giovedì 9 febbraio 2012

ADESCA E RICATTA MINORENNI SU FACEBOOK: 19ENNE CONDANNATO A 2 ANNI E OTTO MESI

ADESCA E RICATTA MINORENNI SU FACEBOOK:
19ENNE CONDANNATO A 2 ANNI E OTTO MESI


MILANO - Facebook e Messenger per adescare ragazzine. Così uno studente di Cologno monzese ha tentato di trasformare in realtà il sesso virtuale che otteneva via internet: ieri è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione per tentata violenza sessuale e produzione di materiale pedopornografico. Era infatti riuscito a farsi inviare da 15 adolescenti fotografie e video a luci rosse. E poi ne ha ricattata una, appena 13enne, chiedendole un rapporto sessuale per non divulgarle. Ma la ragazzina, milanese, ha raccontato tutto ai genitori e dalla denuncia all’arresto per C. L. P., 19 anni, il passo è stato breve. 
Lo studente l’aveva contattata tra novembre e dicembre 2009, riuscendo a convincerla in più occasioni a spogliarsi per lui davanti a una webcam. C. L. P., però, aveva registrato le immagini e la scorsa primavera ha cominciato a ricattarla: «Se tra quattro giorni non vieni a casa mia, metto i video in rete», la incalzava. Pressioni durate due mesi, finché il 28 maggio, la vittima si è presentata alla polizia, raccontando tutto. Gli investigatori hanno subito sequestrato il pc del giovane, sul quale hanno trovato un archivio con decine di immagini hard di più di 15 adolescenti, residenti in diverse parti d’Italia. E ad agosto per il 19enne sono scattati gli arresti domiciliari.
Gli investigatori hanno poi identificato altre due ragazzine, di 13 e 15 anni, le cui immagini hard erano custodite nel pc del 19enne. A differenza della coraggiosa denunciante, però, non hanno voluto costituirsi parte civile contro lo studente che ieri è stato condannato con rito abbreviato, dunque con lo sconto di un terzo della pena, dal giudice per l’udienza preliminare Elisabetta Meyer. L’entità della condanna tiene conto dell’attenuante del risarcimento versato alla 13enne. Il pm Giovanni Polizzi aveva chiesto per l’imputato 2 anni e mezzo di carcere.

Nessun commento:

Posta un commento