Reggiolo, centro off limits: commercianti in ginocchio
Non si riesce a comprendere come mai una cittadina come Reggiolo, non sia stato completamente calcolato dai media e dagli aiuti. la domanda che mi pongo è cosa stia facendo il sindaco, se ha fatto tutto quello che è in suo potere. Le lezioni sono finite prima del solito nelle scuole di Reggiolo, Rolo e Fabbrico. E' quanto hanno stabilito i sindaci dei tre Comuni dove stanno continuando le verifiche per capire i danni causati dai sisma.
Tutti gli edifici scolastici del Comune di Fabbrico sono stati chiusi.
A Reggiolo invece si sta lavorando per organizzare il campo estivo per bambini, che doveva svolgersi nel cortile scuole elementari a partire da lunedì 11. Si sta studiando una nuova sistemazione.
A Rolo, anche se l'edificio che ospita le scuole medie è agibile, le lezioni sono state sospese in forma precauzionale. Le operazioni di scrutinio e segreteria si terranno regolarmente negli uffici e nelle aule delle scuole medie, anche per le elementari.
Tuttavia, per precauzione, si è comunque deciso di sospendere anticipatamente le attività didattiche. Si chiude così con una settimana d’anticipo l’anno scolastico per gli alunni delle elementari di Reggiolo e per gli studenti delle classi prime e seconde medie dei paesi limitrofi. Ma ci sono 800 sfollati la tragedia è presente anche qui, non comprendo del perchè nessuna TV sia assente. Il nostro occhio suggerito da persone amiche si sta dirigendo in quella zona con storie uniche.
Ieri mattina, dato che il municipio è inagibile, sono arrivati in piazza Martiri alcuni container, trasportati con un camion dei vigili del fuoco, per consentire l’allestimento degli uffici comunali e di coordinamento dell’emergenza di Reggiolo così da permettere di non restare più sotto dei gazebo di fortuna, dove in caso di maltempo la situazione non è affatto sicura e adeguata. Lì potranno lavorare i dipendenti del Comune.
Controlli anche al campanile della chiesa parrocchiale. I problemi maggiori sono però nel centro storico del paese e, in particolare, in via Matteotti. Reggiolo è l’unico Comune in cui la parte più densamente occupata da esercizi commerciali è chiusa per inagibilità. "Oltre ai danni strutturali, le attività commerciali e di servizio registrano significative perdite di prodotto – dichiara Anna Simonazzi, responsabile della Confcommercio – Stiamo cercando di individuare delle modalità per consentire alle attività inaccessibili di ricominciare al più presto a lavorare, eventualmente realizzando una struttura separata in area sicura".
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