si chiama IPOD2 l'ultimo baluardo della tecnologia. Al suo potentissimo richiamo non ha saputo resistere nenache un diciasettenne cinese, che per averlo, s'è venduto 8all'insaputa dei genitori) un rene. con i duemila dollari ricevuti, s'è concesso pure IPHONE. diversi, ma anch'essi rispondenti alla necessità dell'immediato, i motivi che hanno indotto alcuni studenti bolognesi a far richiare la vita ad una loro insegnante, versando nella sua bottiglietta di acqua una sostanza tossica: erano impreparati per il compito in classe. due notizie queste, destinate a finire (se non lo sono già) nel cestino (o come dicono nel bolognese nel rusco) quindi nel cestino di un villaggio globale in cui velocità ed immediatezza sono trasmessi e percepiti come valori. la società dei consumi scoppiò negli anni sessanta, che generò una parola inedita allora: benessere. Se c'è da discutere, dobbiamo prima noi stessi cospargerci il capo di cenere e fare ammenda, ammenda sui nostri figli, sui nostri studenti, sui nostri giovani che non ascoltiamo, che non vogliamo sentire. E' divenuta una generazione di rammolliti, che non vogliono muoversi, giocare, per non sudare, per giocare solo alla Play, al PC, si chiudono in camera e non dipingono, ma bensì hanno contemporaneamente il cellulare acceso, il PC su Facebook, la Tv accesa e se riescono ti "fottono" anche il telefono fisso. Ma la colpa ribadisco non è la loro, impariamoa dirgli di no e a stringergli i paletti, un NO di oggi potrebbe salvargli la vita da rammolito domani.
M.U.
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