sabato 7 gennaio 2012

Ripiombati nell’Italia dei misteri e dell’associazionismo segreto? Ben poco da festeggiare

Ripiombati nell’Italia dei misteri e dell’associazionismo segreto? Ben poco da festeggiare con la Massoneria


Gli ultimi giorni del 2011 si chiudono con una serie di notizie da lasciare esterefetti chi ha ancora memoria di cosa ha passato nei decenni trascorsi questo Paese, che faccia una riflessione. Muore a 91 anni Don Verzè nel suo letto. Portandosi dietro i segreti di quel gigantesco coagulo formatosi attorno al San Raffaele di affari, leciti e soprattutto illeciti, di corruzione (morale e reale), di buoni sentimenti che nascondevano pulsioni che definire egoistiche sarebbe un eufemismo, di rapporti spuri, soci occulti, latrine finanziarie. Morte inevitabile vista l’età ma altrettanto comoda per chi ancora non è stato trascinato nell’inchiesta giudiziaria oppure se vi è entrato ora ha molte più opportunità di uscirne illeso. Poi c’è il tentato suicidio di Lele Mora e l’accostamento con il suicidio di Cagliari, dell' ex vertice ENI, nel periodo di Tangentopoli.
C'è invece tanta preoccupazione nel leggere l’intervista (meglio definirla una chiacchierata) rilasciata dall’ex ministro Rotondi (democristianissimo superstite di innumerevoli Repubbliche) a Telese che senza fare un nome spiega che Berlusconi sarebbe caduto su richiesta della massoneria internazionale, di incontri di due ex ministri a Berlino con esponenti della massoneria, di un vero e proprio ricatto esercitato all’ultimo momento su Berlusconi che ricordiamo essere persona molto addentro alla massoneria, anche deviata, essendo stato iscritto a una loggia come la P2 di Licio Gelli. E questo preoccupa si. Rotondi è abile a non fare nomi, ma lo scenario che traccia è tutt’altro che improponibile. Che certi ambienti massonici siano più che influenti nell’attuale governo italiano è evidente a chi di questi argomenti abbia trattato.
Se sommiamo poi questa ricostruzione di Rotondi con lo scenario offertoci ieri dal Wall Street Journal sulle pressioni (e richieste esplicite) esercitata dalla cancelliere Merkel sul presidente della Repubblica Napolitano per togliere di mezzo Berlusconi, la questione diventa ancora più complicata e allarmante.
Allarmante sì, anche senza sapere, come sappiamo, della presenza massiccia di iscritti alla massoneria nei partiti che ora “responsabilmente” sostengono Monti. Il Pdl, ed era scontato, e il Pd. Perché quasi nessuno se ne ricorda ma poco più di un annetto fa un indagine interna al partito fece emergere un dato ben poco rassicurante: almeno 500 degli eletti nelle liste del Pd erano iscritti a Logge Massoniche
Dietrologo? Allarmista? Questa mattina leggendo i giornali e seguendo le agenzie mi sembrava essere tornato indietro di decenni, ai bei tempi di Sindona e Licio Gelli, allo scandalo sui c130, alle logge di via Roma, e poi indietro drammaticamente alla morte di De Mauro, a quella di Mattei e a quella di Calvi. Ovviamente in chiave moderna, e più quindi più tamarra, Ma sempre quella storia là sembra riproporci oggi la cronaca.
Se penso ai circa 2000 euro che le famiglie saranno costrette a pagare nel 2012 per soddisfare lo strano concetto di equità che ci propone Monti, se ricordo l’assenza di una vera traccia di patrimoniale dalla manovra finanziaria appena approvata, se misuro i provvedimenti di riordino goernativi della professione giornalistica in questo paese dove si creeranno decine di migliaia di abusivi e si terrà sotto ricatto l’intera informazione italiana attraverso i “pareri” del governo in relazione ai finanziamenti pubblici (libertà di stampa adieu), ammetto di essere molto più che allarmato. E quindi con questo senso di inquietudine mi accingo a farvi, e farmi, gli auguri per il 2012. Che sia un anno in cui, fosse solo per sopravvivenza, l’italiano medio ricominci a pensare con la propria testa e non con la pancia.

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