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di Michel Upmann
Dando una lettura alle liste elettorali presentate in vista delle prossime elezioni amministrative, siamo stati colpiti da una candidata consigliera al comune di Monserrato, Tiziana Terrana. Vista la sua giovanissima età abbiamo voluto porle qualche domanda, positivamente incuriositi dal suo interesse per la politica, in netto contrasto con la rappresentazione tipica del mondo giovanile.
Sei una giovane candidata nella provincia di cagliari, nel Comune di Monserrato di questa tornata elettorale. Cosa spinge una ragazza a scendere in campo e candidarsi?
Mi spinge la necessità di rinnovamento. Bisogna creare e sviluppare un interesse generale, una voglia di collaborazione che spinga i giovanii e gli adulti nella stessa direzione: quella della partecipazione. Ritengo, inoltre, che la politica delle deleghe sia uno degli elementi che ha portato, seppur in minima parte, al disinteressamento e alla sfiducia nei confronti della politica e dei politici tutti e che pertanto debba essere abbandonata, trasformando il nostro stare in società in impegno; questo è l’esempio che io coi miei amici cercheremo di offrire.
Cosa rispondi a chi ti dice che saresti un pò giovane per un ruolo così importante?
Rispondo quello che ho già detto: l’età non implica maturità, serve voglia di fare e la promessa e la garanzia di un eventuale impegno costante in futuro. Ho accettato la candidatura per sradicare le false convinzioni sui ragazzi e per dare speranza a tutti i miei coetanei. Il mio passo verso la politica è importante, perché nel mio paese è riposta la fiducia che ho nel futuro e nelle istituzioni ed è proprio in quest'ottica che penso alla mia figura già entrata nel tessuto provinciale come coordinatrice alla Pari opportunità.
Mi ispira questa giovane donna, mi da senso della fiducia, se fossi Sardo e di Monserrato la voterei, ma sono solo un giornalista svizzero, di passagio in questa amata terra.
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