mercoledì 15 febbraio 2012

Un Esercito contro Monti. Generali ed Ammiragli umiliati. Tagli alla difesa: Monti e Di Paola annunciano la riduzione dei militari di 30.000 unità,



Un Esercito contro Monti. Generali ed Ammiragli umiliati...Tagli alla difesa: Monti e Di Paola annunciano la riduzione dei militari di 30.000 unità.



Dopo le polemiche alimentate dall’opinione pubblica, dalle associazioni pacifiste e da partiti come l’Italia dei Valori e Sinistra Ecologia e Libertà, il Governo ha deciso di risparmiare anche sulla Difesa. Il Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola insieme con il Premier Monti, hanno annunciato i pesanti tagli che interverranno sulla Difesa.
Innanzitutto verrà ampiamente ridotto il personale militare. In questo momento l’Italia mantiene 183mila militari e 30mila civili. La situazione non è più sostenibile, dunque l’esecutivo ha deciso di abbassare il numero a 150mila militari e 20mila civili. Il risparmio per le disastrate casse dello Stato sarà notevole visto che ci saranno 43mila unità in meno.  Ma il Premier Monti non ha capito che poteva tagliare sulle strutture, sui mezzi, ma non sulle persone, ma continuano a tagliare sulle persone , trentamila uomini e donne, che hanno famiglia, altri disoccupati in un settore difficilissimo poi reintegrarsi nella società civile perché se sei un militare lo sarai sempre. Un esercito di uomini e donne che gli si potrebbe rivoltare contro. Un esercito Monti che ha giurato fedeltà alla Repubblica non al tuo governo.
Ed il ministro con la frase " meno Generali e meno Ammiragli, ma più tecnologia" non hanno capito la pericolosità, della frase della manovra, e se si incazzano i vertici… altro che scontri in Grecia, l’Italia è una polveriera, e la miccia è accesa.


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