IL DRAGON ROUGE
Dragon Rouge - Ordo Draconis et Atri Adamantis
(sede internazionale:)
Box 777
11479 Stockholm - Svezia
E-mail (Loggia Sothis di Napoli):sothis@dragonrouge.netURL: www.sothis.dragonrouge.net
(sede internazionale:)
Box 777
11479 Stockholm - Svezia
E-mail (Loggia Sothis di Napoli):sothis@dragonrouge.netURL: www.sothis.dragonrouge.net
L’ordine magico Dragon Rouge (“drago rosso”, in francese) è stato fondato a Stoccolma, in Svezia, nel 1989. Dopo un primo anno di esistenza chiusa all’esterno, l’ordine è stato ufficialmente e cerimonialmente aperto al pubblico nel Capodanno 1989-1990. La figura leader del Dragon Rouge è Thomas Karlsson (nato nel 1972), all’epoca della fondazione diciassettenne, e oggi noto anche come figura prominente della scena musicale “dark metal”, “death metal” e “symphonic metal”, in qualità di compositore (dal 1996) delle liriche del noto gruppo musicale svedese Therion, fondato nel 1987 da Christopher Johnsson (1972-), membro egli stesso del Dragon Rouge. Thomas Karlsson ha iniziato sin dalla più giovane età a interessarsi di tematiche relative all’occulto e al misticismo, e ha speso gli anni della sua adolescenza studiando il milieu delle spiritualità alternative di Stoccolma. Egli motiva con la sua esperienza di una mancanza di società magiche operative, seriamente focalizzate sugli aspetti oscuri del reale, la sua maggiore motivazione nel dare vita al Dragon Rouge.
Il Dragon Rouge è rimasto una realtà sostanzialmente assai ridotta sino agli inizi degli anni 1990. Verso la metà di quel decennio, l’ordine ha iniziato a crescere significativamente, in coincidenza con un’ampia campagna da parte dei mass media. Nonostante i toni dei resoconti giornalistici fossero prevalentemente d’impronta negativa, numerosi nuovi membri si avvicinarono al Dragon Rouge, al punto da far salire il numero degli aderenti da meno di 100 a oltre 500. Una gran parte di questi affiliati erano attratti dall’immagine negativa – per quanto ultimamente fasulla – costruita dai media, e non rimasero membri per lungo tempo. Sul finire del decennio l’ordine ha aperto il proprio sito Internet e ha così iniziato ad attrarre membri provenienti dall’estero. Secondo stime aggiornate al 2012, il Dragon Rouge conta circa 500 membri, dei quali approssimativamente due terzi residenti al di fuori della Svezia. Il 30% circa dei membri è di genere femminile e l’età media degli affiliati è vicina ai 30 anni.
La sede organizzativa e amministrativa, nonché il “centro ideologico”, dell’ordine è tuttora a Stoccolma: tale sede è chiamata la “Loggia Madre”. Il Dragon Rouge è diretto da una dinamica Cerchia Interna costituita prevalentemente dai membri più attivi e di più antica affiliazione. Oltre a Thomas Karlsson, altri due iniziati residenti a Stoccolma costituiscono il nocciolo di questa Cerchia Interna. Oltre alla Loggia Madre, il Dragon Rouge ha i suoi propri corpi locali, suddivisi in gruppi rituali e logge. I gruppi rituali non sono ufficialmente strutturati, poiché operano in maniera organizzata sui materiali del Dragon Rouge, ma non lo possono rappresentare formalmente: se l’operatività continua con successo per almeno un anno, possono trasformarsi in logge. Le logge, intese come organismi regionali ufficiali del Dragon Rouge, si attengono a rigorose regole. Ogni loggia ha un grado (da 1.0° a 5.0°), a indicare il suo livello d’indipendenza in relazione all’ordine. Attualmente, oltre alla Loggia Madre di Stoccolma, il Dragon Rouge dispone in Svezia della Loggia Sinistra(Malmö) e della Loggia Atlantis (Uppsala); in Germania della Loggia Heldrasil (Rudolstadt); e in Italia della Loggia Sothis (Napoli). Oltre a tali logge, esiste un gruppo rituale ad Atene, in Grecia.
Il Dragon Rouge è una società iniziatica che, come molte altre organizzazioni magiche, deriva essenzialmente la sua struttura in gradi dall’Hermetic Order of the Golden Dawn (“Ordine Ermetico dell’Alba d’Oro”), fondato nel 1888 a Londra da Samuel Liddell “MacGregor” Mathers (1854-1918), William Wynn Westcott (1848-1925) e William Robert Woodman (1828-1891). Tuttavia, vi è almeno un’importante differenza. Anziché basare – come la gran parte degli ordini “post Golden Dawn” – la propria struttura iniziatica sui dieci mondi dell’albero della vita cabbalistico, la “magia iniziatica draconiana” è basata su undici livelli (1+9+1), che insieme costituiscono i gradini che corrispondono ai qliphoth e ai demoni sovrani, che fungono da lato oscuro e da antitesi della creazione: il primo gradino è quello nel quale il non-iniziato inizia il proprio percorso, l’apertura del cancello verso il lato oscuro; i nove gradini seguenti rappresentano i livelli del lato oscuro o del mondo sotterraneo. Questi gradini, nell’ottica del Dragon Rouge, conducono l’adepto al cuore dell’oscurità e trasformano l’uomo in un dio; l’ultimo gradino è inteso oltre i limiti della creazione. I membri avanzano attraverso i tre gradi iniziali partecipando a corrispettivi corsi di magia, ed è solo dopo l’iniziazione al primo livello (Lilith 1.0°, “il cancello verso l’ignoto”) che l’aspirante è considerato un membro a tutti gli effetti dell’ordine esterno del Dragon Rouge. Dopo l’iniziazione al terzo livello (Samael 3.0°, “la filosofia del Sentiero della Mano Sinistra”), che conduce all’ordine interno del Dragon Rouge (l’Ordine del Drago), il percorso iniziatico si fa più aderente agli interessi individuali, obiettivi e scopi del membro.
La filosofia del Dragon Rouge (“filosofia del lato oscuro”) è rappresentata dalla Via della Mano Sinistra e dalla sua peculiare ideologia. Nell’autocomprensione dell’ordine, essa deriva dalla concezione dell’esistenza di due vie spirituali: la Via della Mano Destra, che si evince da molte forme religiose e dai movimenti di massa, si basa sulla magia della luce, il cui fine include la fusione con Dio; l’altra, è la Via della Mano Sinistra, che enfatizza ciò che è unico, deviante, esclusivo: il metodo a essa collegato si basa sulla magia oscura e il suo scopo è l’autodeificazione. Tra i suoi esponenti, i membri dell’ordine leggono in particolar modo le opere di Carlos Castaneda (1925?-1998), Aleister Crowley (1875-1947), Julius Evola (1898-1974) e Kenneth Grant. L’ordine opera con le dicotomie fra Caos e Cosmo. Il Caos, che è l’elemento centrale per il mago del Dragon Rouge, è inteso come la sfera del potenziale non-manifesto e quale fonte del potere che il mago può raggiungere. Attraverso l’utilizzo dei poteri distruttivi del Caos, il mago può abbattere gli ostacoli e le restrizioni della propria vita, al fine di ricreare le fondamenta della propria esistenza. La forma di magia praticata nel Dragon Rouge è detta Magia Oscura, significando l’esplorazione degli aspetti segreti del Sé e dell’esistenza. Il Dragon Rouge è fortemente eclettico e i temi sviluppati derivano da un vasto spettro di fonti: dalle tradizioni esoteriche occidentali alla mitologia pre-cristiana, alle tradizioni mistiche orientali e occidentali.
La pratica e la filosofia del Dragon Rouge si basano sulla qabbalah qliphotica, il tantra, l’alchimia e l’antica mitologia nordica. Molti incontri dell’ordine assecondano la seguente struttura: relazione d’apertura, nel corso della quale è trattato in dettaglio il tema del raduno (generalmente è comunicato il background storico della pratica e si svolge una discussione su come esso si relazioni all’approccio della magia del Dragon Rouge); preparazione alla pratica, generalmente basata su qualche forma di meditazione, la più frequente delle quali è solitamente la meditazione kundalini; fase operativa, durante la quale il tema discusso è applicato nella pratica (comunemente, durante gl’incontri sono presentate pratiche specifiche e i membri possono scegliere se intendono usarle nel loro lavoro magico personale, o meno).
La presenza in Italia del Dragon Rouge risale al 2000, con la creazione del Gruppo Rituale Napoli, pienamente attivo solo tra maggio 2002 e luglio 2003. Tale gruppo ha raggiunto lo status di loggia il 6 agosto 2003, quando è stata fondata la Loggia Sothis, che nell’agosto 2006 ha raggiunto il Grado 2.0° e successivamente il Grado 3.0°. La Loggia Sothis, guidata da Alberto Brandi, ha allo stato attuale undici membri attivi e circa quindici membri che partecipano occasionalmente alle attività. Fra il 2003 e il 2005 la Loggia Sothis ha organizzato degl’incontri mensili intensivi e ulteriori raduni di minore rilievo. Le tematiche salienti affrontate nel periodo citato sono state: pratiche tantriche, mitologia egizia, magia astrale, qabbalah qliphotica e Adulruna, ovvero la combinazione di qabbalah e runologia elaborata nel XVI secolo dallo svedese Johan Bure (Johannes Thomae Agrivillensis Bureus, 1568-1652). A partire dal 2005, la Loggia Sothis organizza incontri settimanali sulla base di temi mensili, fra i quali: demonologia, magia qliphotica e alkhimia tifoniana, stregonera ellenica, magia gotica, runologia. A fianco di tali tematiche, prevalenti nell’ordine nel suo insieme, la Loggia Sothis sembra focalizzare la propria attenzione su progetti derivanti dalle mitologie egizie e mediterranee. La Loggia Sothis comprende l’attività di una piccola casa editrice, la Ur Heka Publishing, che stampa e diffonde gli scritti di membri della loggia e dell’ordine, materiale inerente la Via della Mano Sinistra e il bollettino magico in lingua inglese Fiat Nox.
B.: Lo studioso finlandese Kennet Granholm ha dedicato molti dei suoi studi al Dragon Rouge, spesso presentati in occasione dei convegni internazionali del CESNUR: fra questi, cfr. “Dragon Rouge - A Spiritual Organisation in Opposition to the Society and the Church?”;“Symbolic Death and Rebirth in the Left Hand Path”; e “‘The Prince of Darkness on the Move’. Transnationality and Translocality in Left-Hand Path Magic”. La tesi di dottorato dello stesso autore è consacrata allo studio del Dragon Rouge ed è stata oggetto di una pubblicazione accademica: cfr. Kennet Granholm, Embracing the Dark. The Magic Order of Dragon Rouge – Its Practice in Dark Magic and Meaning Making, Åbo Akademi University Press, Åbo 2005; di cui un aggiornamento in Idem, “Dragon Rouge: Left-Hand Path Magic with a Neopagan Flavour”, Aries. Journal for the Study of Western Esotericism, vol. 12, n. 1 (2012), pp. 131-156. Di Thomas Karlsson, cfr. Uthark. Nightside of the Runes, Ouoroboros, Sundbyberg 2002; La Kabbala e la Magia Goetica, trad. it., Atanòr, Roma 2005; e Le Rune e la Kabbala, trad. it., Atanòr, Roma 2007. Di Alberto Brandi, cfr. La via oscura. Introduzione al Sentiero di Mano Sinistra, Atanòr, Roma 2008. Dal 2004, il Dragon Rouge pubblica la rivista trimestrale riservata ai membri, Dracontias.
Nessun commento:
Posta un commento