La strana vicenda del viaggio a Roma di Melania Rea
The strange story of the trip to Rome by Melanie Rea
Signori lettori, lo so che avete passato gli ultimi mesi ad ascoltare le notizie sul caso Melania Rea e sulla probabile colpevolezza del marito Salvatore Parolisi e che ora volete andare a riposare certi che il caso stia per chiudersi ai danni del colpevole, ma quello che ho da dirvi vi prenderà solo qualche minuto di lettura. A me non piace Salvatore Parolisi. Non lo ritengo una brava persona. E non pretendo che piaccia a voi. È stato un pessimo marito per tutti e tre gli anni di matrimonio. Più di mantenere moglie e figlia, ha mantenuto un comportamento a dire poco indecente. Ha rovesciato sopra la legittima compagna la menzogna, l’inganno, arrivando a tradirla perfino mentre gli partoriva la figlia. Con probabilità ha truffato offeso e tradito le numerose amanti di cui si è circondato alla maniera del satrapo orientale. Ha mantenuto il medesimo comportamento verso colei che asseriva di amare, Ludovica la soldatessa similattraente, per impalmare la quale “affermava” di volere lasciare la moglie, senza per altro credere una parola di quanto affermava, spergiurava, sussurrava, proclamava supplicava piagnucolava dai messaggi di facebook, i telefoni le mail e quant’altro di tecnologico esista sulla terra. Arrivando a utilizzare la teconologia dei signori suoceri per comunicare con l’amante Ludovica, mentre era loro ospite, nella loro casa. Ha ingannato dunque i familiari, gli amici, i compagni d’arma questo quaquaraquà che nemmeno ominicchio mi sento di chiamare. Ha ingannato tutti. Probabilmente, oltre i giudici che lo interrogano, sta ingannando l’aquila a due teste Biscotto e Gentile di Perugia i quali legali lo hanno raccolto sotto l’ala a due piazze dopo il secco diniego della controparte o la parte lesa: la famiglia Rea. Alla quale, con alto spirito politico, il duo volatile più glamour del momento ha offerto in prima battuta il pregiato e “gratuito” patrocinio. Il duo Biscotto e Gentile piove ormai come il parmigiano reggiano sopra i pasticci alla moda, dall’Olgiata, ad Avetrana, al delitto Kercher. Infine il pasticciaccio brutto del “Bosco delle Casermette”.
Ritornando al mio j’accuse, il quale precede l’arringa di G&B (da non confondere con la pressochè omonima marca di Whisky), ritornando alla mia arringa-accusa dico altresì che quel mal’omme di Parolisi ha messo da parte migliaia di euro senza la controfirma bancaria della sua signora. Né ha preso in considerazione l’idea di separarsi da lei probabilmente per non doverli scucire. Per questo e tanto altro non mi piace. E vi sto dicendo delle cose, e altre ne dirò nel corso di questo prolisso o odioso articolo, che ve lo renderanno ancora meno simpatico. Ma questo non è un concorso di impopolarità. E’ un breve saggio semiserio sopra un omicidio, e il solo più importante e dimostrabile motivo di questo articolo è che stanno emergendo dei “fatti” che possono aprire ragionevoli squarci di dubbio sulla colpevolezza del personaggio in odore di uxoricidio. Che egli non l’abbia commesso, insomma, non abbia ucciso la moglie di propria mano. Ora i magistrati istruttori dell’inchiesta ce la stanno mettendo tutta per dimostrarne la colpevolezza, benchè la scarsità dei fatti e l’alto numeri di indizi più che dar loro ragione, non può dare loro il torto. Ma non è alla rovescia (per non avere torto) che si dimostra oltre ogni ragionevole dubbio che un tizio è un assassino. Sicchè c’è da giurare s’impegneranno i giudici anche l’ultima ora del tempo libero per riversare all’attivo la causa a sfavore di Parolisi, il quale (dico io) merita ampia punizione per tutto il malle che ha seminato e raccolto. Come la maggioranza dei mariti di oggi, fedifraghi di professione. Tuttavia voglio una sola cosa da voi lettori, una sola cosa. Voglio che voi vi chiediate: l’antipatia e il disprezzo per quest’uomo è motivo sufficiente per condannarlo per omicidio?
Noi cittadini d’Italia potremmo felicemente disinteressarci della faccenda Parolisi-Rea, i crimini sono la competenza d’inquirenti e magistrati pagati per fare il loro mestiere, magari anche il loro dovere,qualche volta…. Infine, siamo in altre faccende affaccendati noi Italici a ben più gravi faccende e altrettanto sinistre, per doverci impegnare sul fronte del “piccolo detective”. Mi domando allora secondo quale logica, con media di “tre volte la settimana” la televisione disseppellisca questi scherzucci di dozzina della cronaca nera. Regina di tutte la trasmissioni del genere..ormai Quarto Grado, seguita a stretta misura da Porta a Porta, o il duo plastico Vespa-Scena del crimine.
Senza dimenticare i superanalisti omnipresenti e non gli ultimi osservatori altrettanto e profumatamente pagati per mostrare Bruzzone in progressione di lifting, Crepet in progressione di dolcevite, Palombelli in tepor di accoramento materno, Meluzzi che secondo me dovrebbe lavare i capelli più spesso. Una spettacolarizzazione del dolore collettivo e del male oltre che della scarsa igiene di qualcuno, guidata dagli “esperti”. Mah! Come ho detto in un altro articolo: ritorna la Tragedia Greca. Stupefacente, questo è certo. Non era forse stupefacente la Tragedia Greca? Altrochè se lo era: una bi-tri-giorni (oggi si dice il week end) in full immertion orgiastica di arte teatro dolore gioia piacere collettivi (una pandemia del piacere) affatto dissimile dai Rave di certi nostri ragazzi alternativi. Via l’uomo è sempre lo stesso, nous sommes tous des assassins. Ma non è esattamente lo stesso il motivo dell’accanita ricerca dell’ipnosi tragico-stupefacente. Rave e Tragedia Greca sono le sacrosante ricerche del sogno, dell’alternativo al reale schifoso ed enigmatico in quale siamo costretti a sopravvivere. Sono, Rave da sballo e Tragedia, la ricerca di terapie alternative allo spleen esistenziale. L’universale depressione. Ma non sono la ricerca della morte cerebrale! Stimolanti come Sofocle non ne conosco, Euripide è più stupefacente di una presa di Cocaina. Peccato nessuno ormai lo legga, costrebbe meno e non farebbe ingrassare la mafia. I pusher ritornerebbero a essere i librai! I venditori di libri usati sono i miei pusher preferiti. Li adoro.
Invece l’ipnosi mediatica mira alla morte cerebrale. Gettati noi nella pandemia della “paura”, le nostre celluline grigie s’afflosciano intorno la morte altrui e dimenticano il “pasticciaccio brutto” della politica e l’economia che recitano: sacrificatevi tutti al totem Euro. Così secondo la recita: mal comune mezzo gaudio, assistere in diretta alla caccia grossa al colpevole secondo quell’altro detto: “la giustizia esiste ancora”, è un modo efficacissimo di esorcizzare la paura sacrosanta che invece la giustizia sulla terra non esista affatto. Che il sacrificio economico di massa altro non sia un modo alternativo di sopprimere le vite, le quali vite, la mia la vostra che leggete, non debbano mai ricevere giustizia del loro spargimento di Euro, fino all’ultimo versato pro la santa causa bancaria! L’obolo della vedova evangelico docet.
Non mi dite che non conoscete l’episodio del Vangelo, non siamo bene o male tutti Cristiani in Italia? Non andiamo tutti al funerale di Papa Giovanni Paolo II, chi di persona chi di tecnologia? Non abbiamo tutti in casa una sua immeginetta? Non ci commuoviamo davanti Madre Teresa? Non ci sdegnamo quando un giornalista Inglese la chiama Nana Albanese, ladra e maleducata? Battuta che trovo riadattabile al trascorso premier, nostro indimenticabile SB. Comunque io non ve lo riporto l’episodio, andatevo a leggere. È breve, bellissimo e molto stimolante. La malinconia in specie. Che soltanto un tizio in sospetto di essere Dio seppe magnificare “come l’esempio assoluto dell’amore” il gesto di una donnetta qualsasi (quelli che siamo noi, i qualsiasi), una donnetta che non si è rifatta la faccia e non spara opinioni ignorabilissime al colpo di tetta cresciuta alla quinta misura, è decisamente un attacco diretto della malinconia.
Invece il cervello che ascolta parlare più di cinque minuti l’opinionista rifatta comincia a somigliare pericolosamente al Soufflè venuto male. O la prestazione di qualche anziano signore. Si sgonfia! In breve, la signora che modula alla quinta di tetta gonfiata per metterci tutti sull’attenti ottiene l’effetto contrario di mandarci in bianco! Ma cosa c’entra la tirata sulla tetta al silicone con l’omicidio Rea? Niente e tutto. L’omicidio Rea che mi sono permessa introdurre parafrasando la divenuta celebre arringa del protetto dell’Avvocato del Diavolo (il bellissimo Keanu Reeves dell’omonimo film) è un esempio semiserio della tecnica del sistema di rincretinimento di massa.
Però c’è un però. Il caso Rea non è un caso banale, come tutti gli altri (ammesso che lo siano “un caso banale” gli altri), non è un caso come tutti gli altri come certamante non furono “casi come tutti gli altri” i delitti del mostro di Firenze e secondo me nemmeno il delitto di via Poma. Casi che io dico avanzano secondo la tecnica del trompe l’oeuil. Se lo dicessi io sola, vi direi interrompete la lettura e andate a fare di meglio. Ma non lo dico io. Non lo diciamo in due o in tre. Lo dicono in troppi. Infine lo dice un giudice Paolo Ferraro e per dirlo si becca l’accusa di essere pazzo. Ma se ne infischia e continua a dirlo. Cosa dice il giudice?
Prima di ascoltare le parole del PM Paolo Ferraro, riporto un episodio poco celebrato dalle cronache nazionali, men che meno dagli show mediatici di cui sopra. Salvo Sottile o Bruno Vespa difettano evidentemente di informazione quando passano sotto silenzio un di quegli eposodi un po’ curiosi ove si parla di attentato ai danni di chi sta ficcando troppo il naso nel romanzetto Rea-Parolisi. E nelle faccende militari. Riporto fedelmente alcuni paragrafi di un articolo pubblicato il giorno 20 Novembre.
Bruciate le macchine private del gip del tribunale di Teramo Marina Tommolini e del maresciallo dei carabinieri, Spartaco De Cicco. “Roba da professionisti”, ripetono gli investigatori. Non a caso le vittime sono due colonne della magistratura e delle forze dell’ordine teramane. Il maresciallo ha indagato su tutti gli omicidi avvenuti negli ultimi anni e su tutte le inchieste di droga. Il giudice è passata dal caso Enichem all’omicidio Fadani e si occuperà anche di Parolisi.
Marina Tommolini è il gip che si dovrà occupare del caso di Salvatore Parolisi, qualora il caporal maggiore indagato per l’omicidio della moglie Melania Rea dovesse arrivare in udienza preliminare. Il maresciallo Spartaco De Cicco è la colonna portante e memoria storica del reparto operativo provinciale dei carabinieri. Ha indagato su tutti gli omicidi avvenuti negli ultimi anni, anche le grandi operazioni antidroga portano la sua firma.
Dunque due colonne della magistratura e delle forze dell’ordine teramane le quali nonostante le indagini delicatissime svolte negli ultimi anni hanno continuato a lavorare indisturbati fino al giorno in cui prendono in visione il caso Parolisi. All’improvviso diventano le vittime di due attentati avvenuti l’uno a poca distanza dall’altro. Le sequenze del doppio attentato sono scritte nelle telefonate arrivate ai vigili del fuoco: la prima alle 5.14, quando in via Brescia le fiamme avvolgono l’Audi A4 del maresciallo De Cicco. L’a uto è parcheggiata proprio sotto casa del sottufficiale, da anni in servizio al comando provinciale operativo. Qualche minuto dopo, alle 5.35, il fuoco rischiara via Colombo. Nel parcheggio interno alla palazzina in cui abita il giudice le fiamme divorano l’Audi A6 bianca del magistrato. Chi ha agito ha scavalcato il recinto di cemento e ha cosparso di benzina la vettura. E’ un attimo e il rogo divampa, visto che immediatamente prendono fuoco carrozzeria e pneumatici. Questione di secondi e i pompieri, arrivati in forza da Teramo, Nereto e Roseto, spengono le fiamme, ma le auto sono scheletri di ferro che si stagliano davanti alla gente che scende in strada a fianco del maresciallo e del giudice, i primi ad arrivare. Una cosa è certa: non c’è nessuna coincidenza, nessuna casualità e nessun atto di vandalismo. Chi ha appiccato il fuoco ha voluto dare un messaggio.
Ritornando al giudice Ferraro. il giorno 4 Novembre 2011 si presenta davanti ai PM che indagano sul caso di Melania Rea. E’ stato lo stesso Ferraro a chiedere di essere ascoltato per riferire alcuni dettagli che potrebbero essere utili all’inchiesta. L’uomo è stato al centro di una contrapposizione con il Consiglio superiore della magistratura, che lo ha sospeso in via cautelativa dal servizio per quattro mesi per presunta infermità mentale. Ferraro ha indagato sulle presunte presenze sataniche all’interno delle caserme, partendo da quella romana della Cecchignola.
Il magistrato avrebbe detto di aver notato Melania Rea, o una donna molto simile, qualche tempo prima della sua scomparsa, negli uffici della procura di Roma. Se quella donna era davvero Melania Rea cosa faceva a Roma in procura? Perché nessuno si è preoccupato di indagare? Perché nessuno ha intervistato la famiglia Rea sull’argomento, dato che la giovane donna non muoveva un passo senza renderlo noto ai prossimi? Perché nessuno vuole credere al magistrato e preferisce ritenerlo un mentecatto?
Infine, quindici giorni dopo il colloquio del giudice con i PM, il Gip e il carabiniere di Teramo subiscono l’attentato o quello che appare un chiaro messaggio intimidatorio. Mi lascia oltremodo perplessa l’assoluto silenzio dei media di quella che dovrebbe essere una notizia bomba e mediaticamente attraente: ho visto una donna molto simile alla Rea in procura, a Roma. Mi lascia perplessa il manifesto disinteresse verso l’interesse del PM Ferraro al caso Rea, allora che salgono alle interviste televisive perfino i sant’uomini come Misseri, notoriamente un capolavoro di equilibrio, le sante donne come Franzoni, un capolavoro di salute mentale. Mesi di interviste alla famiglia Rea senza che una volta qualcuno abbia pensato di rivolgere la domanda, “siete al corrente di un viaggio di Melania nella capitale?”
La Rea in Parolisi conosciamo da tutte le gole mediatiche essere alta un metro e ottanta, robusta in relazione all’altezza e dotata di una cascata di capelli neri come l’ala del corvo. Peculiarità che non possono sfuggire all’occhio più distratto. Figuriamoci l’occhio addestrato di un inquirente. Ritrovarsi davanti un simile monoumento di carne e non notarlo! Come si dice la poveretta era una che riempie la scena. La cosa sconcertante, oltre il giudice nessuno si ricordi di lei in una procura! Gli uomini Italiani non sono più quelli di una volta! che bella notizia. Finalmente noi signore potremo camminare per la strada senza venire letteralmente divorate dalle occhiate di tutti i maschi che incontriamo per la via.
Ma stiamo parlando di una procura. In procura gli uomini Italiani cessano di essere tali? Qualcosa non quadra. Ma di che cosa si occupa, anzi si occupava prima di ricevere la scomunica il giudice Ferraro? Dell’ala del corvo massonico-satanista presente nel “corpo” militare, ai massimi vertici. Secondo Ferraro i grandi e medio capi della cosa militare possono essere in qualche modo degli appartenenti a un certo sommerso, non quello dei buoni e dei santi cristiani. Parolisi è un militare. Non dei massimi livelli, come dirlo mano d’opera bruta, pur sempre al corrente di quello che succede dentro il corpo. Egli un membro di quel corpo. E che membro! Potrebbero dire le sue amanti.
Che cosa sapeva la povera moglie di certi divertissement maritali non più da caserma, ma, hai visto mai, da setta esoterica? La piccola osservazione rende giustizia e giustificazione del “metodo” di eliminazione adottato ai danni della giovane donna. Coltellate al plurale (l’arma diletta ai riti del sacrificio umano) e tocco finale post mortem. Siringone conficcato in petto. Depistaggio evidentissimo. Ma sufficiente a mostrare il delitto composto in due fasi diverse. La prima, l’eliminazione vera e propria, la seconda la messa in scena per tirare l’attenzione verso altro dalla verità. La quale messinscena non ha impressionato alcuno, tanto falsa è parsa a tutti a colpo d’occhio. E una messa in scena, secondo me, la telefonata che ha permesso di individuare il corpo della donna. Opportunamente venuta giorni dopo, così lasciare il tempo a qualcuno di approntare l’artificio del siringone. Floppato.
Ma se vero quanto ipotizzato dal Pm Ferraro, Parolisi è al corrente senza un dubbio della new age satanico esoterica da caserma. Ma se ne sta in carcere a non dirlo. A cercare di intrufolare nelle prove di accusa qualche minuto dubbio della sua non colpevolezza. E tanto basta. Che la povera signora Rea sia defunta perché ne sapeva una più del diavolo? Per contrappasso il giudice Ferraro, come la povera prima signora Calamandrei, si trova a fare i conti con gli psichiatri. L’uno perché ha osato scoperchiare una certa scomoda verità, l’altra per avere dechiarato colpevole dei delitti del Mostro il marito farmacista di San Casciano val di Pesa
Così Parolisi sta all’omicidio Rea come Pacciani stette alle stragi di Firenze. Che strane coincidenze, tutti coloro che si accostano in qualche modo a talune satanopiste top secret o finiscono nella bara o fatti accomodare sulla poltrona del neuro-psichiatra. A confermare il detto di Nietszche chi guarda l’abisso ne viene guardato. Pertanto, non badate a quello che scrivo, tenete i miei scritti nel conto dei pensieri oziosi di una oziosa in difetto di salute mentale.
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Dear readers, I know you've spent the last month to hear the news about the case Melania Rea and the probable guilt of her husband Salvatore Parolisi and now you want to go and rest assured that the case is to be closed against the culprit, but what I to say we will only take a few minutes of reading. I do not like Salvatore Parolisi. I do not think is a good person. And do not pretend to like you. It was a terrible husband to all three years of marriage. Longer maintain his wife and daughter, has maintained a behavior to say the least indecent. Has spilled over the legitimate companion lies, deceit, even while coming to betray her daughter gave birth. With probability cheated hurt and betrayed the many fans that have been surrounded in the manner of oriental satrap. He maintained the same behavior towards the woman who claimed to love, Ludovica similattraente the soldier to marry who "claimed" to want to leave his wife, without believing a word other than stated, swore, whispering, pleading whimper proclaimed the messages of facebook, mobile email and anything else of technology on earth. And how to utilize the teconologia lords-in-law to communicate with her lover Ludovica, while he was their guest in their house. He then tricked the family, friends, comrades in arms this quaquaraqquà ominicchio I would not even call. He fooled everyone. Probably, besides the judges who question him, is deceiving the eagle with two heads and Biscuit Dear Perugia where lawyers have gathered under the wing of a double dry after denial of the counterparty or the injured party: the Rea family. To which, with high political spirit, the duo most volatile moment of glamor offered in the first place and the valuable "free" aid. The duo Biscuit and Gentile now raining like Parmesan cheese over the mess fashionable dall'Olgiata, to Avetrana, the Kercher murder.Finally, the Mess the "Forest of Casermette".
Returning to my accusations, which precedes the speech of G & B (not to be confused with the almost same name brand of whiskey), returning to my plea-incrimination also say that themal'omme of Parolisi has set aside thousands of euros bank without the countersignature of hislady. Neither considered the idea of parting from her probably not having to shell out. For this and more I do not like. And I am telling you of things, with more to say in the course of this lengthyarticle, or hateful, that I will make even less sympathetic. But this is not an unpopularity contest. It'a short essay on a semi-serious murder, and only the most important and demonstrable reason for this article is emerging of the "facts" that can open gashes of reasonable doubt about the guiltof the character in the odor of femicide. That he has not committed, in short, did not kill his wifeby his own hand. Now the examining magistrates investigation we are trying hard to prove the guilt, though the scarcity of facts and the high number of clues that give them more reason, can not give them the wrong. But it is not upside down (not to be wrong) that proves beyond reasonable doubt that a guy is a murderess. So that there is to swear the judges will commit the last hour of free time to dump assets to the detriment of the cause Parolisi, which (I say)deserves ample punishment for all the malle who planted and harvested. Like most husbandstoday, treacherous profession. However one thing I want from you readers, only one thing. I want you to ask yourselves: the dislike and contempt for this man is reason enough to convict him for murder?
We citizens of Italy might take interest in the matter happily Parolisi-Rea, the crimes are theresponsibility of investigating magistrates and paid to do their job, maybe even their duty, sometimes .... Finally, we are busy with other things we Italics to far more serious matters and justleft, having to commit to the front of the "little detective." I wonder what logic, then the second, with an average of "three times a week" television disseppellisca these scherzucci dozen of crime.Queen of all the programs like that .. now Fourth Degree, narrowly followed by Door to Door, orthe duo-plastic Vespa Crime Scene Investigation.
Not to mention the omnipresent superanalisti than the latest as observers and paid handsomelyto show progressive lifting Bruzzone, Crepet dolcevite in progression, in Palombelli TEPOR ofmaternal grief, Meluzzi which I should wash your hair more often. A dramatization of the collective suffering and evil as well as the poor hygiene of some, led by "experts". Well! As I said in another article: Greek Tragedy returns. Amazingly, that's for sure. Was he not amazing Greek Tragedy?You bet if it was: a bi-tri-days (now it says the weekend) in full orgiastic immertion art theatercollective pain, joy, pleasure (pleasure of a pandemic) not dissimilar from some of our boys Ravealternative. Via the man is always the same, sommes nous tous des assassins. But it's not exactly the same reason dell'accanita hypnosis tragic-looking amazing. Rave and Greek tragedyare sacrosanct search of the dream, the real shitty dell'alternativo and enigmatic in which we are forced to survive. I am, rocking Rave and Tragedy, the search for alternative therapies toexistential spleen. The universal depression. But I'm not the search for brain death! Stimulants do not know how Sophocles, Euripides is more amazing than a pinch of cocaine. Too bad no onereads it now, and not less costrebbe would grease the Mafia. Pushers would return to being the booksellers! The sellers of used books are my favorite pusher. I love them.
Instead the media hypnosis aims to brain death. Throw us in the pandemic of "fear", our cellulines'afflosciano gray around the death of others and forget the "Mess" of politics and economicsthat say: Sacrifice totems all the Euro. So according to the states: trouble shared is trouble halved, watch live on big game hunting in the second guilty that other saying: "There is stilljustice," is a very effective way to exorcise the fear that instead sacrosanct righteousness onearth does not exist at all. That the financial sacrifice of the mass is nothing but an alternative way to suppress the lives, such as wine, My your readers, should never receive justice for theirshedding of Euros, to the last bank paid per the holy cause! The widow's mite docet Gospel.
Do not tell me you do not know the story of the Gospel, we are not good or bad all Christians inItaly? Do not we all go to the funeral of Pope John Paul II, who in person about technology? Do not we all in his house immeginetta? We are moved in front of Mother Teresa? There sdegnamowhen a reporter calls her Nana English Albanian, thief and rude? Readapted to joke that I spentPrime Minister, our unforgettable SB. However I do I'll carry the episode, andatevo to read. It's short, beautiful and very stimulating. The melancholy in particular. That only a man suspected of being heard praising God "as the absolute example of love" the gesture of a little womanqualsasi (those that we who are any), a housewife who has not remade the face and shootsopinions ignorabilissime shot tit grown to the fifth measure, it is definitely a direct attack of melancholy.
Instead, the brain hears that speak more than five minutes rebuilt the commentator begins to resemble the soufflé came dangerously ill. Or the performance of some old man. Deflates! In short, the lady that modulates the backdrop of inflated tit to put all attention gets to send the opposite effect in white! But what does the pull on the silicone teat with the murder of Rea?Nothing and everything. Rea's murder that I allowed myself to introduce paraphrasing the now famous speech protected Advocate of the Devil (the beautiful eponymous film Keanu Reeves)is a semi-serious example of the art system rincretinimento mass.
But there is one though. Rea's case is not a simple case, like all the others (if at all a "trivial case" others), is not a case like all the others were not as certamante "cases like all the other"crimes of the monster Florence and I think even the murder of Via Poma. I say that cases move forward according to the technique of trompe l'oeuil. If only I say, I'd stop reading and go do better. But do not tell you. We do not say in two or three. They say too many. Finally Paul Ferrarosays a judge and say he gets accused of being crazy. But he does not care and continues tosay it. What does the judge?
Before listening to the words of PM Paul Ferraro, carry an episode recently celebrated thenational news, let alone by the media show above. Unless Thin or Bruno Vespa obviously lackof information when they are silent about one of those eposodi some 'curious when it comes toattacks against those who are poking their noses in too little novel Rea-Parolisi. And in military affairs. Faithfully carry a few paragraphs of an article published on November 20.
But there is one though. Rea's case is not a simple case, like all the others (if at all a "trivial case" others), is not a case like all the others were not as certamante "cases like all the other"crimes of the monster Florence and I think even the murder of Via Poma. I say that cases move forward according to the technique of trompe l'oeuil. If only I say, I'd stop reading and go do better. But do not tell you. We do not say in two or three. They say too many. Finally Paul Ferrarosays a judge and say he gets accused of being crazy. But he does not care and continues tosay it. What does the judge?
Before listening to the words of PM Paul Ferraro, carry an episode recently celebrated thenational news, let alone by the media show above. Unless Thin or Bruno Vespa obviously lackof information when they are silent about one of those eposodi some 'curious when it comes toattacks against those who are poking their noses in too little novel Rea-Parolisi. And in military affairs. Faithfully carry a few paragraphs of an article published on November 20.
Burn the private cars of the magistrate's court in Teramo Tommolini Marina and the police sergeant, Spartacus De Cicco. "Stuff by professionals", they repeat the investigators. No coincidence that the victims are two columns of the judiciary and law enforcement Teramo. The marshal was investigating all the murders that occurred in recent years and of all drug investigations. The judge rose from the murder case Enichem Fadani and will also Parolisi.
Marina Tommolini is the investigating judge who will take the case of Salvatore Parolisi, where the corporal under investigation for the murder of his wife Melania arrive at the preliminary hearing were to Rea. The Spartacus Marshal De Cicco is the backbone and the historical memory of the operating department of the provincial police. He investigated all murders in recent years, the great anti-drug operations bear his signature.
So two columns of the judiciary and law enforcement teramane which despite the delicate investigations conducted in recent years have continued to work in peace until the day they take the case Parolisi vision. Suddenly they become the victims of two terrorist attacks that occurred a short distance from each other. The sequences are written in the double attack calls arrive to the fire: the first at 5.14, when in Brescia on the flames envelop the Audi A4 Marshal De Cicco.The a uto is parked on the doorstep of the NCO, years in service to the provincial command operation. A few minutes later, at 5.35, the fire illuminates via Colombo. In the parking inside the building in which the judge lives in the flames devour the Audi A6 white magistrate. If the offender has climbed over the fence and concrete poured gasoline over the car. It 'a moment and the fire flares up, saw that immediately catch fire body and tires. Matter of seconds and the fire department, arrived in force from Teramo, Nereto and Roseto, extinguished the flames, but the cars are iron skeletons that stand before the people down the street next to the marshal and the judge, the first to arrive. One thing is certain: it is no coincidence, no randomness and no act of vandalism. Who set fire wanted to give a message.
Returning to Judge Fuller. November 4, 2011 the day before the PM is presented investigating the case of Melania Rea. It 'was the same Ferraro to request a hearing to report some details that may be useful in the investigation. The man was in the middle of a confrontation with the Supreme Judicial Council, which suspended as a precautionary measure by the service for four months for alleged insanity. Ferraro has investigated the alleged satanic presence in the barracks, from the Roman Cecchignola.
Marina Tommolini is the investigating judge who will take the case of Salvatore Parolisi, where the corporal under investigation for the murder of his wife Melania arrive at the preliminary hearing were to Rea. The Spartacus Marshal De Cicco is the backbone and the historical memory of the operating department of the provincial police. He investigated all murders in recent years, the great anti-drug operations bear his signature.
So two columns of the judiciary and law enforcement teramane which despite the delicate investigations conducted in recent years have continued to work in peace until the day they take the case Parolisi vision. Suddenly they become the victims of two terrorist attacks that occurred a short distance from each other. The sequences are written in the double attack calls arrive to the fire: the first at 5.14, when in Brescia on the flames envelop the Audi A4 Marshal De Cicco.The a uto is parked on the doorstep of the NCO, years in service to the provincial command operation. A few minutes later, at 5.35, the fire illuminates via Colombo. In the parking inside the building in which the judge lives in the flames devour the Audi A6 white magistrate. If the offender has climbed over the fence and concrete poured gasoline over the car. It 'a moment and the fire flares up, saw that immediately catch fire body and tires. Matter of seconds and the fire department, arrived in force from Teramo, Nereto and Roseto, extinguished the flames, but the cars are iron skeletons that stand before the people down the street next to the marshal and the judge, the first to arrive. One thing is certain: it is no coincidence, no randomness and no act of vandalism. Who set fire wanted to give a message.
Returning to Judge Fuller. November 4, 2011 the day before the PM is presented investigating the case of Melania Rea. It 'was the same Ferraro to request a hearing to report some details that may be useful in the investigation. The man was in the middle of a confrontation with the Supreme Judicial Council, which suspended as a precautionary measure by the service for four months for alleged insanity. Ferraro has investigated the alleged satanic presence in the barracks, from the Roman Cecchignola.
The magistrate said he would have noticed Melanie Rhea, or a woman very similar, some time before his death, in the offices of the prosecutors in Rome. If that woman was really what did Melanie Rea in Rome in the prosecution? Because no one has bothered to investigate?Because no one has interviewed the family Rea on the subject, since the young woman did not move a step without making it known to the next? Because nobody wants to believe the judge and feel it prefers a lunatic?
Finally, fifteen days after the interview with the PM of the court, the Gip and the officer of Teramo suffer the attack or what appears to be a clear message of intimidation. It leaves me very perplexed the absolute silence of the media of what should be a bombshell and media-attractive: I saw a woman very similar to Rhea in the prosecution, in Rome. I am perplexed the manifest disregard of the interest of the case Rea PM Ferraro, then rising television interviews even as Misseri holy men, known to be a masterpiece of balance, the holy women as Franzoni, a masterpiece of mental health. Months of interviews with his family without Rea that once someone has thought of asking the question, "Are you aware of a trip to the capital Melanie?"
The Rea Parolisi know from all the media gorges to be six feet high, robust in relation to height and features a waterfall of hair blacks as the raven's wing. Peculiarities that can not escape the most careless eye. Imagine the eye of a trained investigator. Find themselves facing a similar monoumento meat and not notice it! As they say the poor thing was that fills the scene. The amazing thing, besides the judge no one will remember her in a proxy! Italian men are not what they used to be! that good news. Finally us ladies we walk down the street without being literally devoured by the looks of all the men we meet on the street.
But we're talking about a power of attorney. In Italian prosecutor men cease to be such?Something is wrong. But what does, indeed it occupied before the court to receive the excommunication Ferraro? Crow Wing Masonic-Satanist in the "body" military, the highest summits. According to Ferraro, the big and medium military leaders of what may be in some way as belonging to a certain submerged, not that good and holy Christians. Parolisi was a soldier. Not the highest level, how to say brute labor, always aware of what happens inside the body. He a member of that body. And being a member! You might say his fans.
What could the poor wife of certain marital divertissement no more barracks, but, have you ever seen, from esoteric sect? The small observation justice and justification of the "method" of elimination adopted against the young woman. Stabbed in the plural (the weapon beloved rites of human sacrifice) and post-mortem final touch. Great syringe stuck in his chest. Screening evident. But suffice to show the crime consists in two phases. The first, the removal itself, the second staging to draw attention to another from the truth. The staging which did not impress anyone, it seemed so false to all at a glance. It was staged, in my opinion, the call that has allowed us to identify the woman's body. Appropriately came days later, so allow time to prepare some of the artifice of the great syringe. Flopped.
But if true, as suggested by Ferraro Pm, Parolisi is without a doubt aware of the satanic New Age esoteric barracks. But it is not to say in prison. Trying to sneak in a few minutes testing the indictment doubt of his innocence. And that is enough. What poor Mrs. Rea is dead because he knew more of the devil? Ferraro retaliation for the judge, as the poor Calamandrei first lady, is to deal with psychiatrists. One because he dared to uncover some uncomfortable truths, the other for dechiarato guilty of the crimes of her husband Monster pharmacist of San Casciano Val di Pesa
So is murder Parolisi Pacciani Rea as he stood in the massacres of Florence. What a strange coincidence, all those who come in some way to certain satanopiste top secret or end up in the coffin or be seated in the chair of the neuro-psychiatrist. To confirm the saying of Nietzsche who looks into the abyss it is being watched. Therefore, do not take care what you write, keep writing in behalf of my idle thoughts of an idle in the absence of mental health.
Finally, fifteen days after the interview with the PM of the court, the Gip and the officer of Teramo suffer the attack or what appears to be a clear message of intimidation. It leaves me very perplexed the absolute silence of the media of what should be a bombshell and media-attractive: I saw a woman very similar to Rhea in the prosecution, in Rome. I am perplexed the manifest disregard of the interest of the case Rea PM Ferraro, then rising television interviews even as Misseri holy men, known to be a masterpiece of balance, the holy women as Franzoni, a masterpiece of mental health. Months of interviews with his family without Rea that once someone has thought of asking the question, "Are you aware of a trip to the capital Melanie?"
The Rea Parolisi know from all the media gorges to be six feet high, robust in relation to height and features a waterfall of hair blacks as the raven's wing. Peculiarities that can not escape the most careless eye. Imagine the eye of a trained investigator. Find themselves facing a similar monoumento meat and not notice it! As they say the poor thing was that fills the scene. The amazing thing, besides the judge no one will remember her in a proxy! Italian men are not what they used to be! that good news. Finally us ladies we walk down the street without being literally devoured by the looks of all the men we meet on the street.
But we're talking about a power of attorney. In Italian prosecutor men cease to be such?Something is wrong. But what does, indeed it occupied before the court to receive the excommunication Ferraro? Crow Wing Masonic-Satanist in the "body" military, the highest summits. According to Ferraro, the big and medium military leaders of what may be in some way as belonging to a certain submerged, not that good and holy Christians. Parolisi was a soldier. Not the highest level, how to say brute labor, always aware of what happens inside the body. He a member of that body. And being a member! You might say his fans.
What could the poor wife of certain marital divertissement no more barracks, but, have you ever seen, from esoteric sect? The small observation justice and justification of the "method" of elimination adopted against the young woman. Stabbed in the plural (the weapon beloved rites of human sacrifice) and post-mortem final touch. Great syringe stuck in his chest. Screening evident. But suffice to show the crime consists in two phases. The first, the removal itself, the second staging to draw attention to another from the truth. The staging which did not impress anyone, it seemed so false to all at a glance. It was staged, in my opinion, the call that has allowed us to identify the woman's body. Appropriately came days later, so allow time to prepare some of the artifice of the great syringe. Flopped.
But if true, as suggested by Ferraro Pm, Parolisi is without a doubt aware of the satanic New Age esoteric barracks. But it is not to say in prison. Trying to sneak in a few minutes testing the indictment doubt of his innocence. And that is enough. What poor Mrs. Rea is dead because he knew more of the devil? Ferraro retaliation for the judge, as the poor Calamandrei first lady, is to deal with psychiatrists. One because he dared to uncover some uncomfortable truths, the other for dechiarato guilty of the crimes of her husband Monster pharmacist of San Casciano Val di Pesa
So is murder Parolisi Pacciani Rea as he stood in the massacres of Florence. What a strange coincidence, all those who come in some way to certain satanopiste top secret or end up in the coffin or be seated in the chair of the neuro-psychiatrist. To confirm the saying of Nietzsche who looks into the abyss it is being watched. Therefore, do not take care what you write, keep writing in behalf of my idle thoughts of an idle in the absence of mental health.
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