mercoledì 5 ottobre 2011

La via della liberazione monetaria: la balla del ritorno alla lira


La via della liberazione monetaria: la balla del ritorno alla lira


La via della liberazione monetaria: la balla del ritorno alla lira
Ho cominciato ad interessarmi del cosiddetto “signoraggio” fin da almeno il 2005.Nel corso degli anni ho però capito che parlare di “signoraggio” è come parlare di massoneria, nel senso che “massoneria” in effetti indica tanti e tali fenomeni diversi, e perfino a volte opposti, che in pratica il termine non significa nulla, come nulla di preciso significa Signoraggio ma bensì una serie di idee e proposte perfino opposte fra loro.
Allora restiamo ai fatti: ci sono delle persone che possono avere CENTINAIA DI MILIARDI DI DOLLARI senza pagare interessi di alcun tipo.
Che esistano queste persone che dispongono di ENORMI SOMME senza alcun costo e SENZA AVERNE DIRITTO, non è fantascienza o cospirazionismo, E’ UN FATTO PROVATO DA UNA INCHIESTA DEL GOVERNO AMERICANO
Tu che leggi, poniti in questa ottica: che cosa faresti se domani la banca ti concedesse un prestito per esempio di 2 milioni di euro a TASSO ZERO e ZERO SPESE, per 10 anni? Già solo portandoli in Cina avresti un guadagno annuo del 10 percento minimo (probabilmente anche del 15%), ossia 300.000 euro all’anno senza fare nulla, ossia dopo 10 anni ti troveresti in tasca 3 milioni di euro tuoi, senza aver pagato o fatto nulla.
In quell’inchiesta di poche settimane fa, è stato accertato che alcune cosiddette “società di rating” hanno avuto CENTINAIA DI MILIARDI di Euro dalla Federal Reserve americana, a TASSO ZERO, e sena alcun ordine del governo americano.
Ti rendi conto che questi signori possono COMPERARE INTERI STATI?
L’Italia è uno di questi stati che questi criminali globali hanno prima FALSAMENTE INDEBITATO CON IL FALSO IN BILANCIO DELLA BANCA D’ITALIA, sanato nel 2006, e ora, queste società di rating, accusano l’Italia di non essere solvibile, di non poter pagare il proprio debito, e così vengono ulteriormente depresse e impoverite le risorse economiche.
A questi criminali globali che dispongono di queste enormi somme senza diritto, conviene prima mandare in bancarotta e deprimere l’ economia degli stati che vogliono asservire, perché se tutto si svaluta possono comperare per molti meno soldi
LE AZIENDE E LE CASE frutto del lavoro di generazioni. E si comperano pure i palazzi, le strade, le spiagge, gli acquedotti, tutti i servizi pubblici che con il recente referendum italiano abbiamo autorizzato alla privatizzazione (il contrario di quello raccontava la propaganda).
Per altro il sistema di Governo Italiano è stato creato proprio da loro antenati, che finanziarono manigoldi come Garibaldi, ed è per questo che gli attuali governo loro successori non dicono nulla su questi fatti, essi semplicemente ESEGUONO I LORO ORDINI.
E’ una guerra di un regime occulto contro le libertà umane.
E’ una sistematica violazione della costituzione e delle leggi internazionali.
Infatti questi manigoldi distruggono le famiglie, il diritto al lavoro, la salute, costringono alla poverta’, alla miseria, ALLA FAME, al terrore del governo. Sono tutti crimini CONTRO L’UMANITA’ per cui questi personaggi devono essere CONSEGNATI ALLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE.
Intanto pero’ occorre capire che al fine di mantenere il loro potere, i criminali globali creano una serie di movimenti politici fasulli e pagano dei personaggi che servono a creare confusione, e sopratutto a distruggere coloro che cercano di fare chiarezza.
Siamo in guerra contro un sistema mondiale che schiavizza i popoli, e credo che la prima cosa da fare sia di prepararci alla battaglia finale non con solo sogni, ma con una preparazione scientifica e un fondamento razionale assoluto.Un primo mito da sfatare è quello di TORNARE ALLA LIRA: e’ impossibile, e spiego perché.
I criminali globali infatti , dato che agiscono in lungo anticipo con piani attentamente studiati, avevano già pensato a questa evenienza del ritorno alla lira e hanno fatto scrivere ai governo che questo NON POSSA SUCCEDERE, facendolo scrivere nel 2005 nel trattato di Lisbona entrato in vigore nel 2009
Se prima del 2009 c’era qualche margine di possibilità, con il Trattato di Lisbona non è permessa altra moneta che l’Euro, ne è possibile la nazionalizzazione della banca d’Italia, che fa parte del sistema (è proprietà controllata) della BCE.
E’ stato proprio Draghi (prossimo governatore della Banca Europea) che nel 2006 ha trasformato il debito pubblico italiano da ILLEGALE a LEGALE, cambiando lo statuto della Banca d’Italia: mentre il precedente statuto VIETAVA la proprietà privata della Banca d’Italia (anche se di fatto le sue quote erano in mano private da molti anni) con il nuovo statuto voluto da Draghi si è legalizzato il crimine precedente.
La sanatoria dei falsi in bilancio ha sanato il falso in bilancio della banca d’Italia , ossia LA NULLITA’ DEL DEBITO PUBBLICO!
Avevo già denunciato in televisione che il DEBITO PUBBLICO ERA FALSO.
Ma ora hanno regolarizzato tutto, e tu italiano TE LO DEVI PAGARE
Infatti sulla possibilità di usare una moneta diversa dall’Euro l’ Articolo 3 (ex articolo 2 del TUE) testualmente dice
“4. L’Unione istituisce un’unione economica e monetaria la cui moneta è l’euro.”
Questo vuol dire che se si usa una moneta diversa dall’euro non si può partecipare alla unione economica, ossia si deve USCIRE DALL'EUROPA.
Sulla questione della privatizzazione della banca d’Italia, l’articolo 130 (ex articolo 108 del TCE) dice:
“Nell’esercizio dei poteri e nell’assolvimento dei compiti e dei doveri loro attribuiti dai trattati e dallo
statuto del SEBC e della BCE, né la Banca centrale europea né una banca centrale nazionale né un
membro dei rispettivi organi decisionali possono sollecitare o accettare istruzioni dalle istituzioni,
dagli organi o dagli organismi dell’Unione, dai governi degli Stati membri né da qualsiasi altro
organismo. Le istituzioni, gli organi e gli organismi dell’Unione nonché i governi degli Stati
membri si impegnano a rispettare questo principio e a non cercare di influenzare i membri degli
organi decisionali della Banca centrale europea o delle banche centrali nazionali nell’assolvimento
dei loro compiti.”
Quindi :
- non è possibile avere una moneta diversa dall’euro
- la banca d’Italia, oggi sotto stretto controllo della BCE, non può essere rinazionalizzata né si può indurre la BCE a cambiare idea.
Se andate a guardare i meccanismi di nomina dei governatori vedrete che sono completamente fuori dal controllo democratico, ed in pratica sono decisi dai banchieri non eletti e con gli stati in totale servitù.
Tutti gli stati europei UE sono invischiati in questo regime giuridico che non permette di uscirne se non a costo di venire impiccati economicamente, cioè comperati con la moneta falsa, con quei centinaia di miliardi dati gratis a poche mani.
Per esempio non si sa nulla di quanti Euro la BCE crei e a chi li dia. Quando dicono che la BCE sta comperando i titoli dell’Italia, stanno dicendo che la BCE mette al computer il proprio possesso senza sborsare un grammo di oro, o petrolio, o qualunque altra cosa di prezioso: SONO SOLO NUMERI AL COMPUTER.
Per altro il trattato di Lisbona impedisce il risarcimento del danno da loro provocato, perché è scritto che gli stati non possono più fare causa internazionale all’Unione!
Quindi Io credo che per uscire da questo sistema strozzino ci sia solo una soluzione: tornare ad una giurisdizione precedente.
Intendo dire che occorre trovare una giurisdizione legittima che non abbia firmato il trattato di Lisbona e che possa agire come scardinatore del sistema.
Ci vuole un governo sovrano, giuridicamente legittimo, che possa fare da referente ai popoli che vorranno liberarsi.
Naturalmente un “governo” non si compra al mercato, loro possono farlo, ma noi popolo dobbiamo COSTRUIRLO, oppure RECUPERARLO dal passato. E’ come prendere in gestione una azienda che da molti decenni non fa più alcun fatturato, ma allo stesso tempo non è mai stata chiusa definitivamente.
Nel corso di anni di studi ho verificato che:
- il Regno Lombardo-Veneto nel 1866 è stato legalmente invaso in violazione del diritto internazionale, QUINDI GIURIDICAMENTE ESISTE ANCORA E’ PUO’ ESSERE RIATTIVATO.
- la repubblica italiana non esiste giuridicamente in quanto il referendum del 1946 non si è mai concluso, e la negazione del voto di Istria, Dalmazia, e circa 3 milioni di persone lo rendono GIURIDICAMENTE NULLO INESISTENTE.
Già nel 1999 avevo fondato l’autoGoverno del Popolo Veneto, ente di autogoverno basato sulle leggi art.2 L.n.340/1971 e L.n.881/1977, ma nel 2006 verificata la nullità dell’annessione del 1866 abbiamo assunto anche la sovranità legale del Regno lombardo-Veneto.
Per il diritto internazionale noi siamo uno stato sovrano occupato, e le carte della UE non le abbiamo firmate.
Gli altri popoli possono rivolgersi al Governo del Lombardo-Veneto come ad una promessa di libertà, come Renzo e Lucia che andando nella terrà di San Marco andavano nella “terrà della libertà”.
Questa è l’unica via che sia razionale e fattiva.
E’ evidente infatti che proporre il ripristino della lira o la nazionalizzazione della Banca d’Italia dal punto di vista giuridico e razionale non ha fondamento.
Coloro che parlano di RITORNARE ALLA LIRA, non sanno di cosa parlano o stanno dicendo di fare una cosa IMPOSSIBILE, che può solo essere utile ai criminali globali per distrarre il popolo per qualche anno.
Anche coloro che propongono di fare UN NUOVO STATO VENETO, che lo capiscano o meno, stanno facendo una cosa utile per i criminali globali, perché giuridicamente QUESTO E’ IMPOSSIBILE, può solo servire a distrarre il popolo per qualche anno.
A coloro che sono interessati a tornare sovrani della moneta, offriamo il nostro sostegno legale, l nostra scuola di formazione, e la nostra legittimità e sovranità giuridica internazionale, per intraprendere la ricostruzione di una sovranità monetaria in mano ai popoli.
Non è comunque da escludere che , verificando caso per caso, si possano trovare altre “giurisdizione” illegittimamente accorpate all’Italia nel 1861, secondo il diritto internazionale.
Spero di aver dato forti elementi di riflessione a chi ancora pensasse all’Italia Unita come ad un valore. Spero che riflettendo meglio sui motivi per cui fu voluta dai banchieri, e sui termini di schiavitù economica che questo ha comportato, decida di tornare libero tornando alla propria vera identità storica, che è stata cancellata per renderlo schiavo

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