sabato 5 febbraio 2011

L'AQUILA AMERICANA AFFILA GLI ARTIGLI SULL'EGITTO


Obama affila la sua aquila, e invia i suoi funzionari a parlare sia con la vecchia gestione Egiziana di Mubarak che con i fratelli Mussulmani, è una mossa a sorpresa, questa accellerazione viene dal Comitato dei Saggi del governo di Mubarak che lo lascia solo e chiede agli USA di aiutarli nella transizione, gli americani accettano... e guardacaso erano già presenti sul territorio egiziano.
Il Ministero degli Esteri USA e Russo hanno  inviato  personali agli aiuti di cittadini americani e russi in Egitto,
un portavoce dell'agenzia per il turismo della Russia ci ha detto.
"I diplomatici russi arriveranno il smattina (sabato ndr) nella popolare località del Mar Rosso di Sharm el-Sheikh e Hurghada per monitorare la situazione e fornire aiuti ai cittadini russi che vivono in Egitto".
"Due membri del dipartimento del ministero del Medio Oriente e Nord Africa partirà per Hurghada e Sharm el-Sheikh per coordinare il lavoro con i rappresentanti dell'agenzia Rostourism, che si trovano in questi centri turistici", ha detto Oleg Moseev".
Cinque operatori top USA hanno precedentemente annunciato la loro decisione di evacuare tutti i turisti dall'Egitto dal prossimo 9 febbraio.
Secondo l'agenzia USA del turismo, circa 32.000 americani sono attualmente in vacanza in località egiziana, molti di loro hanno subito furti e percosse e in alcuni casi si parla anche di violenze sessuali su cittadine americane, ma anche fonti russe parlano di violenze sessuali su donne sovietiche.
Stamattina centinaia di migliaia di manifestanti si sono riuniti in Piazza Tahrir già alle cinque, chiedendo nuovamente le dimissioni del presidente Hosni Mubarak, anche oggi toccheremo quota duemilioni di presenze nella piazza principale. Il presidente Mubarak, 82 anni, si è detto preoccupato che alla sua partenza, farebbe precipitare il paese nel caos più completo.
Le Nazioni Unite hanno detto che almeno 500 persone sono morte in Egitto da quando le proteste iniziate il 25 gennaio. Il paese ha detto il ministero della Salute circa 9.000 persone sono state ferite.

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