giovedì 24 marzo 2011

MICHEL UPMANN E’ FINALMENTE IN ITALIA. E’ ALL’OSPEDALE NIGUARDA DI MILANO PER I CONTROLLI DI RITO, MA STA BENE.

http://www.unmondoditaliani.com/michel-upmann-e-finalmente-in-italia-e-allospedale-niguarda-di-milano-per-i-controlli-di-rito-ma-sta-bene.htm

mercoledì 23 marzo 2011

MASSACRO IN LIBIA, IL SANGUE SCORRE A FIUMI PER LE STRADE. E’ LA FINE DEL MONDO. NON CI SONO NOTIZIE DEL NOSTRO INVIATO. AGGIORNAMENTI DEL COMAI

http://www.lapatatinafritta.com/?p=550

Libia, pioggia di missili, giornalisti in ostaggio, rimorchiatore italiano, equipaggio potrebbe essere liberato presto

http://www.positanonews.it/articoli/53781/libia_pioggia_di_missili_giornalisti_in_ostaggio_rimorchiatore_italiano_equipaggio_potrebbe_essere_liberato_presto.html

Libia attacco NATO a Gheddafi. Aerei arrivano a Bengasi. Anche navi italiane a Misurata

http://www.positanonews.it/articoli/53652/libia_attacco__nato_a_gheddafi_aerei_arrivano_a_bengasi_anche_navi_italiane_a_misurata_diretta_anteprima_positanonews.html

LIBIA LEGA ARABA E UNIONE AFRICANA. ARMI A GHEDDAFI. FUGA DI NOTIZIE DALL’INTELLIGENCE INGLESE E VATICANA.

http://www.unmondoditaliani.com/libia-lega-araba-e-unione-africana-armi-a-gheddafi-fuga-di-notizie-dallintelligence-inglese-e-vaticana.htm

LIBIA, IL DIARIO DEL GIORNALISTA: MICHEL UPMANN. AIUTIAMO I BAMBINI LIBICI CON UNA MAGLIETTA DEI MITICI REPORTERS SANS FRONTIERES

http://www.unmondoditaliani.com/libia-il-diario-del-giornalista-michel-upmann-aiutiamo-i-bambini-libici-con-una-maglietta-dei-mitici-reporters-sans-frontieres.htm

giovedì 17 marzo 2011

AIUTATECI AD AIUTARLI, I BAMBINI FERITI ED ORFANI DI QUESTA ATROCE GUERRA LIBICA

PRIMA DI LASCIARE LA LIBIA INSIEME A DEGLI AMICI ABBIAMO DECISO DI AIUTARLI LASCIANDOGLI QUALCHE SOLDO, STAMPEREMO DELLE NOSTRE MAGLIETTE   CHI DI VOI CI VUOLE AIUTARE BASTI CHE VADA A FARE UN'OFFERTA MINIMA 5 EURO RICARICANDO IN TABACCHERIA UNA CARTA CHE LASCEREMO QUI AD UN ORFANOTROFIO. VISA 4329327040499991, MANDATEMI UNA MAIL COL IL VOSTRO VERSAMENTO E NOI VI MANDEREMO LA MITICA MAGLIETTA DEI CORRISPONDENTI DI GUERRA. GRAZIE

martedì 8 marzo 2011

LA PREGHIERA ARMATA CHE INFIAMMA I RIVOLTOSI E CHE ATTENDE INESORABILMENTE LA FINE DI GHEDDAFI

da tripoli Michel Upmann

se prima la situazione sembrava calma, una calma apparente, nella parte nord est della città, ora i cannoneggiamenti si fanno più forti, abbiamo provato anche ad uscire in più punto della città, le armate di Gheddafi stanno svanendo come neve al sole, le parole del presidente Obama ci ha molto rincuorati, aspettiamo impazienti l'entrata in gioco degli USA e dell'Europa tramite la NATO, almeno riusciremo a tornare a casa. Molti europei si stanno imbarcando sulle barche della speranza per arrivare in italia, l'unico modo per ora di lasciare (pericolosamente) queste terre, e dove solamente per l'attraversata dei disperati il colore bianco della pelle è uguale a quella dei fratelli neri in cerca di pace.
sono stato intervistato più di una volta da radio nazionali ed estere, vorrei che si sapesse una volta per tutte che non è assolutamente vero che è tutto tranquillo, che non ci sono stati morti.
Attendiamo invano forse il sopraggiungere della NATO per far vedere ciò che da settimane noi stiamo urlando ma che anche i politici d'europa stanno fingendo di non sapere o di non vedere.
Accovacciati dietro dei muri di case fatiscenti, cerchiamo di vedere cosa accade tutti i giorni, stupidamente qualcuno mi ha fatto la domanda: cosa mangiate a colazione? qui non esiste più la colazione , il pranzo o la cena, noi abbiamo molta difficoltà a reperire cibo, acqua anche solo per bere li lascio immagginare l'acqua per lavarsi, ieri ci siamo macchiati di un grande crimine, per non morir di fame abbiamo "rubato" 5 uova da galline erranti, sono certo che magari saremo più puniti noi che Gheddafi da un tribunale internazionale. Si fa spazio la notizia della prossima resa di Gheddafi, attendiamo fiduciosi.
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by tripoli  MichelUpmann

first if the situation seemed calm, a calm appearance, in the north east of the city, now shelling become stronger, we have also tried to point out in most of the city, armed with Gaddafi fade away like snow in the sun, the words of President Obama, we were extremely heartened, we look forward to the game entry in the U.S. and Europe through NATO, at least we can go home. Many Europeans are embarking on boats of hope to arrive in Italy, the only way for now to leave (dangerously) these lands, and where only the desperate to cross the color white skin is equal to that of blacks seeking brothers peace.
I was interviewed several times by national and international radio, I would like to be known once and for all that is absolutely not true that everything is peaceful, that there were no deaths. We look in vain, perhaps the arrival of NATO to see what we're screaming for weeks but that the politicians of Europe are pretending not to know or not to see. Crouched behind walls of crumbling houses, let's see what happens every day, someone asked me the stupid question: what you eat for breakfast? here is no more breakfast, lunch or dinner, we have great difficulty in finding food, water just to let them drink water to wash Image, yesterday we spotted a big crime, we do not starve "stolen" 5 eggs from hens wandering, I am sure we will be even more that Gadaffi punished us by an international tribunal. It makes room for the news of the upcoming performance of Gaddafi, we look forward to.

 MU

giovedì 3 marzo 2011

Only Photos... no Comment



















oggi un Ufficiale Libico ci ha consegnato questa lettera, prima che venisse fucilato per non aver sparato sulla folla...

oggi un Ufficiale Libico ci ha consegnato questa lettera, prima che venisse fucilato per non aver sparato sulla folla...

pubblicata da Michel Upmann il giorno giovedì 3 marzo 2011 alle ore 21.42
Carissimi genitori, parenti e amici tutti, Hallah è grande
devo comunicarvi una brutta notizia. Io e Saif, tutt'e due, siamo stati condannati a morte. Fatevi coraggio, noi siamo innocenti non ci siamo sporcati le mani del sangue dei nostri fratelli. Ci hanno condannati solo perché non abbiamo sparato e difeso LUI.
Io sono sempre vicino a voi.       
Dopo tante vitacce, nel deserto morire cosí... Ma,  Hallah ci protegge, sarò vicino a mio fratello, con la nonna, e pregherò per tutti voi. Vi sarò sempre vicino, vicino a te, caro papà, vicino a te, mamma.                                
Vado alla morte tranquillo che assistito bene da giornalisti Europei bravi, bravi ragazzi, a momenti, sono loro che mi devono sostenere e non i miei fratelli libici. Andate poi da loro, vi diranno dove mi avranno seppellito.             
Pregate per me. Vi chiedo perdono, se vi ho dato dei dispiaceri.             
Vostro figlio Ahiammad
Viva la Libia Libera
03 Marzo 2011

martedì 1 marzo 2011

LIBIA, NON C’E’ FINE ALL’ORRORE, 5 GIORNALISTI ALLO STREMO, SENZA ACQUA, SENZA CIBO, SENZA POTER DORMIRE. ESCLUSIVA ASSOLUTA

http://www.unmondoditaliani.com/libia-non-ce-fine-allorrore-5-giornalisti-allo-stremo-senza-acqua-senza-cibo-senza-poter-dormire-esclusiva-assoluta.htm

NOTA DEL DIRETTORE

Fin qui la nota scarna del nostro inviato speciale. Sappiamo che questa notte hanno tentato di portarli fuori con due elicotteri. Non specifichiamo ora, luogo e corpi militari coinvolti, perché davvero la sopravvivenza di questi coraggiosi è legata ad un filo.