generale “l’universo e le relazioni con esso della vita umana” mostrando a ogni uomo “come adattare al meglio la sua vita al <em>cosmos</em> e sviluppare le sue facoltà in modo da ottenere il massimo vantaggio”.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">L’uomo è presentato come uno spirito libero ed eterno che sceglie di entrare in una particolare relazione con il sistema solare, incarnandosi e assumendo così (lo sappia o no) lo scopo di mostrare la sua “divinità” in ogni azione. Liberato dalla “ossessione della personalità” dalla morte, è “riassorbito nell’infinità”; ma questo “annullamento assoluto” – facendo entrare in gioco la categoria del tempo – può anche essere “punto di partenza per una nuova avventura dello stesso tipo” tramite la reincarnazione. Molte idee generali vengono dalla Golden Dawn; ma quella che è specifica dei vari “libri sacri” con cui l’adepto dell’O.T.O. entra in contatto è una polemica anticristiana a tratti di particolare virulenza. Non è in contraddizione con queste invettive il fatto che siano talora utilizzati anche termini e simboli apparentemente cristiani giacché, secondo lo schema del <em>Libro della Legge</em>, il nuovo eone di Horus invera in sé (nello stesso momento in cui li nega) gli eoni precedenti di Iside (il matriarcato) e di Osiride (la civiltà patriarcale, il cui tipo è il cristianesimo). L’opposizione al cristianesimo non può che essere radicale se ci troviamo in un nuovo eone in cui, insegna il<em>Libro della Legge</em>, “la parola del peccato, restrizione” non ha più ragione di esistere e “fa’ ciò che vuoi” diventa “tutta la Legge”. Questo non significa – lo ricorda lo stesso <em>Libro della Legge</em> (II, 5) – che fra i rituali del vecchio eone non ve ne siano di “buoni” che devono soltanto essere purgati dal “profeta”: cioè da Crowley, che quindi può – senza sentirsi in contraddizione con il suo proclamato odio per il cristianesimo – utilizzare simboli cristiani e perfino prendere le distanze dalla critica razionalista dei Vangeli.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Non di rado sembra che il rifiuto delle religioni si spinga fino all’ateismo: “Tu non sei crowleyano – proclama la prefazione dell’opera anticristiana <em>La tragedia del mondo</em> – finché non sei capace di dire con fervore: ‘Sì, grazie a Dio sono un ateo’”. Ma in realtà la categoria dell’ateismo si applica male a Crowley, e anche nell’espressione che si è appena citata le parole “grazie a Dio” non sono soltanto ironiche. Il sistema di Crowley è pieno di spiriti e di divinità: nel <em>Libro della Legge</em> si parla subito (I, 1) di Hadit (il movimento) e Nuit (la materia); successivamente (I, 7) è rivelato il figlio degli dei primevi, Arpocrate, il “Sé piu Alto” (o il Santo Angelo Custode) dell’uomo, che – quando da silenzioso si rivela, tramite il suo messaggero Aiwass, e diventa “trionfante” – assume la forma del gemello di Arpocrate, Ra-Hoor-Kuit. È vero, d’altro canto, che il “Sé superiore” è, scrive Crowley, “quasi l’inconscio di Freud”: ma se si considera che l’uomo è circondato da spiriti della natura, “elementali” e spiriti “familiari” che può mettere al suo servizio non si può non concludere che l’ateismo crowleyano è davvero pieno di dei.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Affermazioni come “non c’è altro dio che l’uomo” coesistono con l’“istruzione segreta” del settimo grado (<em>De natura deorum</em>) secondo cui “nel Macrocosmo c’è un solo dio, il Sole” e “nel Microcosmo, che è l’Uomo, il vice-reggente del Sole, il solo datore della vita, è il Fallo”, che è nello stesso tempo “la base fisiologica dell’Anima Superiore”. Dopo che l’adepto dell’O.T.O. ha imparato a rifiutare il senso del peccato e della restrizione e si è iniziato alla Legge e alla ricerca della sua vera volontà – sempre unica perché “ogni uomo e ogni donna è una stella” – può dapprima prepararsi e quindi (a partire dal settimo grado) essere veramente introdotto al “segreto dei segreti” che è la magia sessuale, a sua volta preparata dallo yoga e dalla familiarità con gli strumenti della magia cerimoniale classica, in gran parte ereditati dalla Golden Dawn.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Nell’ottavo grado si è iniziati ai “matrimoni segreti fra gli dei e gli uomini”, frutto di una tecnica autosessuale che distingue fra “grandi matrimoni” e “piccoli matrimoni”. Le istruzioni per l’ottavo grado comprendono una severa messa in guardia contro l’uso casuale o banale della sessualità, e una descrizione di sedici categorie di “immagini sacre” che dovrebbero trovarsi nella camera dell’adepto. Il vertice del sistema dell’O.T.O. è costituito dal nono grado, cui corrisponde l’istruzione segreta chiamata <em>Liber Agapé</em>, che va letta insieme con il commento scritto da Crowley stesso e intitolato <em>De Arte Magica</em>. Qui si rivela il segreto dell’O.T.O. che, secondo Crowley, sarebbe insieme il segreto degli alchimisti, delle massonerie e anche del cristianesimo esoterico (che lo avrebbe velato sotto il dogma eucaristico). Dopo essersi preparato con un digiuno (che tuttavia non esclude l’uso di alcool e di certe droghe) l’adepto dell’O.T.O. celebra il “sacrificio dell’eucarestia” – di cui una delle possibili versioni è appunto la messa della Chiesa Cattolica Gnostica di Crowley – che inserisce, al centro di un rituale magico, un coito (che dovrebbe durare in tesi “almeno un’ora”) seguito dalla preparazione “solennemente e in silenzio” dell’“Elisir” (un miscuglio delle secrezioni dell’uomo e della donna) che è “subito consumato”. L’Elisir è “la più potente, la più raggiante cosa che esista in tutto l’Universo”; è anche “la più delicata e pericolosa”.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Mentre l’uso corretto di questa forma di magia può ottenere sia risultati pratici volti a uno scopo determinato, sia più in generale il raggiungimento di stati di coscienza superiori ed esaltanti, la sua pratica da parte di persone non preparate può condurre a risultati assolutamente negativi e dannosi. Così – benché, come risulta dai suoi “diari magici”, lo stesso Crowley si sia servito talora di prostitute – le istruzioni del nono grado considerano essenziale la scelta e la preparazione della donna. Il rito crowleyano richiede pure la predisposizione – sia pure in forma semplice – di un tempio, e lo scrupoloso rispetto delle formule e delle invocazioni magiche che accompagnano l’atto. Le istruzioni segrete del nono grado comprendono infine una <em>De Homunculo Epistola</em>, che riprende le antiche leggende sulla possibilità di “fabbricare” un uomo artificiale diffuse nel <em>milieu</em> magico, ma le inserisce in un contesto diverso. Il “metodo classico” per la fabbricazione dell’<em>homunculus</em>, secondo l’epistola agli iniziati del nono grado, consisterebbe nel fare sviluppare l’uovo fecondato al di fuori dell’utero; ma (almeno ai tempi di Crowley) questa tecnica sembrava impossibile. In attesa dei progressi della scienza, non rimaneva quindi che affidarsi alla magia. La premessa di tutto il procedimento è l’idea secondo cui un’anima umana vagante prende possesso del feto solo quando questo ha tre mesi, e che il mago può tenere lontane dal feto le anime umane e attirare al loro posto uno spirito della natura del tipo desiderato, di cui diventerà il padrone e da cui si farà servire. Un uomo e una donna – possibilmente con un oroscopo favorevole all’opera – dovranno “copulare continuamente (ma specialmente in tempi astrologicamente favorevoli alla tua opera) e in modo cerimoniale in un tempio preparato, di cui la disposizione particolare e la decorazione siano ugualmente adatte al tuo lavoro. Occorre che dirigano la loro volontà in modo ardente e costante verso il successo della tua opera negando ogni altro desiderio. Continua così finché ne risulti una gravidanza”. “Quindi, allontana la donna”, consiglia Crowley all’adepto, “e portala in un grande deserto; perché lì raramente errano anime umane che cercano l’incarnazione” e “tienila all’interno di un grande cerchio magico”, evocando continuamente il tipo di spirito che si desidera ottenere e inducendo la donna a concentrare su di essa i suoi pensieri e la sua volontà. Il parto dovrà essere “ritardato o avanzato per quanto possibile in modo da assicurare un segno zodiacale adatto a questo bambino”. Ne risulterà “una perfetta forma umana, con tutti i poteri e i privilegi dell’umanità, ma con l’essenza di una particolare forza scelta, e con tutte le conoscenze e il potere di questa sfera; e questo essere è una tua creazione e servitore; per lui tu sei il Solo Dio e Signore, ed egli dovrà servirti”.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Con il nono grado il segreto è svelato, e il sistema dell’O.T.O. è completo: il decimo è il grado amministrativo dei dirigenti dell’ordine, e l’undicesimo grado, versione “invertita” del nono (XI, in numeri romani, è l’inversione di IX), rappresenta, rispetto alla magia (prevalentemente) eterosessuale del nono grado, una versione omosessuale, indicata come opportuna – secondo Crowley – da “nuove esperienze magiche” da lui personalmente tentate. Queste “operazioni magiche” nella carriera di Crowley non vanno sottovalutate, perché è proprio in una di queste, in Algeria, che – evocando e controllando il demone Choronzon – il profeta del nuovo eone sarebbe diventato egli stesso uno dei “capi segreti” di cui la Golden Dawn era andata alla ricerca.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">B.: Sulla vita di Aleister Crowley si potrà leggere <em>The Confessions of Aleister Crowley. </em><em><span lang="EN-GB" xml:lang="EN-GB">An Autohagiography</span></em><span lang="EN-GB" xml:lang="EN-GB">, a cura di John Symonds (1914-2006) e Kenneth Grant (1924-2011), Routledge & Kegan Paul, Londra-Boston-Henley 1979; J. Symonds, <em>The Beast 666. The Life of Aleister Crowley</em>, The Pindar Press, Londra 1997 (trad. it.: <em>Aleister Crowley. La Bestia 666</em>, Mediterranee, Roma 2006); Lawrence Sutin, <em>Do What Thou Wilt. A Life of Aleister Crowley</em>, St. Martin’s Press, New York 2000 (trad. it.: <em>Fai ciò che vuoi. </em></span><em>Vita e opere di Aleister Crowley</em>, Castelvecchi, Roma 2006); e Richard Kaczynski, <em>Perdurabo. </em><em><span lang="EN-US" xml:lang="EN-US">The Life of Aleister Crowley</span></em><span lang="EN-US" xml:lang="EN-US">, edizione rivista e ampliata (1a ed. 2002), North Atlantic Books, Berkeley (California) 2010. Un approccio accademico di rilievo per vari approfondimenti è il volume a cura di Henrik Bogdan - Martin P. Starr, <em>Aleister Crowley and Western Esotericism</em>, Oxford University Press, New York 2012. Un’opera importante per la comprensione</span><span class="MsoNormal"> del pensiero magico del sistema crowleyano è Aleister Crowley (con Mary Desti e Leila Waddell),<em>Magick. <span lang="EN-US">Liber ABA. Book Four Parts I-IV</span></em><span lang="EN-US">, ed. annotata a cura di Hymenaeus Beta, Samuel Weiser, York Beach (Maine) 1994.</span></span> Sono oggi disponibili tutti i rituali dell’O.T.O., in Theodor Reuss e A. Crowley, <em>O.T.O. Rituals and Sex Magick</em>, a cura di A.R. Naylor, I-H-O Books, Thame 1999. Molte informazioni e analisi pertinenti nel volume enciclopedico di Massimo Introvigne, <em>Il cappello del mago. I nuovi movimenti magici dallo spiritismo al satanismo</em>, SugarCo, Milano 1990; un approfondito lavoro di ricerca, infine, è quello di Marco Pasi,<em>Aleister Crowley e la tentazione della politica</em>, FrancoAngeli, Milano 1999.</span></span></div>
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Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-59296483578834767692012-12-12T13:28:00.001+01:002012-12-12T13:28:08.199+01:00PARLIAMO DI SETTE: IL DRAGON ROUGE<br />
<h3 id="p9" style="background-color: #f5f4f4; color: #d10000; cursor: pointer; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 17px; line-height: 25px; margin: 0px; padding: 0px;">
IL DRAGON ROUGE</h3>
<div class="posttext" style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="posttext-decorator1">
<div class="posttext-decorator2">
<div style="background-color: #f5f4f4; text-align: center;">
<a href="http://mikeplato.myblog.it/media/01/00/150857045.gif" style="color: #d10000; text-decoration: initial;" target="_blank"><img alt="magia_cerimoniale_04.gif" id="media-2200551" src="http://mikeplato.myblog.it/media/01/00/4000366124.gif" style="border: 0px none; margin: 0.7em 0px;" title="" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="background-color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Geneva, Arial, Helvetica, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small;"><span style="color: white;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Dragon Rouge - Ordo Draconis et Atri Adamantis</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">(sede internazionale:)</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Box 777</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">11479 Stockholm - Svezia</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">E-mail (Loggia Sothis di Napoli):<a href="mailto:sothis@dragonrouge.net" style="text-decoration: initial;">sothis@dragonrouge.net</a>URL: <a href="http://www.sothis.dragonrouge.net/" style="text-decoration: initial;" target="_blank">www.sothis.dragonrouge.net</a></span></span></span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">L’ordine magico Dragon Rouge (“drago rosso”, in francese) è stato fondato a Stoccolma, in Svezia, nel 1989. Dopo un primo anno di esistenza chiusa all’esterno, l’ordine è stato ufficialmente e cerimonialmente aperto al pubblico nel Capodanno 1989-1990. La figura <em>leader</em> del Dragon Rouge è Thomas Karlsson (nato nel 1972), all’epoca della fondazione diciassettenne, e oggi noto anche come figura prominente della scena musicale “dark metal”, “death metal” e “symphonic metal”, in qualità di compositore (dal 1996) delle liriche del noto gruppo musicale svedese <a href="http://www.megatherion.com/" style="text-decoration: initial;">Therion</a>, fondato nel 1987 da Christopher Johnsson (1972-), membro egli stesso del Dragon Rouge. Thomas Karlsson ha iniziato sin dalla più giovane età a interessarsi di tematiche relative all’occulto e al misticismo, e ha speso gli anni della sua adolescenza studiando il <em>milieu</em> delle spiritualità alternative di Stoccolma. Egli motiva con la sua esperienza di una mancanza di società magiche operative, seriamente focalizzate sugli aspetti oscuri del reale, la sua maggiore motivazione nel dare vita al Dragon Rouge.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Il Dragon Rouge è rimasto una realtà sostanzialmente assai ridotta sino agli inizi degli anni 1990. Verso la metà di quel decennio, l’ordine ha iniziato a crescere significativamente, in coincidenza con un’ampia campagna da parte dei <em>mass media</em>. Nonostante i toni dei resoconti giornalistici fossero prevalentemente d’impronta negativa, numerosi nuovi membri si avvicinarono al Dragon Rouge, al punto da far salire il numero degli aderenti da meno di 100 a oltre 500. Una gran parte di questi affiliati erano attratti dall’immagine negativa – per quanto ultimamente fasulla – costruita dai <em>media</em>, e non rimasero membri per lungo tempo. Sul finire del decennio l’ordine ha aperto il proprio <a href="http://www.dragonrouge.net/" style="text-decoration: initial;">sito Internet</a> e ha così iniziato ad attrarre membri provenienti dall’estero. Secondo stime aggiornate al 2012, il Dragon Rouge conta circa 500 membri, dei quali approssimativamente due terzi residenti al di fuori della Svezia. Il 30% circa dei membri è di genere femminile e l’età media degli affiliati è vicina ai 30 anni.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">La sede organizzativa e amministrativa, nonché il “centro ideologico”, dell’ordine è tuttora a Stoccolma: tale sede è chiamata la “Loggia Madre”. Il Dragon Rouge è diretto da una dinamica Cerchia Interna costituita prevalentemente dai membri più attivi e di più antica affiliazione. Oltre a Thomas Karlsson, altri due iniziati residenti a Stoccolma costituiscono il nocciolo di questa Cerchia Interna. Oltre alla Loggia Madre, il Dragon Rouge ha i suoi propri corpi locali, suddivisi in gruppi rituali e logge. I gruppi rituali non sono ufficialmente strutturati, poiché operano in maniera organizzata sui materiali del Dragon Rouge, ma non lo possono rappresentare formalmente: se l’operatività continua con successo per almeno un anno, possono trasformarsi in logge. Le logge, intese come organismi regionali ufficiali del Dragon Rouge, si attengono a rigorose regole. Ogni loggia ha un grado (da 1.0° a 5.0°), a indicare il suo livello d’indipendenza in relazione all’ordine. Attualmente, oltre alla <a href="http://www.dragonrouge.net/english/stockholm.htm" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Loggia Madre</a> di Stoccolma, il Dragon Rouge dispone in Svezia della <a href="http://sinistra.dragonrouge.net/" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Loggia Sinistra</a>(Malmö) e della <a href="http://atlantis.dragonrouge.net/" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Loggia Atlantis</a> (Uppsala); in Germania della <a href="http://www.heldrasil.de/" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Loggia Heldrasil</a> (Rudolstadt); e in Italia della Loggia Sothis (Napoli). Oltre a tali logge, esiste un gruppo rituale ad Atene, in Grecia.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Il Dragon Rouge è una società iniziatica che, come molte altre organizzazioni magiche, deriva essenzialmente la sua struttura in gradi dall’Hermetic Order of the Golden Dawn (“Ordine Ermetico dell’Alba d’Oro”), fondato nel 1888 a Londra da Samuel Liddell “MacGregor” Mathers (1854-1918), William Wynn Westcott (1848-1925) e William Robert Woodman (1828-1891). Tuttavia, vi è almeno un’importante differenza. Anziché basare – come la gran parte degli ordini “post Golden Dawn” – la propria struttura iniziatica sui dieci mondi dell’albero della vita cabbalistico, la “magia iniziatica draconiana” è basata su undici livelli (1+9+1), che insieme costituiscono i gradini che corrispondono ai <em>qliphoth</em> e ai demoni sovrani, che fungono da lato oscuro e da antitesi della creazione: il primo gradino è quello nel quale il non-iniziato inizia il proprio percorso, l’apertura del cancello verso il lato oscuro; i nove gradini seguenti rappresentano i livelli del lato oscuro o del mondo sotterraneo. Questi gradini, nell’ottica del Dragon Rouge, conducono l’adepto al cuore dell’oscurità e trasformano l’uomo in un dio; l’ultimo gradino è inteso oltre i limiti della creazione. I membri avanzano attraverso i tre gradi iniziali partecipando a corrispettivi corsi di magia, ed è solo dopo l’iniziazione al primo livello (Lilith 1.0°, “il cancello verso l’ignoto”) che l’aspirante è considerato un membro a tutti gli effetti dell’ordine esterno del Dragon Rouge. Dopo l’iniziazione al terzo livello (Samael 3.0°, “la filosofia del Sentiero della Mano Sinistra”), che conduce all’ordine interno del Dragon Rouge (l’Ordine del Drago), il percorso iniziatico si fa più aderente agli interessi individuali, obiettivi e scopi del membro.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">La <a href="http://www.dragonrouge.net/italian/filosofia.htm" style="text-decoration: initial;">filosofia del Dragon Rouge</a> (“filosofia del lato oscuro”) è rappresentata dalla Via della Mano Sinistra e dalla sua peculiare ideologia. Nell’autocomprensione dell’ordine, essa deriva dalla concezione dell’esistenza di due vie spirituali: la Via della Mano Destra, che si evince da molte forme religiose e dai movimenti di massa, si basa sulla magia della luce, il cui fine include la fusione con Dio; l’altra, è la Via della Mano Sinistra, che enfatizza ciò che è unico, deviante, esclusivo: il metodo a essa collegato si basa sulla magia oscura e il suo scopo è l’autodeificazione. Tra i suoi esponenti, i membri dell’ordine leggono in particolar modo le opere di <a href="http://www.cesnur.org/religioni_italia/n/neo_paganesimo_07.htm" style="text-decoration: initial;">Carlos Castaneda</a> (1925?-1998), <a href="http://www.cesnur.org/religioni_italia/m/magia_cerimoniale_02.htm" style="text-decoration: initial;">Aleister Crowley</a> (1875-1947), Julius Evola (1898-1974) e Kenneth Grant. L’ordine opera con le dicotomie fra Caos e Cosmo. Il Caos, che è l’elemento centrale per il mago del Dragon Rouge, è inteso come la sfera del potenziale non-manifesto e quale fonte del potere che il mago può raggiungere. Attraverso l’utilizzo dei poteri distruttivi del Caos, il mago può abbattere gli ostacoli e le restrizioni della propria vita, al fine di ricreare le fondamenta della propria esistenza. La forma di magia praticata nel Dragon Rouge è detta Magia Oscura, significando l’esplorazione degli aspetti segreti del Sé e dell’esistenza. Il Dragon Rouge è fortemente eclettico e i temi sviluppati derivano da un vasto spettro di fonti: dalle tradizioni esoteriche occidentali alla mitologia pre-cristiana, alle tradizioni mistiche orientali e occidentali.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">La pratica e la filosofia del Dragon Rouge si basano sulla <em>qabbalah qliphotica</em>, il tantra, l’alchimia e l’antica mitologia nordica. Molti incontri dell’ordine assecondano la seguente struttura: relazione d’apertura, nel corso della quale è trattato in dettaglio il tema del raduno (generalmente è comunicato il <em>background</em> storico della pratica e si svolge una discussione su come esso si relazioni all’approccio della magia del Dragon Rouge); preparazione alla pratica, generalmente basata su qualche forma di meditazione, la più frequente delle quali è solitamente la meditazione <em>kundalini</em>; fase operativa, durante la quale il tema discusso è applicato nella pratica (comunemente, durante gl’incontri sono presentate pratiche specifiche e i membri possono scegliere se intendono usarle nel loro lavoro magico personale, o meno).</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">La presenza in Italia del Dragon Rouge risale al 2000, con la creazione del Gruppo Rituale Napoli, pienamente attivo solo tra maggio 2002 e luglio 2003. Tale gruppo ha raggiunto lo <em>status</em> di loggia il 6 agosto 2003, quando è stata fondata la Loggia Sothis, che nell’agosto 2006 ha raggiunto il Grado 2.0° e successivamente il Grado 3.0°. La Loggia Sothis, guidata da Alberto Brandi, ha allo stato attuale undici membri attivi e circa quindici membri che partecipano occasionalmente alle attività. Fra il 2003 e il 2005 la Loggia Sothis ha organizzato degl’<a href="http://www.dragonrouge.net/sothis/italian/incontri_lavori.htm" style="text-decoration: initial;">incontri mensili</a> intensivi e ulteriori raduni di minore rilievo. Le tematiche salienti affrontate nel periodo citato sono state: pratiche tantriche, mitologia egizia, magia astrale, <em>qabbalah qliphotica</em> e Adulruna, ovvero la combinazione di <em>qabbalah</em> e runologia elaborata nel XVI secolo dallo svedese Johan Bure (Johannes Thomae Agrivillensis Bureus, 1568-1652). A partire dal 2005, la Loggia Sothis organizza incontri settimanali sulla base di temi mensili, fra i quali: demonologia, magia <em>qliphotica</em> e alkhimia tifoniana, stregonera ellenica, magia gotica, runologia. A fianco di tali tematiche, prevalenti nell’ordine nel suo insieme, la Loggia Sothis sembra focalizzare la propria attenzione su <a href="http://www.dragonrouge.net/sothis/italian/progetti.htm" style="text-decoration: initial;">progetti</a> derivanti dalle mitologie egizie e mediterranee. La Loggia Sothis comprende l’attività di una piccola casa editrice, la <a href="http://www.dragonrouge.net/sothis/italian/fiat_nox.htm" style="text-decoration: initial;">Ur Heka Publishing</a>, che stampa e diffonde gli scritti di membri della loggia e dell’ordine, materiale inerente la Via della Mano Sinistra e il bollettino magico in lingua inglese <em>Fiat Nox</em>.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">B.: Lo studioso finlandese<strong> </strong>Kennet Granholm ha dedicato molti dei suoi studi al Dragon Rouge, spesso presentati in occasione dei convegni internazionali del CESNUR: fra questi, cfr. <a href="http://www.cesnur.org/2001/london2001/granholm.htm" style="text-decoration: initial;">“Dragon Rouge - A Spiritual Organisation in Opposition to the Society and the Church?”</a>;<a href="http://www.cesnur.org/2005/pa_granholm.htm" style="text-decoration: initial;">“Symbolic Death and Rebirth in the Left Hand Path”</a>; e <a href="http://www.cesnur.org/2007/bord_granholm.htm" style="text-decoration: initial;">“‘The Prince of Darkness on the Move’. Transnationality and Translocality in Left-Hand Path Magic”</a>. La tesi di dottorato dello stesso autore è consacrata allo studio del Dragon Rouge ed è stata oggetto di una pubblicazione accademica: cfr. Kennet Granholm, <em>Embracing the Dark. </em><em>The Magic Order of Dragon Rouge – Its Practice in Dark Magic and Meaning Making</em>, Åbo Akademi University Press, Åbo 2005; di cui un aggiornamento in Idem, “Dragon Rouge: Left-Hand Path Magic with a Neopagan Flavour”, <em>Aries. Journal for the Study of Western Esotericism</em>, vol. 12, n. 1 (2012), pp. 131-156. Di Thomas Karlsson, cfr. <em>Uthark. Nightside of the Runes</em>, Ouoroboros, Sundbyberg 2002; <em>La Kabbala e la Magia Goetica</em>, trad. it., Atanòr, Roma 2005; e <em>Le Rune e la Kabbala</em>, trad. it., Atanòr, Roma 2007. Di Alberto Brandi, cfr. <em>La via oscura. Introduzione al Sentiero di Mano Sinistra</em>, Atanòr, Roma 2008. Dal 2004, il Dragon Rouge pubblica la rivista trimestrale riservata ai membri, <em>Dracontias</em>.</span></span></div>
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Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-79553901570063339552012-12-12T13:26:00.001+01:002012-12-12T13:26:16.873+01:00PARLIAMO DI SETTE: DION FORTUNE E LA SOCIETY OF INNER LIGHT<br />
<h3 id="p8" style="background-color: #f5f4f4; color: #d10000; cursor: pointer; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 17px; line-height: 25px; margin: 0px; padding: 0px;">
DION FORTUNE E LA SOCIETY OF INNER LIGHT</h3>
<div class="posttext" style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="posttext-decorator1">
<div class="posttext-decorator2">
<div style="background-color: #f5f4f4; text-align: center;">
<a href="http://mikeplato.myblog.it/media/01/01/2327998391.jpg" style="color: #d10000; text-decoration: initial;" target="_blank"><img alt="tumblr_lkjub6zquJ1qd98d3o1_250.jpg" id="media-2200586" src="http://mikeplato.myblog.it/media/01/01/4005727548.jpg" style="border: 0px none; margin: 0.7em 0px;" title="" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="background-color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Geneva, Arial, Helvetica, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small;"><span style="color: white;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Society of Inner Light</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">(I membri italiani sono in contatto con la sede internazionale inglese:)</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">38, Steele’s Road</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">London NW3 4RG - United Kingdom</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">E-mail (internazionale:) <a href="mailto:sil@innerlight.org.uk" style="text-decoration: initial;">sil@innerlight.org.uk</a>URL (internazionale:) <a href="http://www.innerlight.org.uk/" style="text-decoration: initial;">www.innerlight.org.uk</a></span></span></span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Theodore William Carte Moriarty (1873-1923), educato come cattolico e in seguito asceso ai più alti gradi della massoneria, tiene nei primi anni del XX secolo a Londra una cerchia piccola ma attiva di discepoli che lo considerano appartenente a un misterioso Ordine di Melchisedec, di natura più che umana. Uno dei simboli della scuola di Moriarty – un caduceo a tre spire – simboleggia, nella mente dei suoi discepoli, l’incontro fra tre scuole spirituali di cui il suo insegnamento costituirebbe una sintesi (anche se sembra che egli non abbia formalmente fatto parte di nessuna delle tre): la Società Teosofica, la Golden Dawn e la Società Ermetica di Anna Bonus Kingsford (1846-1888), quest’ultima fondatrice all’interno della Teosofia di una “Loggia Ermetica della Società Teosofica” destinata a riunire i teosofi interessati all’“esoterismo cristiano” – o meglio a una presentazione della Teosofia in termini cristianeggianti – che tuttavia, a poco a poco, si distacca dalla società fondata da Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891) per divenire, semplicemente, la Società Ermetica. Nel 1923, molti anni dopo la sua morte, è fondata a Londra una Loggia Mistica Cristiana della Società Teosofica che ha molto in comune con la vecchia Loggia Ermetica della Kingsford. La fondatrice della Loggia Mistica Cristiana è venuta alla Società Teosofica dopo una serie di visioni del Maestro Gesu e del Maestro R. (cioè, in ambiente teosofico, Saint Germain), fa parte del circolo dei discepoli di Moriarty e – negli stessi anni, seguendo il simbolo del caduceo moriartiano – frequenta anche la Golden Dawn. Il suo nome è Violet Firth, ma il mondo esoterico è destinato a conoscerla come Dion Fortune (1890-1946), in un certo senso – come è stato più volte notato – la risposta femminile ad Aleister Crowley.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Violet Mary Firth porta il cognome famoso di una famiglia di magnati dell’acciaio di Sheffield e si appassiona già in giovane età alla psicoanalisi, diventando a ventitré anni una delle analiste meglio pagate di Londra. Da un interesse giovanile per la Christian Science, trasmessole dalla madre, passa, negli anni immediatamente precedenti la Prima guerra mondiale, ai contatti con la Società Teosofica, non del tutto infrequenti in ambiente psicoanalitico. A vent’anni avrebbe anche avuto una esperienza sgradevole con una donna che avrebbe cercato di “controllarla” magicamente, provocandole una serie di danni psichici ma inducendola anche a imparare come difendersi in futuro da attacchi simili. Dopo avere partecipato durante la Prima guerra mondiale – secondo un patriottismo che rimarrà un tratto distintivo del suo carattere – allo sforzo per una “agricoltura nazionale”, diventa una delle discepole piu entusiaste di Moriarty, di cui piu tardi avrebbe dato un ritratto nei suoi romanzi nella figura del dottor Taverner.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">L’insegnamento di Moriarty ruota intorno a una sorta di “cristianesimo atlantideo”, che dà grande importanza ai misteri di Atlantide e alla continua apparizione nella storia di incarnazioni del principio-Cristo – talora accompagnato da un principio femminile (Iside) –, ciascuno con i suoi sacerdoti e sacerdotesse all’interno di una cosmologia fondamentalmente gnostica che gli allievi di Moriarty raccolgono nel 1923 (l’anno della sua morte) nel volume a circolazione privata <em>Aforismi della Creazione e Principi Cosmici</em>, che è la base della <em>Dottrina cosmica</em> di Dion Fortune. Già prima della morte di Moriarty – mentre mantiene i contatti con la Società Teosofica – Violet Firth è iniziata, nel 1919, nel tempio londinese Alpha et Omega della Golden Dawn, dove assume il motto e nome<em> </em>iniziatico “Deo, non Fortuna”, da cui ricava lo pseudonimo Dion Fortune. Espulsa dalla Golden Dawn nel 1924 per avere asseritamente rivelato segreti dell’ordine nella sua <em>Filosofia esoterica dell’amore e del matrimonio</em>, comincia a ricevere rivelazioni da diversi maestri: Melchisedec, Socrate (470-399 a.C.), Lord Thomas Erskine (1749-1823; un uomo politico a suo tempo Cancelliere dello Scacchiere in Inghilterra) e “David Castairs”, un giovane ufficiale che sarebbe caduto nella Prima guerra mondiale a Ypres (anche se i biografi di Dion Fortune non hanno rintracciato alcun caduto a Ypres con questo nome). Nel 1927 Dion Fortune sposa il medico Thomas Penry Evans (1892-1959), che porta nel gruppo interessi e tendenze di tipo pagano.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Nel 1928 la Loggia Mistica Cristiana della Società Teosofica diventa la Community (poi Fraternity, quindi Society) of the Inner Light, con un centro a Londra e uno a Glastonbury. Negli anni formativi dell’organizzazione (1928-1938) Dion Fortune pubblica gran parte dei suoi insegnamenti in forma di romanzi. In questo periodo vive – con il marito e alcuni discepoli – esperienze di invocazione e di evocazione magica, in cui ritrova vite passate ad Atlantide o nell’Inghilterra arturiana ed evoca maestri e divinità. Intorno al 1935 – l’anno in cui pubblica<em>La cabala mistica</em>, da molti considerata il suo capolavoro – comincia a officiare nella ex-chiesa presbiteriana del Belfry i “riti di Iside” descritti più tardi in forma letteraria nel romanzo<em>Moon Magic</em>. Con l’inizio della Seconda guerra mondiale, Dion e il suo ordine perdono alcuni dei membri principali.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Nel 1932 Dion era riuscita a interessare alle attività del suo movimento magico Christine Campbell Thomson (1897-1985) che la rappresentava come agente letterario dal 1926. Sembra che Dion abbia per tempo notato una certa simpatia fra suo marito Thomas e Christine, e che questa osservazione non sia stata estranea alla sua decisione di indurre la nuova allieva a compiere le sue operazioni magiche piuttosto in coppia con il colonnello Charles Richard Foster Seymour (1880-1943). Nonostante queste precauzioni, Thomas Penry Evans lascerà comunque Dion Fortune (e la Società) nel 1939 per sposare una collega in medicina del tutto disinteressata alla magia. Seymour – che viene, come Moriarty, da un passato massonico (e probabilmente anche dalla Golden Dawn) – e Christine (divenuta, in seconde nozze, Hartley) emergono come i maghi più brillanti della Società. Non manca chi ha sostenuto che la stessa Dion Fortune avesse capacità magiche più teoriche che pratiche, e che sia il marito Evans sia Seymour siano rimasti delusi dal “lavoro” pratico con lei. È certo, in ogni caso, che Seymour trova in Christine una <em>partner</em> magica assolutamente congeniale; il loro rapporto – pure non privo, pare, di aspetti sessuali – non è tuttavia quello di comuni amanti. La loro “danza agli Dei”, di cui ci sono rimaste le trascrizioni, resta una delle più impressionanti testimonianze di magia evocatoria nel XX secolo.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Sembra che i maestri con cui la coppia era entrata in contatto fossero cambiati rispetto ai signori dei tre raggi di Dion (restando fermo il contatto con Melchisedec): rimaneva un “Lord E”, che tuttavia sembra non fosse piu Lord Erskine ma Lord Eldon (1751-1838), l’uomo politico che aveva prima preceduto e poi seguito Erskine come Cancelliere dello Scacchiere nel governo inglese. Eldon – il cui nome, prima di diventare Lord, era John Scot – sarebbe stato una reincarnazione del mago medievale Michele Scoto (Michael Scot, 1175-1235) e insieme di altre personalità esoteriche. Gli altri due “signori dei raggi” di Seymour e Christine erano l’antico sacerdote egizio Kha’m-Ast e il re spartano Cleomene III (†219 a.C.). La rottura non avviene tuttavia a causa del cambio di maestri: i legami fra Eldon e Erskine rimangono misteriosi, e la stessa Dion Fortune accetta di “lavorare” con i “contatti” Kha’m-Ast e Cleomene III (che venivano, pare, dalla Golden Dawn). Ma Dion non apprezza l’eccessiva indipendenza di Seymour e di Christine (i quali costituiscono un gruppo divenuto apertamente scismatico durante la Seconda guerra mondiale, che si ricollega a una delle fazioni rimaste in vita della Golden Dawn), e, negli ultimi anni della sua vita, ritorna a una visione cristianeggiante dell’esoterismo (che aveva trascurato sotto l’influenza del marito), per quanto “celtica” e reincarnazionista. Tra le sue visioni comincia ad apparire anche la Vergine Maria. </span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Mentre Seymour si pone, con alcune conferenze sulla rinascita pagana, fra i precursori della neo-stregoneria contemporanea, Dion Fortune sembra tornare alla tradizione di Anna Kingsford. Seymour, Christine Hartley e Dion Fortune collaborano peraltro in una grande battaglia magica condotta da Glastonbury per aiutare le truppe alleate nella loro guerra contro il Terzo Reich. Il fatto che qualche esponente politico, militare e perfino ecclesiastico britannico si sia interessato a questi esperimenti – come sembra confermato da documenti emersi recentemente – può destare sorpresa: ma non bisogna dimenticare che, negli stessi anni, i maghi del nazional-socialismo conducevano esattamente, sull’altro fronte, la stessa battaglia. Gli ultimi anni di Dion Fortune – che cerca di tenere viva e anzi di rilanciare la Società della Luce Interiore – sono crepuscolari: molto ingrassata, vestita in modo bizzarro, al centro dell’adorazione di discepoli che non hanno forse il valore di quelli degli anni 1930, è descritta da più di un visitatore come una figura in declino. Muore pressoché improvvisamente, di leucemia, nel 1946. Altri discepoli avevano deciso, nel frattempo, di andare per la loro strada.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">La Society of the Inner Light ha, peraltro, continuato le sue attività sotto la guida di Arthur Chichester (1899-1979), di origine irlandese e cattolica che, dopo una vita avventurosa e soggiorni in Canada e in Oriente, era entrato nei servizi segreti della RAF durante la guerra. Per la verità, dopo la morte della fondatrice, la Società è diretta per qualche tempo dal suo spirito, che continua a parlare tramite <em>medium</em>, finché nel 1950 Chichester decide di “congedarla” dalle sue funzioni direttive. Sembra tuttavia che comunicazioni – giudicate talora genuine dalla Società – con lo spirito di Dion siano continuate ancora oltre dieci anni dopo la sua morte, finché Arthur Chichester per l’ultima volta “evocò la sua essenza ultima, il suo Sé Essenziale e in due passaggi le diede un quadro chiaro del progresso che il Gruppo stava facendo e della direzione in cui stava andando, e la congedò per il suo stesso bene verso regioni dove ella avrebbe potuto continuare il suo sviluppo. Fu in quel particolare momento che Dion Fortune iniziò l’assimilazione del suo corpo magico, la figura di Morgan LeFay, e si ritirò da ogni tentativo di influenzare le attività quotidiane della Società” (così la semi-ufficiale <em>The Story of Dion Fortune</em>, a cura di Charles Fielding e Carr Collins, Star & Cross, Dallas 1985, p. 125). Separato dal rapporto medianico con Dion Fortune il gruppo cambia, con nuovi “contatti” e con nuovo materiale derivato dalle capacità medianiche di membri della seconda generazione.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">Nonostante alcuni aderenti critichino l’orientamento del gruppo (che, in alcune fasi del suo sviluppo, sembra influenzato anche da Alice Bailey, 1880-1949, e da Scientology), la Società continua ad accrescere il numero dei suoi membri. Continua anche l’orientamento cristianeggiante della Guild of the Master Jesus (una cerchia interna cristiana costituita dai membri più cristianeggianti nella fase “pagana” della Società, cui del resto Dion si era riavvicinata negli ultimi anni della sua vita) e la celebrazione della sua peculiare versione della messa. I suoi rituali sono stati resi pubblici nel 1985 e ruotano intorno a due poli – uno positivo e uno negativo – rappresentati da un ministrante e da un lettore. Benché vi sia chi ha paragonato questi riti a quelli della Chiesa Cattolica Liberale, non si può negare che vi si trovi anche molto di Dion Fortune: e forse anche qualcosa di Anna Kingsford, la cui tradizione è così in qualche modo ancora continuata ai giorni nostri. Peraltro la Società – oscillando nel tempo fra una polarità cristiana e una non cristiana – è apparsa a molti una custode fin troppo gelosa dei testi e degli insegnamenti di Dion Fortune, che sono utilizzati in modo indipendente – e forse meno rigido – da diverse decine di altri maestri e scuole indipendenti, tra cui hanno qualche membro in Italia i <a href="http://www.servantsofthelight.org/" style="text-decoration: initial;">Servants of the Light</a>, fondati con altri da W. E. (Ernest) Butler (1898-1978).</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: white;">B.: Fra le opere storiche più importanti: <em>The Story of Dion Fortune</em>, a cura di Charles Fielding e Carr Collins, Star & Cross, Dallas 1985; Alan Richardson, <em>Priestess. </em><em>The Life and Magic of Dion Fortune</em>, Aquarian Press, Wellingborough (Northamptonshire) 1987; Janine Chapman, <em>Quest for Dion Fortune</em>, Samuel Weiser, York Beach (Maine) 1993; A. Richardson, <em>Dancers to the Gods. The Magical Records of Charles Seymour and Christine Hartley</em>, Aquarian Press, Wellingborough 1985; Dolores Ashcroft-Novicki (a cura di), <em>The Forgotten Mage. The Magical Lectures of Colonel C.R.F. Seymour</em>, Aquarian Press, Wellingborough 1986. Fra le opere di Dion Fortune in trad. it.: <em>La cabala mistica</em>, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1974;<em> Come difendersi dagli influssi negativi</em>, SIAD, Milano 1978; <em>Magia applicata</em>, Mondadori, Milano 1989; <em>Avalon</em>, Tre Editori, Roma 1996; e <em>La battaglia magica d’Inghilterra</em>, Tre Editori, Roma 2000.</span></span></div>
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Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-83138561066415210122012-12-12T13:24:00.003+01:002012-12-12T13:24:47.795+01:00PARLIAMO DI SETTE: LA SCUOLA DI GURDJIEFF...LA QUARTA VIA<h3 id="p7" style="background-color: #f5f4f4; color: #d10000; cursor: pointer; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 17px; line-height: 25px; margin: 0px; padding: 0px;">
LA SCUOLA DI GURDJIEFF...LA QUARTA VIA</h3>
<div class="posttext" style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="posttext-decorator1">
<div class="posttext-decorator2">
<div style="background-color: #f5f4f4; text-align: center;">
<a href="http://mikeplato.myblog.it/media/00/02/763860161.jpg" style="color: #d10000; text-decoration: initial;" target="_blank"><img alt="gurdjieff02a-1.jpg" id="media-2200679" src="http://mikeplato.myblog.it/media/00/02/2024431751.jpg" style="border: 0px none; margin: 0.7em 0px;" title="" /></a></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;"><br /></span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">George Ivanovitch Gurdjieff (1866?-1949), il cui insegnamento combina cristianesimo, sufismo e altre tradizioni religiose, è uno dei più influenti maestri nella storia dell’esoterismo contemporaneo. Parlare di movimenti “gurdjieffiani” suscita in genere la disapprovazione proprio di chi ne fa parte; si può quindi fare riferimento – più generalmente – a una “eredità” di Gurdjieff, tuttora viva e presente.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Gurdjieff nasce in una data imprecisata che oscilla tra il 1866 e il 1877 (i biografi, pur senza sicurezza, preferiscono la data del 1866) nella città di Alexandropol (oggi chiamata Gyumri, nell’attuale Armenia) da padre greco e madre armena. Il padre – prima commerciante di legname e poi falegname – è anche un cantastorie, e questa tradizione di poesia orale influenza il figlio. Dopo che la famiglia si è trasferita a Kars, Gurdjieff è educato da sacerdoti ortodossi e prende in considerazione a sua volta il sacerdozio. Non è questa peraltro la sua via, e a partire dal 1884 comincia a esplorare altre tradizioni spirituali, in particolare quella sufi. Fra il 1887 e il 1907 si situano i “vent’anni mancanti” nella biografia di Gurdjieff. Si sa che con altri amici forma un gruppo chiamato dei “Cercatori della verità”, compie numerosi viaggi che lo portano dal Medio Oriente all’India, dall’Asia Centrale al Tibet, visitando monasteri e centri religiosi, e cercando una misteriosa “Confraternita di Sarmoung”, di cui aveva trovato un riferimento nel 1886. Più tardi, di questi anni sarà dato conto nel volume autobiografico <em>Incontri con uomini straordinari</em> – da cui il regista Peter Brook ricaverà l’omonimo film, nel 1978 –, un testo che certamente ha in parte un significato simbolico e metaforico piuttosto che fattuale.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Nel 1907 Gurdjieff è a Tashkent, dove inizia a insegnare “scienze soprannaturali”. Nel 1912 nasce il primo gruppo di Mosca, seguito nel 1913 da un altro a San Pietroburgo. Sempre nel 1912 Gurdjieff legge con interesse il <em>Tertium Organum</em>, una complessa opera sulla natura dell’universo pubblicata, nel 1911, dallo scrittore Piotr Demianovich Ouspensky (1878-1947). Nel 1915, Gurdjieff accetta Ouspensky come allievo a Mosca. Nel 1916 e 1917 entrano nel gruppo anche il compositore Thomas Alexandrovich de Hartmann (1885-1956) e sua moglie Olga Arkadievna de Hartmann (1885-1979). La rivoluzione russa travolge il piccolo gruppo, che si riforma nel luglio 1917 nel Caucaso, a Essentuki, spostandosi poi ripetutamente in altre località fra cui Tiflis (oggi Tbilisi), in Georgia. Qui nel 1919 Gurdjieff incontra l’artista Alexandre Gustav Salzmann (1874-1934) e la moglie Jeanne Matignon de Salzmann (1889-1990), che aveva studiato danza sotto la guida di Émile Jaques-Dalcroze (1865-1950), il creatore dell’euritmia.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">In collaborazione con Jeanne, Gurdjieff elabora i suoi “movimenti”, o danze sacre, che presenta per la prima volta a Tiflis nel giugno 1919. Nello stesso anno, a metà settembre, costituisce con i discepoli l’Istituto per lo Sviluppo Armonico (o Armonioso) dell’Uomo. Peggiorate le condizioni politiche in Georgia, nel 1920 Gurdjieff e l’Istituto si trasferiscono a Costantinopoli (oggi Istanbul), dove continuano dimostrazioni semi-pubbliche delle danze sacre. Nel 1920 Gurdjieff incontra a Costantinopoli il maggiore John Godolphin Bennett (1897-1974), che più tardi diventerà un suo allievo tanto brillante quanto incontrollabile e indipendente. L’interesse per l’Istituto in Turchia è peraltro modesto; nel 1921 Gurdjieff e i discepoli si trasferiscono a Berlino, quindi visitano Londra (dove Ouspensky rimane in via definitiva).</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Nel 1922 si stabiliscono in Francia nel castello del Prieuré a Fontainebleau-Avon, alle porte di Parigi. Poco dopo l’apertura, il Prieuré accetta come ospite permanente la celebre scrittrice neozelandese Katherine Mansfield (1888-1923). Ammalata di tubercolosi, la scrittrice muore l’anno seguente, e la stampa accusa l’Istituto – probabilmente del tutto a torto – di non averle prodigato cure adeguate. Dopo l’incidente, le cose migliorano e le serate di musica e danze sacre organizzate da Gurdjieff – al Prieuré e altrove – suscitano l’interesse di numerosi intellettuali. Nasce così l’idea, nel 1924, di una prima <em>tournée</em> in America, dove Gurdjieff incontra – soprattutto negli ambienti letterari – amici fedeli, che continueranno a interessarsi per molti anni alle sue idee. Ulteriori viaggi negli Stati Uniti sono organizzati negli anni successivi, con alterni successi. Non mancano tuttavia – in anni che pure per Gurdjieff sono di grande attività creativa – le difficoltà: l’Istituto deve lasciare il Prieuré nel 1932, e perderlo definitivamente a causa di difficoltà economiche nel 1933.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Gurdjieff continua tuttavia a insegnare le sue idee e le sue tecniche a Parigi e nei frequenti viaggi negli Stati Uniti, incontrando nuovi successi negli ambienti letterari; negli anni 1936-1937 anima il gruppo “La Corda” (The Rope), costituito da scrittrici americane (tutte lesbiche) venute a Parigi per porsi alla sua scuola, fra cui Margaret Anderson (1886-1973) e Jane Heap (1887-1964), che erano state le fondatrici della leggendaria <em>Little Review</em> a New York. Solo verso la fine della Seconda guerra mondiale – nel difficile clima di Parigi occupata – iniziano ad acquistare importanza allievi francesi, fra cui lo scrittore René Daumal (1908-1944). Dopo la morte di Ouspensky – con cui i rapporti non erano mai stati facili –, nel 1947, numerosi allievi di questo si rivolgono a Gurdjieff, e nel 1948 partecipano a una riunione a Parigi. Dopo un grave incidente automobilistico, nel 1948, le sue condizioni di salute si aggravano. Muore il 29 ottobre 1949 all’Ospedale Americano di Neuilly, dopo avere trasmesso le sue ultimi istruzioni a Jeanne de Salzmann.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">È proprio Jeanne de Salzmann – nata a Reims, in Francia, da padre protestante e madre cattolica – a tenere le fila dell’“eredità” di Gurdjieff dopo la sua morte. Il maestro non aveva mai voluto fondare un movimento organizzato; aveva lasciato dietro di sé testi in gran parte simbolici e volutamente oscuri; certo non aveva formalmente nominato un successore. Tuttavia intorno a Jeanne de Salzmann si organizzano una serie di istituzioni che riconoscono nell’autorità di questa allieva prediletta – che morirà nel 1990, all’età di centouno anni; le succederà il figlio Michel de Salzmann (1923-2001) – un punto di riferimento per una rete di fondazioni e società autonome in Europa, Stati Uniti, Sud America e Australia. Le istituzioni principali di questa rete – nota complessivamente con il nome <a href="http://www.gurdjieff.org/foundation.htm" style="text-decoration: initial;">The Gurdjieff Foundation</a> – sono l’inglese Gurdjieff Society, fondata nel 1955 e a lungo guidata da Henriette H. Lannes (1899-1980), e la Gurdjieff Foundation di New York, animata da Henry John Sinclair, Lord Pentland (1907-1984). La <a href="http://www.gurdjieff-foundation-newyork.org/" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Gurdjieff Foundation</a> e la <a href="http://www.gurdjieff.com/" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Gurdjieff Society</a> – cui va aggiunta la venezuelana <a href="http://www.gurdjieffcaracas.org/" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Fundación Gurdjieff Caracas</a>, <span lang="EN-US" xml:lang="EN-US">nonché la declinazione francese di questa rete</span>, nota come <a href="http://www.institut-gurdjieff.com/" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Institut Gurdjieff</a> – hanno difeso l’integrità del lavoro di Gurdjieff creando una “ortodossia gurdjieffiana” (se questa espressione è lecita, considerate le peculiari idee del maestro) e dando vita alla <a href="http://www.iagf.org/" style="text-decoration: initial;" target="_blank">International Association of Gurdjieff Foundations</a>. Non hanno però potuto evitare la proliferazione di diverse centinaia di gruppi e movimenti “gurdjieffiani” nel mondo. Fra tali gruppi, si segnala il <a href="http://www.gurdjieff-to.it/" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Centro Studi Tradizionale e di Formazione Interiore secondo il Metodo di G. Gurdjieff</a>, fondato a Torino da Renato Zorgnotti, in passato discepolo della già menzionata Henriette H. Lannes, e oggi presieduto da Giuseppe Benenati, che conta circa una ventina di aderenti.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Si può distinguere fra quattro diverse forme della “eredità” di Gurdjieff. La prima è costituita dalle società e fondazioni “ortodosse”, che raccolgono nel mondo circa diecimila persone, e con una presenza molto discreta anche in Italia tramite l’<a href="http://www.gurdjieff-italia.org/" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Associazione Italiana Studi sull’Uomo G. I. Gurdjieff</a> – presente a Milano, Roma, Torino e Palermo – la quale ha origine nel 1971, quando la già citata Lannes offre a Henri Thomasson (1910-1997) – nato in un piccolo villaggio della regione lionese in una famiglia cattolica – l’incarico di trasmettere l’insegnamento nel nostro Paese, iniziando da un gruppo a Torino. La seconda è costituita da discepoli di maestri che si erano già resi indipendenti da Gurdjieff durante la sua vita – tra cui Ouspensky e Bennett –, ovvero hanno fatto parte dell’area “ortodossa” dopo la morte di Gurdjieff ma la hanno poi lasciata per creare gruppi indipendenti. Dalla Fondazione proviene per esempio Margit Martinu, che – accompagnata al pianoforte da Giovanna Natalini – insegna i <a href="http://www.gurdjieffmovements.it/" style="text-decoration: initial;">movimenti di Gurdjieff</a> in Italia, particolarmente a Roma (da ambienti analoghi proviene Madhur Rotolo, il quale pure impartisce corsi legati alle “sacre danze” e ai movimenti di Gurdjieff, particolarmente in Toscana; e sempre in Italia – a testimonianza della vivacità del contesto – impartiscono seminari e insegnamenti basati sui movimenti di Gurdjieff gli associati di <a href="http://www.gurdjieffmovements.com/" style="text-decoration: initial;">GurdjieffMovements.com</a>). Non mancano poi maestri che affermano linee di discendenza da Gurdjieff che comportano numerosi passaggi più o meno diretti, quando non sono totalmente fantastiche o fittizie. Proprio alcuni di questi maestri “indipendenti” hanno costituito i gruppi più articolati e strutturati in modo gerarchico, come la Fellowship of Friends e il Centro Linbu. Nonostante tutto, è probabile che il numero di persone che si muovono in questa seconda area “indipendente” sia leggermente inferiore al totale di coloro che partecipano a quello che Gurdjieff chiamava semplicemente “il Lavoro” nell’area “ortodossa”.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">In terzo luogo, l’eredità di Gurdjieff vive in movimenti religiosi e in insegnamenti spirituali che non rivendicano una discendenza genealogica dal maestro greco-armeno, ma lo riconoscono fra le fonti autorevoli cui si sono ispirati: è il caso di una parte del New Age, e anche di Osho Rajneesh (Mohan Chandra Rajneesh, 1931-1990): un caso emblematico di questo ambito è il <a href="http://www.gasu.it/" style="text-decoration: initial;">Gruppo per l’Armonioso Sviluppo dell’Uomo</a>, nel quale gli insegnamenti di Gurdjieff e Ouspensky sono veicolati tramite l’insegnamento di Osho. In questo ambito, non si può non segnalare l’insegnamento tramite libri, seminari e originali videogiochi di Eugene Jeffrey (“E. J.”) Gold, che si definisce un sufi e un maestro della Quarta Via e che dirige l’<a href="http://www.idhhb.com/" style="text-decoration: initial;">Institute for the Development of the Harmonious Human Being</a> (così riecheggiando l’Institute for the Harmonious Development of Man di Gurdjieff) a Nevada City, in California. Gold propone fra l’altro un “lavoro del Bardo” per imparare fin da ora ad affrontare lo stato intermedio fra la vita e la morte, proposto anche in Italia da BardoWorks Europe tramite seminari e pubblicazioni. Gold nega formalmente di essere un discepolo di Gurdjieff, ma i riferimenti impliciti a quest’ultimo sono veramente ovunque nel suo peraltro complesso insegnamento.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Infine, l’“eredità” di Gurdjieff è presente in una varietà di ambiti artistici, culturali e letterari dove hanno lasciato il loro segno suoi discepoli diretti o indiretti, da <a href="http://www.cesnur.org/testi/marypoppins.htm" style="text-decoration: initial;">Pamela Travers (1899-1996), la creatrice di <em>Mary Poppins</em></a>, che al maestro ha reso spesso esplicito omaggio, e all’architetto Frank Lloyd Wright (1869-1959), che aveva incontrato Gurdjieff e si era interessato alle sue idee dopo averne sposato una discepola. In una generazione che non ha conosciuto direttamente Gurdjieff, si può citare fra gli altri in Italia il cantautore Franco Battiato, che si è adoperato per la diffusione del pensiero del maestro – non senza successo – nel nostro paese, e che ispira a sua volta gruppi che si riuniscono in forma privata per studiare e mettere in pratica gli insegnamenti di Gurdjieff.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">L’insegnamento di Gurdjieff sfugge a ogni tentativo di ricostruzione: mette insieme spiritualità, filosofia, cosmologia e un modello complesso della persona umana legandoli in un sistema unificato. Il “Lavoro” di Gurdjieff è rivolto all’evoluzione personale, alla trasformazione sociale, e ultimāmente a una trasformazione su scala cosmica. L’espressione “Lavoro” si riferisce allo sforzo che è necessario perché l’allievo si “risvegli” al significato dell’esistenza umana. I frutti del “Lavoro”, che inizia come opera interiore su se stessi, devono ultimāmente trasformare la vita quotidiana. Il “Lavoro” è una forma di tradizione orale; richiede una “scuola” e la disponibilità degli “allievi” o “studenti” a porsi sotto la tutela di un maestro, senza il quale la trasformazione interiore è giudicata impossibile. La condizione umana così come si presenta oggi è lontana dalla sua verità originaria e dal suo potenziale. Nel mondo moderno in ogni persona coesistono molti “io” contraddittori, in competizione fra loro; questo conflitto rende ultimāmente impossibili il pensiero e l’azione in forma unitaria. Inoltre, in ogni persona coesistono due nature che non sono capaci di riconoscersi a vicenda: l’essenza e la personalità. La libertà, l’azione consapevole e un’autentica volontà non possono esistere in questo stato di frammentazione. Quella che chiamiamo “azione” è soltanto un fenomeno meccanico e inconscio. Questo stato comune e quotidiano è chiamato da Gurdjieff “sonno”.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">L’evoluzione personale è quindi il risveglio dallo stato di sonno, e il passaggio dalla frammentazione all’unità. Lo stato di “sonno” non priva soltanto la persona della libertà e della responsabilità; turba anche la sua relazione con il cosmo. Gurdjieff chiede – talora brutalmente – di prendere atto dello squilibrio e delle illusioni che impediscono di vedere la realtà della presente condizione umana. Il “Lavoro” lentamente rivela come l’entità che la persona considerava unitaria, coerente e libera è in realtà un insieme contraddittorio di pensieri, reazioni emotive, e meccanismi ripetitivi di auto-protezione. La consapevolezza di questo stato di confusione è il primo passo in direzione del risveglio. Come secondo passo, è necessario accettare quanto si è visto. Le prime fasi del “Lavoro” propongono l’osservazione, la verifica e l’accettazione della verità della condizione umana attraverso lo studio, la partecipazione a un lavoro di gruppo ed esercizi di attenzione (“ricordo di sé”).</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">L’insegnamento di Gurdjieff non è organizzato intorno a un sistema dottrinale, ma piuttosto intorno a un metodo. Insiste che tutto deve essere messo in discussione. Vivendo in questo modo – perpetuamente critico – le capacità di osservazione e di attenzione si affinano, e le idee sono verificate nella vita. Gurdjieff insegna che le sue dottrine non possono essere trasmesse in modo univoco perché ogni persona ha un itinerario di crescita indipendente e unico, di cui si deve tenere conto. Tuttavia, è anche vero che – di fronte al rischio dell’auto-illusione – un lavoro di gruppo, con altri, è indispensabile per la trasformazione. Lavorando in gruppo l’osservazione di se stessi può essere più obiettiva; alcuni esercizi sono inoltre possibili soltanto in gruppo. I gruppi – nel “Lavoro” – dovrebbero anche sviluppare sincerità, forza interiore e nuove capacità. In concreto il “Lavoro”, nei gruppi, si concentra su metodi di auto-osservazione che hanno, tra l’altro, lo scopo di imparare a “ricordare se stessi”. Osservare come si pensa, si agisce, si provano emozioni rivela come i tre centri della persona umana – mentale, emozionale e motorio – operano a diverse velocità, e sono spesso in contraddizione tra loro.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Gli esercizi del “Lavoro” rendono consapevoli delle relazioni fra i tre centri, e permettono l’emergere di momenti in cui la natura meccanica dell’uomo non è più dominante. Questi momenti in cui si emerge dallo stato di “sonno” sono effimeri, ma gradualmente si legano gli uni agli altri e offrono nuove possibilità di integrazione. Al servizio del “Lavoro” si pongono anche la musica e i movimenti del corpo. Gurdjieff e Thomas de Hartmann hanno lasciato un<a href="http://www.triangleeditions.com/" style="text-decoration: initial;">ampio <em>corpus</em> musicale</a>, il cui scopo è trasmettere un insegnamento pratico sulle relazioni fra la vibrazione, l’esperienza del suono, e la consapevolezza. Jeanne de Salzmann ha trasmesso a sua volta un gran numero di “danze sacre” o “movimenti” creati da Grudjieff sulla base di diverse tradizioni osservate nei suoi viaggi. La musica e i movimenti offrono la possibilità di studiare e “ricordare” se stessi, creando condizioni in cui è più facile osservare la relazione fra il corpo e la qualità della nostra attenzione. Attraverso il corpo si sperimentano anche diversi livelli e qualità di energia.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Gurdjieff descrive gli stati superiori dell’evoluzione personale come difficili, ma non impossibili. A differenza di altri sistemi esoterici che svalutano il ruolo del corpo, l’insegnamento di Gurdjieff insegna a integrare quelle che definisce le due nature dell’esistenza umana, la evolutiva e la involutiva, in modo da accedere a un luogo ideale collocato in una posizione intermedia fra queste due nature. Solo a questo punto è possibile riscoprire e alimentare l’essenza, quella parte della persona che rivela lo scopo della vita. Continuando nello sviluppo, cresce anche la consapevolezza delle responsabilità: la persona può mettersi al servizio di altri e del grande processo cosmico dell’evoluzione. Gurdjieff inserisce il “Lavoro” in una complessa cosmologia. Lo scopo della vita è consapevolmente trasformare energia e partecipare responsabilmente a un processo e a un dramma cosmico, in cui l’umanità ha il suo posto nella grande catena dell’essere. Le persone che non raggiungono la consapevolezza contribuiscono anche loro – ma involontariamente e passivamente – a liberare energia e a nutrire i processi cosmici, diventando – secondo l’espressione del maestro – “cibo per la Luna”. In termini più “religiosi”, alcuni interpreti del pensiero di Gurdjieff hanno affermato che si ritrova qui l’idea – comune ad altri sistemi esoterici – secondo cui non tutti hanno un’anima, ma soltanto coloro che sono in grado di costruirsela consapevolmente attraverso un faticoso processo.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">B.: Un pregevole studio introduttivo è quello di Constance A. Jones, <em><a href="http://www.cesnur.org/recens/rel_mov2.htm#gur" style="text-decoration: initial;">G.I. Gurdjieff e la sua eredità</a></em>, Elledici, Leumann (Torino) 2005. Della migliore biografia di Gurdjieff esiste una traduzione italiana: James Moore, <em>George Ivanovitch Gurdjieff: Anatomia di un mito</em>, Il Punto d’Incontro, Vicenza 1993. Tutte le opere di Gurdjieff sono state tradotte in italiano: <em>Il nunzio del bene venturo: primo appello all’umanità contemporanea</em>, Astrolabio, Roma 2003; <em>I racconti di Belzebù a suo nipote. Critica oggettivamente imparziale della vita degli uomini</em>, Neri Pozza, Vicenza 1999; <em>Incontri con uomini straordinari</em>, Adelphi, Milano 1992; <em>La vita è reale solo quando “Io sono”</em>, Neri Pozza, Vicenza 2004; <em>Vedute sul mondo reale: Gurdjieff parla ai suoi allievi</em>, L’Ottava, Milano 1985. Considerata l'importanza di Jeanne de Salzmann nella prosecuzione e diffusione del “Lavoro” di Gurdjieff, si veda il suo <em>The Reality of Being. The Fourt Way of Gurdjieff</em>, Shambhala, Boston - Londra 2010. Dal punto di vista storico importante è anche l’opera di Thomas de Hartmann, <em>La nostra vita con il Signor Gurdjieff</em>, trad. it., Astrolabio, Roma 1974. La letteratura secondaria su Gurdjieff è vastissima: se ne troverà una bibliografia fino ai primi anni 1980 nell’opera di J. Walter Driscoll e The Gurdjieff Foundation of California, <em>Gurdjieff. An Annotated Bibliography</em>, Garland, New York 1985 (la terza edizione di questa guida, aggiornata al 2004, è reperibile solo <em>online</em> tramite il sito<em><a href="http://www.gurdjieff-bibliography.com/" style="text-decoration: initial;">Gurdjieff – A Reading Guide</a></em>). Benché si tratti di una sistematizzazione, talora criticata, soltanto di una parte delle idee di Gurdjieff, rimane comunque indispensabile per un accostamento alle dottrine l’opera di Piotr Demianovich Ouspensky, <em>Frammenti di un insegnamento sconosciuto</em>, trad. it., Astrolabio, Roma 1976, che resta ancora oggi per molti la prima occasione di incontrare le idee di Gurdjieff. Sui rapporti con gli ambienti letterari: Margaret Anderson, <em>L’inconoscibile Gurdjieff</em>, trad. it., Gremese, Roma 1996; James Moore,<em>Gurdjieff and Mansfield</em>, Routledge and Kegan Paul, Londra-Boston-Henley 1980; Pamela L. Travers, <em>George Ivanovitch Gurdjieff</em>, Traditional Studies Press, Toronto 1973. Dal punto di vista accademico – spesso ispirato dall’atteggiamento “ortodosso”, diffuso anche in ambienti universitari – la maggiore raccolta di scritti è quella curata da Jacob Needleman e George Baker, <em>Gurdjieff. </em><em>Essays and Reflections on the Man and His Teaching</em>, Continuum, New York 1996. Per lo sviluppo dell’eredità un’utile introduzione è quella di Kathleen Riordan Speeth, <em>The Gurdjieff Work</em>, Jeremy P. Tarcher, Los Angeles 1989. Per un punto di vista “ortodosso”, di rilievo è anche la <em><a href="http://www.gurdjieff.org/" style="text-decoration: initial;">Gurdjieff International Review</a></em>.</span></span></div>
<br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Fellowship of Friends – Centri Gurdjieff - Ouspensky – La Presenza Centri italiani (contatti mail e telefonici):<br />Milano: <a href="mailto:centrodimilano@yahoo.it" style="text-decoration: initial;">centrodimilano@yahoo.it</a> – <span class="skype_pnh_container" dir="ltr" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 6px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "> </span><span class="skype_pnh_dropart_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -11px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 27px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "><span class="skype_pnh_dropart_flag_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/flags.gif) !important; background-position: 1px 1px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 18px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span> </span><span class="skype_pnh_textarea_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"><span class="skype_pnh_text_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px 0px 0px 5px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;">349-7383702</span></span><span class="skype_pnh_right_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -62px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 15px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span></span> </span><br />Venezia: <a href="mailto:centrodivenezia@yahoo.it" style="text-decoration: initial;">centrodivenezia@yahoo.it</a> – <span class="skype_pnh_container" dir="ltr" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 6px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "> </span><span class="skype_pnh_dropart_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -11px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 27px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "><span class="skype_pnh_dropart_flag_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/flags.gif) !important; background-position: 1px 1px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 18px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span> </span><span class="skype_pnh_textarea_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"><span class="skype_pnh_text_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px 0px 0px 5px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;">393-9457938</span></span><span class="skype_pnh_right_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -62px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 15px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span></span> </span><br />Firenze: <a href="mailto:centrodifirenze@yahoo.it" style="text-decoration: initial;">centrodifirenze@yahoo.it</a> – <span class="skype_pnh_container" dir="ltr" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 6px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "> </span><span class="skype_pnh_dropart_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -11px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 27px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "><span class="skype_pnh_dropart_flag_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/flags.gif) !important; background-position: 1px 1px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 18px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span> </span><span class="skype_pnh_textarea_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; 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background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 15px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span></span> </span><br />Roma: <a href="mailto:ilcentrodiroma@yahoo.it" style="text-decoration: initial;">ilcentrodiroma@yahoo.it</a> – <span class="skype_pnh_container" dir="ltr" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; 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letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 27px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "><span class="skype_pnh_dropart_flag_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/flags.gif) !important; background-position: 1px 1px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; 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background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 6px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "> </span><span class="skype_pnh_dropart_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -11px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 27px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "><span class="skype_pnh_dropart_flag_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/flags.gif) !important; background-position: 1px 1px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 18px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span> </span><span class="skype_pnh_textarea_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"><span class="skype_pnh_text_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; 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background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 15px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span></span> </span><br />URL: <a href="http://www.la-presenza.it/" style="text-decoration: initial;">http://www.la-presenza.it</a></span></span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; color: cyan;">Fra gli artisti influenzati dal pensiero di George Ivanovitch Gurdjieff (1866?-1949), negli Stati Uniti c’è il regista teatrale Alexander Francis Horn (1929-2007), fondatore dell’Everyman Theatre e del Theatre of All Possibilities, la cui moglie Carol era stata una discepola di John Godolphin Bennett (1897-1974). Robert Earl Burton, dopo essere stato maestro di scuola a North Little Rock (Arkansas), diventa discepolo di Horn a San Francisco, e nel 1970 lo lascia per fondare una sua organizzazione, la Fellowship of Friends. Influenzati anche dal romanzo di fantascienza <em>A Canticle for Leibowitz</em> (1959) di Walter M. Miller, Jr. (1923-1996), dove monaci di un Ordine di San Leibowitz preservano l’autentica conoscenza in un monastero mentre il mondo decaduto vive un’epoca oscura, Burton e i suoi allievi acquistano una vasta proprietà nel Nord della California e la ribattezzano Renaissance (in seguito Apollo).</span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; color: cyan;">Situata alle pendici della Sierra Nevada, Apollo comprende un vigneto a terrazze collinari di 365 acri, dove l’azienda vinicola <a href="http://www.rvw.com/" style="text-decoration: initial;">Renaissance Vineyard & Winery</a> – interamente posseduta dalla Fellowship – produce con notevole successo vini di discreta qualità. Burton dà pure importanza all’esperienza dell’arte e della bellezza, e Apollo comprende un museo, con pezzi importanti, un teatro, una biblioteca e diversi gruppi artistici. Circa duecento discepoli vivono in comunità ad Apollo, e altri duemila partecipano alle attività dei Centri Gurdjieff-Ouspensky presenti in numerosi Paesi del mondo e ora presentati come <a href="http://www.pathwaytopresence.org/" style="text-decoration: initial;" target="_blank">Pathway to Presence</a>, “Cammino verso la Presenza” (cinque sono in Italia con il nome “La Presenza”).</span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; color: cyan;">Quasi fin dalle sue origini, la Fellowship è stata al centro di notevole controversie. Ambienti anti-sette hanno puntato il dito soprattutto sulla decima – il contributo al movimento del dieci per cento del proprio reddito, praticato anche da Chiese protestanti, ma non usuale in ambito esoterico – che, secondo le accuse, andrebbe a sostenere le collezioni d’arte e lo stile di vita lussuoso del fondatore. Le critiche maggiori, peraltro, provengono spesso dagli stessi ambienti “ortodossi” che si ispirano all’eredità di Gurdjieff. Dal punto di vista formale, la pratica dei seguaci di Burton di visitare le librerie esoteriche di numerosi paesi, inserendo – normalmente senza che i librai lo autorizzino o se ne avvedano – nelle opere di Gurdjieff segnalibri con i numeri di telefono dei “Centri Gurdjieff-Ouspensky” della Fellowship più vicini, è considerata una forma di “concorrenza sleale” agli altri gruppi. Se chi si considera parte dell’eredità di Gurdjieff fa volentieri riferimento – alludendo al <em>corpus</em> del maestro – a un “popolo del Libro”, la Fellowship è ironicamente soprannominata “popolo del segnalibro”.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; color: cyan;">Dal punto di vista sostanziale, a Burton è imputato di presentarsi come erede diretto di Gurdjieff senza poter vantare nessuna forma di successione “regolare” e riferendosi, piuttosto che al maestro, a Piotr Demianovich Ouspensky (1878-1947) e a discepoli indipendenti di quest’ultimo, come Rodney Collin (1909-1956) e lo psicologo Maurice Nicoll (1884-1953). Burton risponde presentando Gurdjieff come maestro del mondo fisico, Ouspensky come maestro del mondo intellettuale, e se stesso come maestro del mondo emozionale. L’opera principale di Burton, <em>Self-Remembering</em>, è incentrata su un aspetto della dottrina di Gurdjieff (che qui diventa centrale), il “ricordo di sé”. I riferimenti agli “dei” e alla reincarnazione nell’insegnamento di Burton entrano, peraltro, su terreni da cui Gurdjieff si era piuttosto tenuto lontano.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; color: cyan;">B.: L’opera fondamentale è Robert Earl Burton, <em>Self-Remembering</em>, Samuel Weiser, York Beach (Maine) 1995. Altre fonti dirette sono: Girard Haven, <em>Thoughts. Based on the Teachings of Robert Burton</em>, Ulysses Books, Oregon House (California) 1995; Idem, <em>Notes from a Conscious Teaching</em>, Ulysses Books, Oregon House (California) 1998; Idem, <em>Creating a Soul</em>, Ulysses Books, Oregon House (California) 1999; Susan Zannos, <em>Human Types. Essence and the Enneagram</em>, Samuel Weiser, York Beach (Maine) 1997.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<br /></div>
<span class="Apple-style-span" style="background-color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Geneva, Arial, Helvetica, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small;"><span style="color: cyan;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Centro Linbu (Linbu Center) – Società Joula</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">(Dopo la chiusura del centro di Rosignano Marittimo [Livorno] i discepoli italiani fanno riferimento ai centri tedeschi, che possono essere raggiunti al numero di telefono <span class="skype_pnh_container" dir="ltr" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 6px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "> </span><span class="skype_pnh_dropart_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -11px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 27px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "><span class="skype_pnh_dropart_flag_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/flags.gif) !important; background-position: 1px 1px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 18px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span> </span><span class="skype_pnh_textarea_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"><span class="skype_pnh_text_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px 0px 0px 5px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;">0049-6507-802483</span></span><span class="skype_pnh_right_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -62px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 15px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span></span> </span> e fax 0049-6507-802484)</span></span></span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Hallstein Farestveit, norvegese, entra in contatto con il pensiero di George Ivanovitch Gurdjieff (1866?-1949) negli Stati Uniti. Tornato in Scandinavia, si fissa in Svezia e inizia a raccogliere discepoli con il nome iniziatico di Linbu. Il gruppo si organizza nella Fondazione Svedese Società di Linbu (accanto al quale sarà usato in seguito anche il nome Società Joula) e apre diversi centri dapprima in Svezia, quindi anche in Danimarca, Norvegia, Germania, Regno Unito, Polonia e Russia. Diversi membri vivono in comunità, fra l’altro in Svezia a Hedekas (Bohuslän), dove esiste un’azienda agricola, e a Killeberg (Småland), dove un laboratorio di oreficeria (“Centro del Sole”) è gestito sotto l’egida della società Arcena AB, che inquadra diverse attività economiche del movimento. La produzione di gioielli con temi simbolici ed esoterici è del resto un’attività tipica del movimento, e il modo attraverso il quale i membri – anche partecipando a fiere sia del settore specifico, sia di ambiente esoterico e New Age – entrano in contatto con il pubblico esterno.</span></span></div>
<br />
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">I Centri Linbu sono in effetti caratterizzati da una grande discrezione, causa non ultima di frequenti campagne ostili da parte di movimenti anti-sette in Svezia e in Danimarca. Peraltro, il 26 marzo 1976, alcuni osservatori esterni – fra cui studiosi – hanno potuto assistere alla consacrazione della Società di Linbu come “prima Chiesa nordica”. Nel rituale è stata recitata una versione della fiaba <em>La rosa più bella del mondo</em> di Hans Christian Andersen (1805-1875), mentre il pianoforte e la danza accompagnavano il racconto. La fiaba narra del ritrovamento della rosa più bella del mondo, come simbolo dell’amore più alto e più puro. Solo quella rosa può salvare una regina caduta gravemente ammalata. Un bambino la trova, sotto forma di narrazione della crocefissione del Cristo, di fronte a cui esclama: “Non si può trovare un amore più grande!”. La rosa simboleggia così per il Centro Linbu la felicità, la gioia, l’amore e la perfezione. Altri testi della cerimonia del 1976 sono stati il Padre Nostro, una preghiera per chiedere la forza di vivere in armonia con la volontà di Dio, un canto (“Sognare sogni impossibili”) e un’altra fiaba di Andersen, <em>Il libro muto</em>, su uno studente fallito che esprime il desiderio di avere con sé nella tomba un libro dove aveva nascosto diversi fiori.</span></span></div>
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<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Questa cerimonia – significativa perché ha permesso a terzi di gettare uno sguardo sulla vita di un movimento piuttosto chiuso – mette in luce un aspetto importante della spiritualità dei Centri Linbu, convinti che messaggi nascosti e significati esoterici si celino nell’arte, per esempio nelle fiabe di Andersen o nel teatro di William Shakespeare (1564-1616). La lettura del libro di Linbu <em>The Theory of Conscious Light</em> rivela un approccio piuttosto comune nel mondo “gurdjieffiano” agli insegnamenti del maestro caucasico nella forma codificata da Piotr Demianovich Ouspensky (1878-1947). Anche la vita nei Centri Linbu – pure piuttosto dura, e caratterizzata da un faticoso lavoro fisico come via al ricordo di se stessi – non manca di analogie con altre esperienze comuni nello stesso mondo.</span></span></div>
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<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">Il sospetto con cui anche altri gruppi ispirati a Gurdjieff guardano ai Centri Linbu (e le accuse di sfruttamento dei membri e turbamento del loro equilibrio psichico, peraltro comuni nelle campagne anti-sette in genere) si spiegano con l’insistenza di Linbu sulla vita in comunità – che oggi altre realtà dell’“eredità di Gurdjieff” non praticano più – e con la già accennata riservatezza. Quest’ultima ha caratterizzato anche la comunità italiana, che per parecchi anni ha mantenuto un centro a Rosignano Marittimo (Livorno), mantenendo contatti con l’esterno soprattutto attraverso l’esposizione di gioielli in mostre e fiere, fino a quando nel 2000 una rimeditazione del proprio itinerario spirituale da parte della personalità più significativa della comunità ha portato al suo scioglimento, o più esattamente – come i membri sottolineano – alla sua trasformazione in una realtà che si propone ora di operare con modalità diverse.</span></span></div>
<br />
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #666666; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;">B.: H. Linbu, <em>The Theory of Conscious Light</em>, Linbu Publications, Lidingö (Svezia) 1977.</span></span></div>
</div>
</div>
</div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-81112658850044210192012-12-12T13:21:00.003+01:002012-12-12T13:22:20.953+01:00<br />
<h4 style="background-color: #ebebeb; border-bottom-color: rgb(188, 188, 188); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 12px; color: #990000; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 24px; margin-top: 5px; text-indent: 1.5em; width: auto;">
<span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">L'Ordine Sufi Internazionale</span></h4>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', Geneva, Arial, Helvetica, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: normal;"><span style="background-color: #444444; color: cyan;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Sede estiva:</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Istituto Zenith</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">6863 Besazio - Ligornetto (Ticino, Svizzera)</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">E-mail: <a href="mailto:mail@zenithinstitute.com" style="text-decoration: initial;">mail@zenithinstitute.com</a>URL: <a href="http://www.zenithinstitute.com/" style="text-decoration: initial;">www.zenithinstitute.com/</a>Per informazioni (anche sull'Italia):</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Zenith Institute</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">13, Rue de la Tuilerie</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">92150 Suresnes (Francia)</span><br /><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Tel.: <span class="skype_pnh_container" dir="ltr" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; font-family: Tahoma, Arial, Helvetica, sans-serif !important; font-size: 11px !important; font-weight: bold !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; line-height: 14px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; text-align: left !important; text-indent: 0px !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; white-space: nowrap !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" tabindex="-1"> <span class="skype_pnh_highlighting_inactive_common" dir="ltr" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: none !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Fai clic per effettuare una chiamata a costi bassissimi con Skype"><span class="skype_pnh_left_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: 0px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 6px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "> </span><span class="skype_pnh_dropart_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -11px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 27px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;" title="Opzioni Skype "><span class="skype_pnh_dropart_flag_span" skypeaction="skype_dropdown" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/flags.gif) !important; background-position: 1px 1px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: 18px !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"> </span> </span><span class="skype_pnh_textarea_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;"><span class="skype_pnh_text_span" style="background-attachment: scroll !important; background-image: url(chrome-extension://lifbcibllhkdhoafpjfnlhfpfgnpldfl/numbers_common_inactive_icon_set.gif) !important; background-position: -125px 0px !important; background-repeat: no-repeat no-repeat !important; border-collapse: separate !important; border: 0px none rgb(0, 0, 0) !important; bottom: auto !important; clear: none !important; clip: auto !important; cursor: pointer !important; direction: ltr !important; display: inline !important; float: none !important; height: 14px !important; left: auto !important; letter-spacing: 0px !important; list-style: disc outside none !important; margin: 0px !important; overflow: hidden !important; padding: 0px 0px 0px 5px !important; page-break-after: auto !important; page-break-before: auto !important; page-break-inside: auto !important; position: static !important; right: auto !important; table-layout: auto !important; top: auto !important; vertical-align: baseline !important; width: auto !important; word-spacing: normal !important; z-index: 0 !important;">0033-1-47284846</span></span><span class="skype_pnh_right_span" style="background-attachment: scroll !important; 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font-size: medium;">Fax: 0033-1-42040592</span></span></span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="background-color: #444444; color: cyan;">A partire dal 1987 l'Istituto Zenith accoglie - particolarmente in occasione dei campi estivi che durano per cinque settimane - praticanti svizzeri, italiani e di tutta Europa che si accostano all'Ordine Sufi Internazionale. Tale ordine è una delle branche dell'Ordine Sufi fondato a Ginevra, nel 1923, da Hazrat Inayat Khan (Pir-o-Murshid Inayat Khan, 1882-1927), nato a Baroda, oggi parte dello Stato del Gujarat, nel Nord-Ovest dell'India, figlio di Rahmat Khan (1843-1910) e Khatidja Bibi (1868-1902). Musicista iniziato nella scuola Nizani - branca della confraternita sufi <em>Chistiyya</em>, fondata da Nizam-ud-Din Aulia (1238-1325) - e nipote del celebre musicista indiano Maula Bakhsh (1833-1896), dopo la morte dell'amato nonno Pir Hazrat Inayat Khan viaggia a lungo per tutto il continente indiano, fino a che, il 13 settembre 1910, si imbarca a Bombay su un piroscafo diretto negli Stati Uniti, dove la sua enfasi si viene spostando verso l'unità di tutte le religioni.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #444444; color: cyan;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"></span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="background-color: #444444; color: cyan;">La prima discepola che gli si avvicina in America è la statunitense di origine russo-polacca Rabia Martin (1871-1947, nata Ada Ginsberg), inizialmente designata da Hazrat Inayat Khan a succedergli alla guida dell'Ordine Sufi, ma che in seguito alle molteplici divisioni accadute alla morte del fondatore fra i suoi seguaci (che non accetteranno la<em>leadership</em> di Rabia Martin, tranne che in Australia e Brasile) diventerà un'insegnante sufi autonoma, prima di aderire - fra il 1942 e il 1943, con i suoi discepoli - al messaggio di Meher Baba (1894-1969). Nel 1912 Pir Hazrat Inayat Khan lascia l'America per l'Inghilterra, dove sposa Ora Ray Baker (Pirana Sharda Amina Begun, 1892-1949), e dove elabora l'idea del futuro Movimento Sufi, e negli anni fra il 1920 e 1926 viaggia a lungo in Europa e America, fondando centri in dodici paesi.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #444444; color: cyan;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"></span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="background-color: #444444; color: cyan;">Nell'ottobre 1923 visita anche l'Italia (viaggio che ripeterà nel gennaio 1925), tenendo varie conferenze a Firenze e a Roma per un pubblico composto prevalentemente da membri della Società Teosofica: a tradurre i suoi discorsi pubblici è Roberto Assagioli (1888-1974), e a dirigere il suo primo gruppo di discepoli è Angela Alt, che radunerà presto un nutrito gruppo di teosofi suoi simpatizzanti. Nel 1926 torna in India, dopo un'assenza durata diciassette anni, e muore inaspettatamente il 5 febbraio 1927 a Delhi, in India.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #444444; color: cyan;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"></span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="background-color: #444444; color: cyan;">Alla morte del fondatore l'Ordine Sufi si divide in diverse branche, inizialmente (1927-1948) dirette dal fratello di Hazrat Inayat Khan, Maheboob Khan (1887-1948), poi (1948-1958) dal cugino Mohammed Ali Khan (1881-1958), e in seguito (1958-1967) dal fratello minore del fondatore, Musharaff Moulamir Khan (1895-1967). Il primo dei due figli maschi del fondatore - oltre a due figlie femmine: Noor-un-Nisa (1914-1944) e Khair-un-Nisa (nata nel 1919, poi chiamatasi Claire Harper) -, Vilayat Inayat Khan (1916-2004), guida l'Ordine Sufi Internazionale fino al 2000. Prima di morire nel 2004, nel 2000 consacra come Pir e suo successore il figlio maggiore Zia Inayat Khan, attuale leader del movimento. L'Ordine Sufi insiste sull'unicità di Dio, della legge, della religione e della verità per tutti gli uomini, e anche sull'esistenza di un primo "libro sacro" a tutti comune: il "manoscritto della natura", cui tutte le tradizioni attingono. Le tecniche di meditazione, la danza e la musica derivano (non senza qualche variazione) dalla tradizione Nizani.</span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #444444; color: cyan;"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"></span></span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;"><span style="color: cyan;"><span style="background-color: #444444;">B.: Su Hazrat Inayat Khan, si vedano: <em>Biography of Pir-o-Murshid Inayat Khan</em>, East-West Publications, Londra 1979; Elisabeth de Jong-Keesing, <em>Inayat Khan. A Biography</em>, East-West Publications, Londra 1979; e Wil van Beek, <em>Hazrat Inayat Khan: Master of Life, Modern Sufi Mystic</em>, Vantage Press, New York 1983. Fra i testi di Pir Hazrat Inayat Khan, in trad. it. per le Edizioni Mediterranee (Roma), si segnalano: <em>In un roseto d'Oriente</em> (1988); <em>La divina sinfonia </em>(1989); <em>La purificazione della mente </em>(1991); <em>La cura della salute </em>(1992); <em>Il misticismo del suono </em>(1994); <em>L'alchimia della felicità. Il vero scopo della vita </em>(1996); e per Il Punto d'Incontro, Vicenza, </span><span style="background-color: white;">una diversa edizione de </span><em style="background-color: white;">Il misticismo del suono</em><span style="background-color: white;"> (1992).</span></span></span></div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2568019143696766372.post-60598524922638038632012-12-12T13:16:00.001+01:002012-12-12T13:16:59.769+01:00PARLIAMO DI SETTE: Zahuri Gudri Shahi Sufi Khanqah<br />
<h4 style="background-color: #ebebeb; border-bottom-color: rgb(188, 188, 188); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 12px; color: #990000; font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 24px; margin-top: 5px; text-indent: 1.5em; width: auto;">
<span style="font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Zahuri Gudri Shahi Sufi Khanqah</span></h4>
<div style="font-family: Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<span style="background-color: #444444; color: white; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Zahuri Gudri Shai Sufi Khanqah</span><br />
<span style="background-color: #444444; color: white; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Via Apiari, 31</span><br />
<span style="background-color: #444444; color: white; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">34135 Trieste</span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Geneva, Arial, SunSans-Regular, sans-serif; font-size: small; line-height: 1.3; margin-bottom: 0.8em; padding: 10px; text-align: justify; text-indent: 1.5em;">
<span style="background-color: #444444; color: white; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Fra le numerose branche della citata tarîqa Chistiyya o Chisthiyya, fondata intorno al 930 nella città afghana di Chisth e particolarmente diffusa nel subcontinente indiano, una ha il suo centro nella città di Ajmer, nello Stato indiano del Rajahstan, situata a circa 132 chilometri ad Ovest di Jaipur intorno alla veneratissima tomba di Khwaja Moinuddin Chishty (1141-1230) – obiettivo di un oscuro attentato terroristico che l’11 ottobre 2007 ha fatto tre morti e diciassette feriti –, considerato l’iniziatore della tarîqa in India. Nella stessa città di Ajmer la tarîqa si è divisa peraltro in diverse branche. Una delle principali, detta <a href="http://www.sufiajmer.org/" style="text-decoration: initial;">Ordine Gudri Shahi</a>, riconosce come suo iniziatore Syed Malik Mohammed Alam, detto Gudri Shah Baba I (1788-1907: sarebbe in effetti secondo l’Ordine vissuto fino all’età di centoventi anni), cui succede il discepolo prediletto Abdur Rahim Shah, Gudri Shah Baba II (1858-1926). Anche quest’ultimo sceglie come successore non un consanguineo, ma un discepolo, Mohammed Khadim Hasan Shah, Gudri Shah Baba III (1894-1970), cui succede il dottor Zahurul Hassan Sharib, Gudri Shah Baba IV (1914-1996), che si occupa particolarmente dell’espansione internazionale della tarîqa, fondando nel 1958 la Società dei Mistici. Alla sua morte, la guida dell’Ordine passa a Inam Hasan, Gudri Shah Baba V, il quale fonda ad Ajmer la Scuola dei Santi Sufi, intesa anzitutto a fornire una possibilità di educazione ai giovani più poveri della città.</span><br />
<span style="background-color: #444444; color: white; font-family: 'book antiqua', palatino; font-size: medium;">Durante lo sforzo di espansione internazionale del quarto Gudri Shah Baba è stata fondata anche la Khanqah (“centro” o “luogo di culto”) di Trieste, cui è collegata l’associazione culturale Peaceful Coexistence. Presso la Khanqah si mantengono i contatti con l’Ordine Gudri Shahi di Ajmer, si offre un percorso completo d’iniziazione sufi e due volte al mese si celebra un rituale che comprende preghiere e l’offerta del cibo sia agli invitati sia a persone indigenti (<em>langar</em>, una cerimonia che ad Ajmer si svolge ogni giorno). Secondo la tradizione Chisthi, ampio spazio è riservato alla musica e alle “audizioni musicali” (<em>samà</em>).</span></div>
Giornalista Michel Upmannhttp://www.blogger.com/profile/05833395250943234977noreply@blogger.com0