giovedì 9 febbraio 2012

«Negate le foibe» Pioggia di attacchi

IL CASO PDL CONTRO IL SINDACO 
«Negate le foibe»
Pioggia di attacchi
«IL PRESIDENTE della Repubblica Giorgio Napolitano intervenga sul sindaco di Pistoia. Un sindaco che incoraggia il negazionismo non è degno di portare la fascia tricolore». Lo affermano, in una nota, il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti (Pdl) e il consigliere regionale del Pdl Giovanni Donzelli che intervengono in merito alla scelta del sindaco di Pistoia e presidente del Cudir (Comitato unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane), Renzo Berti, di distribuire il libro «Dossier foibe» dello storico Giacomo Scotti, alle scuole superiori pistoiesi, in occasione del Giorno del Ricordo (10 febbraio). Secondo Benedetti e Donzelli si tratta di un libro «negazionista» della tragedia delle foibe. Mentre la decisione del sindaco viene «censurata» dal senatore Achille Totaro, polemico è anche il consigliere regionale Pdl e coordinatore regionale della Giovane Italia Tommaso Villa che parla di «un gesto inopportuno, da condannare». Sulla questione interviene anche Francesco Barni, coordinatore provinciale a Pistoia di Giovane Ialia e Studenti per le Libertà: «Da tempo cerchiamo di aumentare la conoscenza e la sensibilità intorno all'episodio delle Foibe. Più volte abbiamo chiesto all'amministrazione segnali in questo senso, come l'intitolazione di una strada ai martiri delle Foibe, ma sempre con risposte negative. Ora Berti non si è smentito». Dice il consigliere comunale Pdl Alessandro Tomasi: «Dal 2005 il sindaco disattende, nonostante gli sia stato più volte ricordato, la volontà unanime del consiglio comunale, espressa con una mozione, di intitolare una via cittadina a questa pagina di storia. Speriamo che questa ulteriore vicenda del libro revisionista sia il frutto di una leggerezza». «Da Berti una lezione di negazionismo storico», secondo il circolo Marinetti.

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